Conoscere una terra in profondità, assaporare a pieno i colori, i profumi e le emozioni che un luogo sa offrire. Ritrovare il gusto dell´avventura, conquistare a forza di pedalate la cima di una collina e scoprire dall´altra parte un paesaggio fantastico o un borgo antico ancora intriso della sua storia. Una vacanza su due ruote, o più semplicemente una gita cicloturistica domenicale, offrono queste opportunità, permettendo di visitare una regione in maniera profonda, autentica.

Partenza e arrivo: Castiglione del Lago
Distanza: 34 km
Dislivello: 400 metri
Difficoltà: facile
Fondo stradale: asfalto
Bici consigliata: strada, ibrida, mtb
Da vedere in zona: Castiglione del Lago, Lago Trasimeno

L´itinerario parte dagli impianti sportivi di Castiglione del Lago, posti lungo il Lago Trasimeno, e i primi due chilometri si sviluppano proprio sulla riva del lago, dove scorre una pista ciclabile che passa ai piedi del centro storico.

Il percorso non presenta asperità di rilievo, e per questo può essere considerato facile, anche se è caratterizzato da una lunga serie di saliscendi nella parte centrale, quella che offre anche gli scorci naturalistici più belli.

Al terzo chilometro, giunti alla rotonda con la Ss71, proseguiamo diritti in direzione di Gioiella seguendo le indicazioni per il crossdromo internazionale. Passiamo sotto la ferrovia e continuiamo ancora diritti pedalando su una splendida strada in mezzo alla campagna che sale verso Casamaggiore con pendenze che però non superano il 2-3%.

Al chilometro 8 giriamo a destra verso Casamaggiore, dove giungiamo circa un chilometro dopo e al successivo incrocio con la Sp301 giriamo a sinistra in direzione di Gioiella, Chiusi. Proseguiamo sulla Sp301 che si sviluppa sul crinale di queste colline dove si alternano boschi, ulivi e campi coltivati ed offrono splendidi scenari sia sulla valle del Trasimeno, sia sulle ondulazioni della campagna toscana.

Al chilometro 12, dopo un breve strappetto di 300 metri raggiungiamo Gioiella e giriamo a destra in direzione di Villastrada. Poco dopo, al chilometro 13,5 incontriamo il bivio per San Fatucchio, dove chi vuole accorciare l´itinerario può girare a sinistra e tornare direttamente a Castiglione del Lago.

Proseguendo diritti, invece, continuiamo a pedalare sulla strada del Vino dei Colli del Trasimeno e dopo aver superato Vaiano e le tenute sul lago di Chiusi, raggiungiamo Villastrada al chilometro 19. Da qui scendiamo per circa un chilometro e all´incrocio posto al termine della discesa prendiamo a sinistra in direzione di San Fatucchio, Castiglione del Lago,proseguendo tra discese di campi coltivati.

Da qui proseguiamo sempre diritti sulla strada secondaria che costeggia la più trafficata Ss71 e al chilometro 25,5 arriviamo a San Fatucchio. Continuiamo ancora diritti superando Pucciarelli e raggiungendo l´incrocio con la Ss71 al chilometro 28,5. Qui giriamo a sinistra e pedaliamo per un paio di chilometri sulla statale, dove occorre prestare molta attenzione poichè si tratta dell´unico tratto trafficato dell´itinerario, fino alla rotonda posta al chilometro 31, dove giriamo a destra e in breve ci ritroviamo sul lungo lago già percorso all´inizio dell´itinerario.

Prima di tornare agli impianti sportivi, si può girare a sinistra per il centro storico di Castiglione del Lago, che per i suoi palazzi, le sue costruzioni e le sue splendide vedute sul Lago Trasimeno vi lascerà a bocca aperta…

Il centro storico di Castiglione del Lago, con le sue mura medioevali e le tre porte d’ingresso, merita una sosta ed una visita accurata, anche in virtù della splendida visuale che offre sul lago Trasimeno.

All’interno del paese, notevoli sono la Rocca del Leone, fortezza pentagonale di origine medioevale, che rappresenta uno dei migliori esempi di architettura militare della regione e il Palazzo della Corgna, elegante dimora gentilizia di natura rinascimentale fatta costruire da Ascanio della Corgna nel 1560 su progetto del Vignola o di Galeazzo Alessi.

Nei dintorni da visitare i piccoli centri posti sulle colline tra Umbria e Toscana, come Gioiella, Villastrada, San Fatucchio, nonché l’ambiente naturale del lago Trasimeno, il terzo per estensione tra quelli italiani.