Stemma di Montevarchi, opera di Andrea della Robbia

…alle sue spalle ha le colline del Chianti e di fronte, oltre il Pratomagno, si apre il Casentino.

Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini sono i tre centri principali, intorno ai quali si sviluppano una serie di piccoli paesini, ciascuno con sue tradizioni, feste e peculiarità.

Arte e Musei per tutti i gusti

A Montevarchi potrete visitare uno dei suoi tanti musei: per gli appassionati d’arte antica imperdibile il Museo di Arte Sacra della Collegiata, dove vi sono opere della bottega di Andrea della Robbia, tra cui il meraviglioso tempietto dedicato alla reliquia del ‘Sacro Latte’, presente un tempo nella chiesa e smantellato nell’ampliamento del XVIII secolo con i bellissimi rilievi in maiolica policroma. Per chi fosse invece, appassionato di arte contemporanea c’è il Museo Galeffi di recente istituzione, che comprende una raccolta cronologica di opere grafiche e pittoriche tra gli anni ’40 e gli anni ’80 dell’artista Ernesto Galeffi
Di grande importanza il Museo Paleontologico, che ospita resti di piante e animali e campioni di rocce datati tra 3 milioni e 100.000 anni fa.

Un grande concittadino a San Giovanni Valdarno: il Masaccio. E pochi sanno che… Masaccio deve questo nome al suo caratter…accio: il suo nome era infatti Tommaso, da cui Tommasaccio e quindi Masaccio. Palazzo D’Arnolfo, il museo della Basilica e Casa Masaccio sono le principali attrattive per un interessante itinerario nel centro storico…

Nella caratteristica via dei Musei di Montevarchi si rinnova l’appuntamento ogni quarta domenica del mese con il mercatino dell’antiquariato; la Fiera Antiquaria del Valdarno si tiene invece ogni seconda domenica del mese in piazza della Repubblica e via Roma a San Giovanni Valdarno.

Due affascinanti monumenti di archeologia e architettura industriale sono senza dubbio l’antica ferreria costruita a partire dal 22 Ottobre 1872 ed entrata in funzione l’anno successivo (quando fu anche collegato alla ferrovia), fino a diventare più grande dello stesso paese; e l’antica fornace Bagiardi del tipo Hoffman per la produzione dei laterizi.

L’intera zona è disseminata di produzioni di altro pregio: dalle vetrerie artistiche della medievale Terranuova Bracciolini, ai cappellifici storici in particolar modo di Montevarchi, fino all’alta moda di un marchio quale Prada (Il cui spaccio più vicino è: I Pellettieri d’Italia – Prada’s outlet – Località Levanella, Montevarchi tel. 055-91901)

L’itinerario paesaggistico più suggestivo…

Un itinerario del tutto particolare e suggestivo è quello che conduce percorrendo la storica “Strada dei Setteponti“, da Loro Ciuffenna a Castelfranco, da Pian di Scò a Reggello lungo le Balze, canyons e gole scolpiti per 40 km nelle colline Valdarnesi e del Pratomagno. Si tratta di episodi geologici risalenti a milioni di anni fa, formatisi per erosione delle friabili colline che costeggiano l’Arno e i suoi affluenti.

Leonardo Da Vinci rimase tanto affascinato da questo spettacolo naturale da parlarne nelle pagine del Codice Hammer (ex “Leicester” c. 1506) riguardante i ritrovamenti di conchiglie fossili e la natura dei terreni alluvionali del ‘Valdarno di sopra‘. E le Balze sono parte di alcuni suoi dipinti come “La Madonna dei Fusi” (1501) o la celeberrima “Vergine delle Rocce” (1504). Ed è ancora questo pittoresco ambiente a costituire lo sfondo della misteriosa “Gioconda” (1505).

Gastronomia locale…

Il lampredotto, il fagiolo zolfino, la finocchiona, il prosciutto del pratomagno… sono solo alcuni die prodotti tipici che potrete degustare in questi paesi.

Una curiosità gastronomica: se volete gustare una tipica schiacciata (stiaccia’a) con prosciutto del Pratomagno, spingetevi fino al minuscolo borgo in Chiassaia 10 abitanti e 770 metri di altitudine… nonna Pia saprà deliziarvi cuocendola in un antico forno a legna.