Non è difficile capirne il perché: partendo da Levante, dai borghi delle Cinque Terre, Portovenere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto – Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco – si viene accolti da uno spettacolo paesaggistico tra i più belli al mondo.
Incastonati tra le insenature, i borghi delle Cinque Terre offrono strutture ricettive a misura di coppia, confortevoli b&b dalle atmosfere intime e raccolte. Percorrere la Via dell´Amore, che unisce Riomaggiore e Manarola, trasforma il tramonto nel più romantico dei momenti.

Nel Golfo della Spezia si intrecciano l´area archeologica di Luni e borghi incantati come Fiascherino, Lerici, Tellaro, Bocca di Magra e Portovenere, dove – secondo leggenda – il mare color smeraldo e la lussureggiante vegetazione indussero Venere a posare il proprio corpo.
L’elegantissima Portofino è stata meta di coppie celebri a partire da Maria de Medici ed Enrico Iv di Francia, fino a Liz Taylor e Richard Burton, Ava Gardner e Humphrey Bogart. Nella vicina Camogli, uno splendido borgo sviluppato nei secoli intorno al grazioso porticciolo dalle case alte e colorate, ogni anno per San Valentino si svolgono numerose iniziative a tema romantico.

Proseguendo in direzione Genova, si incontrano i Parchi di Nervi, con piante, alberi e un grande roseto separati dal mare da una piacevole passeggiata – intitolata ad Anita Garibaldi – adagiata sugli scogli, il luogo ideale per gli innamorati. Nel ponente cittadino troviamo il Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Pegli, “il giardino romantico” per antonomasia, caratterizzato da un percorso teatrale ricco di spettacolari scenografie con edifici esotici e neoclassici, laghi, templi, grotte, immersi in un tranquillo e rigoglioso verde a due passi dalla città.

Nel savonese, la località turistica di Alassio è ancora oggi meta prediletta da amanti e innamorati, rappresentati con una statua sul celebre Muretto.
La spiaggia di Varigotti è un luogo fuori dal tempo, dai colori caldi anche in inverno, morbida sabbia che scalda il cuore degli innamorati in cerca di tranquillità in riva al mare.
Romanticismo a tinte francesi nella neoclassica Villa Ormond a Sanremo (1850), disegnata dall´architetto Emile Reverdin, costruita con materiali d´oltralpe e circondata da un incantevole giardino.
Nei pressi di Ventimiglia sorge invece Villa Hambury, dove – secondo leggenda – “innamorarsi è molto facile”: qui infatti un ideogramma augurale su un portale auspica a chi compie la visita un destino di lunga vita e felicità.

Liguria in festa

In Liguria, le tradizione delle festività natalizie si trasforma in scoperta. Un ricco programma di eventi, cerimonie tradizionali, concerti e mercatini natalizi prende il via dagli inizi di dicembre, proseguendo fino ai primi di febbraio.

A Genova, grande festa con musica e danze popolari tradizionali per l’accensione dell’Albero di Natale in piazza De Ferrari e durante la cerimonia tradizionale del “Confeugo”, il 24 dicembre, in Piazza Matteotti, con coreografie in costume storico e animazione. Inoltre, nel periodo che precede le feste si svolge il caratteristico Mercatino di San Nicola e la manifestazione fieristica “Nataleidea” presso la Fiera di Genova. In città sono almeno una quarantina i presepi che meritano di essere visitati. Tra tutti, spiccano quelli del Convento dei Cappuccini, dell’Istituto Figlie di S. Giuseppe e la collezione delle figure presepiali al Museo Luxoro di Nervi.

Nell’entroterra genovese, a Pentema, tutto il paese si trasforma in presepe attraverso grandi statuette che rappresentano scene di vita contadina, mentre ad Albisola Superiore (Sv), nella chiesa di San Matteo di Luceto, viene allestito un presepe meccanizzato artistico, che riproduce fedelmente il paesino ai primi del secolo scorso.
A Imperia, in frazione Sant’agata,montagne ricostruite con terra e tufo danno vita al bellissimo presepe allestito nell´Oratorio cittadino. A Recco (Ge) si trova lo splendido presepe ambientato nel Santuario di Nostra Signora del Suffragio, mentre a Camogli (Ge) viene presentata una riproduzione dell´antica città e di San Fruttuoso di Camogli.

Il Presepe di Manarola dagli anni sessanta del secolo scorso è ormai entrato a far parte della tradizione delle Cinque Terre, uno straordinario spettacolo luminoso posto sulla collina Tre Croci alle spalle del borgo, con circa trecento personaggi. Illuminato da circa 15.000 lampadine e posto sui terrazzamenti della collina, viene considerato un presepe “ecologico”, poiché costruito con materiale riciclato e alimentato con energia prodotta da pannelli fotovoltaici montati sulla capanna del Gesù bambino.
Il borgo di Tellaro da circa 40 anni festeggia il Natale in tipico stile marinaro: cinquemila lumini circondano i caruggi (i vicoli) e vengono adagiati sulle rive della spiaggia del paese, mentre a mezzanotte i sub emergono dal mare portando la statuetta in cera di Gesù Bambino donata da Papa Giovanni Paolo II.

Nei giorni successivi al Natale in molte cittadine rivierasche fra cui Ceriale, Varazze, Sanremo, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Loano, Alassio viene organizzata la giornata del cimento invernale: giovani e anziani, uomini e donne, fanno il bagno in costume sfidando le onde. Al termine, uno speciale rinfresco con bevande calde e specialità gastronomiche locali, che includono – tra le altre – il pandolce genovese e il cappon magro. In Liguria il binomio terra-mare è inscindibile e si riflette soprattutto nella sua tradizione gastronomica. Gli ingredienti alla base della cucina ligure sono gli stessi della dieta mediterranea, proclamata nel 2010 Patrimonio Orale ed Immateriale dell’Umanità dall’Unesco.

Sapori di Liguria

Fra i sapori di Liguria il primo posto spetta all’Olio extra-vergine di Oliva Riviera Ligure D.O.P., elemento essenziale della gastronomia regionale e protagonista della “Festa dell’Olio Nuovo”, che si svolge ad Imperia Oneglia nel mese di novembre.
Il basilico genovese, anch’esso insignito della D.O.P., è l’ingrediente principale del pesto, protagonista di alcune manifestazioni come “Pesto e dintorni” a Lavagna e il “Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio” a Genova.
La cucina ligure è famosa anche per la focaccia, preparata in numerose varietà: morbida o croccante, liscia o aromatizzata alle cipolle, al rosmarino, alla salvia o alle olive. Nella Riviera di Levante, a Recco, si gusta una variante alla ricetta, la Focaccia al formaggio, preparata con due sfoglie che racchiudono il formaggio caldo filante.
Con la farina di ceci si preparano inoltre la farinata e la panissa.

In Liguria la produzione di vino, in costante crescita, vanta otto D.O.C. E quattro I.g.t., tra cui spiccano i bianchi come il Pigato e il Vermentino, i rossi come il Rossese, l’Ormeasco e il Ciliegiolo e il passito Sciacchetrà, quest’ultimo ottimo compagno di dolci tipici locali come la spongata, il buccellato e il pandolce genovese.
Tutti gli anni a La Spezia, nel mese di giugno, viene organizzata la manifestazione “Liguria da Bere” e in provincia è presente inoltre l’Enoteca Pubblica della Liguria, che organizza visite guidate con degustazioni di vini e prodotti tipici. Da non perdere anche il “Salone dell’agroalimentare ligure”, che si svolge a metà marzo a Finalborgo (Savona).

I prodotti dell’orto rappresentano il cuore della cucina locale: minestre, torte salate, ripieni, sott’oli; inoltre, le verdure sono presenti nelle paste fresche ripiene, come ravioli e pansòti, e nelle carni farcite come la cima.
La cucina ligure utilizza molte erbe aromatiche e le coltivazioni di ortaggi e verdure nella Piana di Albenga hanno reso famosi prodotti della terra con i quali si preparano diverse specialità gastronomiche, come le numerose torte ripiene di verdure, prima fra tutte la torta Pasqualina.
Le castagne sono alla base di molti piatti di antica tradizione come il castagnaccio e il pan martin e con la sua farina si possono preparare anche le paste fresche.
I funghi che nascono spontanei nella regione sono di qualità eccelsa e fa parte della tradizione culinaria ligure anche la patata.

In Liguria la qualità del pescato è alta: molte sono le specie pregiate (polpi, moscardini, calamari, seppie, totani, cicale, aragoste, scampi, gamberi, ricci, sogliole, orate, ricciole, pesce spada, tonni, mitili) e le diverse tipologie di pesce azzurro come cicciarelli, sardine, sgombri e acciughe, la cui variante sotto sale ha guadagnato la prima Indicazione Geografica Protetta ittica in Italia.
Il pesce viene utilizzato nelle deliziose zuppe e soprattutto nel cappon magro, un piatto volutamente coreografico con pesci, crostacei e verdure. Altra specialità a base di pesce è il “Bagnun”, tipica di Sestri Levante e Riva Trigoso, dove ogni anno si svolge la sagra omonima. Vanno ricordate inoltre la “Sagra del Pesce di Camogli”, in scena la seconda domenica di maggio nell’entroterra imperiese, e la “Sagra dello stoccafisso di Badalucco” che si svolge ogni anno a settembre.

Eccellenza a Genova e nelle Riviere

Genova è un museo a cielo aperto, con il centro storico più esteso e uno degli acquari più grandi d’Europa, e un waterfront dalla struttura antica ma completamente rinnovata. Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli nel centro storico della città risalgono alla fine del Cinquecento – primi del Seicento e dal 2006 sono stati riconosciuti dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Il sito racchiude un insieme di palazzi rinascimentali e barocchi con atri scenografici, saloni affrescati, giardini, ninfei monumentali e collezioni d’arte.
I Palazzi dei Rolli sono oggi sono sede di importanti musei e gallerie d’arte: dal 2004, le tre storiche dimore di proprietà comunale (Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi) nella cinquecentesca Strada Nuova costituiscono un unico percorso espositivo consacrato all’arte antica, i Musei di Strada Nuova.

Anche le Cinque Terre con Porto Venere e le Isole Palmaria, Tino e Tinetto, dal 1997 appartengono al Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall´Unesco. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è il Parco Nazionale più piccolo d’Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, con 5.000 abitanti suddivisi in cinque borghi, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Dal Marzo 2005 il Parco Naturale Regionale del Begua – Beigua Geopark è riconosciuto come “Geoparco” internazionale nell´ambito della Rete Europea dei Geoparchi e della Rete Globale dei Geoparchi dell’Unesco.

In Liguria esistono anche alcuni luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato, siti archeologici come quelli di Luni nella provincia della Spezia e dei Balzi Rossi a Ventimiglia, nella provincia di Imperia. Nel savonese invece le grotte di Toirano e di Borgio Verezzi preservano spettacoli naturali, adatti soprattutto a famiglie con bambini.

Nel Golfo Paradiso, tra Camogli e Portofino, sorge la celebre Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte (patrimonio del Fai Fondo per l’Ambiente Italiano), un complesso monastico del X-XI secolo con Chiostro, Sala Capitolare, Chiesa, tombe dei Doria e corpo a mare gotico del XIII secolo.
A due passi la celebre Portofino, meta del turismo Vip italiano e straniero e le località balneari del Golfo del Tigullio: Santa Margherita Ligure e Rapallo.

Nella Riviera dei Fiori, subito dopo il confine con la Francia, a Ventimiglia, si possono visitare i Giardini Botanici Hanbury, con piante provenienti dalle più diverse zone del mondo. Nell’entroterra della Riviera dei Fiori, alle spalle di Ventimiglia e delle celebri località della costa imperiese come Sanremo e Bordighera, si trovano alcuni paesini caratteristici: Dolceacqua, Apricale, Bussana Vecchia – un borgo artistico sorto sulle rovine di un paesino di origine medievale – Valloria – il paese delle porte dipinte.

Lungo la Riviera delle Palme, nella provincia di Savona, si incontra Albenga, un gioiello di arte e storia della Liguria fondato in epoca romana. Nelle vicinanze è possibile visitare Villanova d’Albenga, un borgo di origine medievale il cui centro storico è tutt’oggi racchiuso da mura antiche. L’antica Repubblica marinara di Noli è un borgo marinaro pressoché intatto in cui si respira un’aria di tempo perduto. Per chi ama le località di mare, consigliamo soprattutto Alassio, una delle località più famose della Riviera Ligure.

Liguria Outdoor

La Liguria sa offrirsi ai turisti 365 giorni all’anno, grazie a un clima essenzialmente mite, con le montagne a proteggere dai venti freddi del Nord e la vicinanza del mare a rendere più vivibile le giornate invernali. La scoperta della regione passa soprattutto attraverso i suoi parchi naturali, che occupano quasi il dieci per cento del territorio: il Parco Nazionale delle Cinque Terre (Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco) il Beigua European & Unesco Global Geopark e altre bellissime riserve naturali.

Anche il mare offre panorami di notevole interesse naturalistico, tutelati con aree marine protette, statali e regionali, e numerosi centri di immersione ben distribuiti su tutto l’arco costiero.
Gli amanti del trekking e della mountain bike trovano un ambiente adatto lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, un percorso di sentieri e mulattiere che collegano le due estremità della Riviera. Nella provincia di Savona, nell’area di Finale Ligure, l’ambiente naturale offre agli appassionati dell’arrampicata sportiva numerose palestre di roccia. Vie attrezzate sono presenti anche in Val Varatella a Toirano, lungo il tracciato “delle basure e delle fene” (delle streghe e delle capre), mentre a Magliolo, in Val Maremola, si trova la “Ferrata degli artisti”. Frequentate dai climber sono anche le falesie di Capo Noli, uniche per la posizione a strapiombo sul mare, le palestre di roccia di Castelbianco e le pareti di località Pomo a Quiliano.

La provincia savonese offre inoltre numerose opportunità per gli appassionati delle due ruote, che possono cimentarsi tutto l’anno in discipline come la mountain bike o il downhill. Da non perdere la “24 Ore di Finale”, staffetta a squadre in mountain bike che unisce sport, gastronomia e musica e si svolge nel mese di maggio sull’altopiano delle Manie. Gli appassionati del ciclismo su strada prediligono la via Aurelia e il Parco Costiero del Ponente Ligure, una spettacolare pista ciclabile a due passi dal mare, vicino al confine con la Francia. Il “Trofeo Laigueglia” è la prima gara di rilievo del calendario ciclistico nazionale e si svolge sempre il penultimo sabato di febbraio. A marzo è di scena invece la storica “Milano-Sanremo”, la prima grande classica della stagione ciclistica.

Vivere la Liguria “sacca in spalla” sugli 11 campi da golf della regione, significa beneficiare di un piacevole clima tutto l’anno. Fiori all’occhiello dle territorio ligure sono i campi a diciotto buche di Sanremo, Garlenda, Cogoleto e Rapallo, i campi a nove buche di Castellaro, Albisola, Arenzano e Lerici, senza dimenticare i campi di Genova, Quarto Alto e Sarzana.

Non solo mare: nell’entroterra ligure, a Monesi e a Santo Stefano d’Aveto, si può praticare lo sci di fondo e passeggiare con le ciaspole. Le acque del fiume Vara, fiume che scorre lungo la provincia della Spezia, sono lo scenario ideale per la canoa e il rafting. Altro sport legato al mare è il surf, che a Varazze ha trovato un ambiente adatto, tanto da diventare una tra le mete più ambite del Mediterraneo.