La Val di Fiemme è senz’altro una tra le valli trentine che offre mille opportunità in particolar modo per le famiglie con bambini di ogni età.

E’ una valle dolomitica, delimitata dallo scenario della Catena del Lagorai, le Pale di San Martino e il gruppo del Latemar. Vi sono diversi parchi da visitare, tra cui quello di Paneveggio, dal quale si gode di un panorama incantevole e che offre mille laboratori e visite guidate, attività per grandi e piccoli, e un recinto con i cervi che fa felice i più piccoli (www.parcopan.org).

Un prodotto tipico dell’economia locale è proprio il legno della foresta di Paneveggio, nota ormai come la foresta dei violini, dalle eccezionali caratteristiche acustiche, utilizzato negli strumenti ad arco e a pizzico più pregiati: si narra che Stradivari in persona si recava qui alla ricerca degli alberi più idonei alla costruzione dei suoi violini. Tuttora liutai cremonesi come anche i più grandi musicisti si servono di questi legni.

Il comprensorio racchiude 11 comuni, tra cui Cavalese e Predazzo, i centri maggiori. Un ricco calendario sia invernale che estivo permette di effettuare quotidianamente escursioni per i più allenati, camminate con mamma e papà, escursioni e passeggiate con passeggino, nordic waliking, rafting, parapendio, arrampicate, equitazione anche per i piccoli sui pony, biciclettate, pattinaggio su ghiaccio nel bell’impianto di Cavalese (dove si tengono anche molti galà da ammirare, con atleti di livello internazionale) o anche solo visite a mercati e mercatini, rassegne e mostre, laboratori creativi, baby dance serali, concerti di cori, bande di paese, ballo liscio e quant’altro si possa ricercare in una vacanza.

Una curiosità: a Predazzo, in località Stalimen, potrete ammirare i trampolini olimpici del salto con gli sci, utilizzati per competizioni ed allenamenti.

Tutta la valle è collegata da una efficiente rete di navette e trasporti, trenini, spesso gratuiti, per usufruire comodamente ed in modo eco-compatibile di ogni opportunità.

L’offerta per le famiglie è davvero variegata e permette ai bambini di scoprire il contatto con la natura, andando per malghe dove è possibile mungere in prima persona le mucche, fare merenda il latte appena munto, fare il burro, assistere alla smielatura e ancora costruire con materiali naturali oggetti di ogni tipo (www.visitfiemme.it).

In tutti i paesi si tengono periodicamente feste campestri, sagre e fiere: tra le più caratteristiche c’è “I carri della fienagione”, dove l’intero paese di Bellamonte (1400 m.), appena sopra Predazzo, viene trasformato in una passeggiata di 2 km per baite aperte, tra le tabià (realizzate in modo tradizionale interamente in legno, una volta adibite a fienili), che offrono il meglio dell’enogastronomia, degli antichi mestieri e dell’artigianato locale.

A Bellamonte è anche possibile visitare il museo di nonno Gustavo, una vecchia tabià divenuta meta di pellegrinaggio di chiunque voglia ammirare scarpe e strumenti antichi, campane e attrezzi, una carrozza d’epoca, utensili e stoviglie, un’esposizione etnografica di migliaia di oggetti che raccontano la vita e la storia di una valle.

Tra le manifestazioni da vivere citiamo inoltre la Desmontegada, che si tiene verso metà settembre sia a Predazzo che a Cavalese: si tratta della suggestiva annuale festa in occasione del rientro a valle delle capre dall’alpeggio estivo, ornate con corone di fiori. Il gregge sfila in mezzo alle case accompagnato dai pastori in una splendida festa ricca di colore e tradizione, tra mercatini e bande di suonatori.

Sono molti anche i parchi per bambini, come quelli in altura accessibili con cabinovie e seggiovie: nella cornice del Latemar a Gardonè (1650 m) c’è il parco “Il regno dei draghi” e per i più grandicelli l’Alpine Coaster e il Tubby (www.latemar.it).

Sul Cermis vi sono invece Cermislandia a poco più di mille metri, e più in alto, una volta raggiunta la vetta attraverso una seconda cabinovia e una seggiovia, si potrà dar da mangiare agli animali della fattoria “Jjja Jaa Hoo” e attraverso il belvedere panoramico Panoramio- Lagorai 360° (2250 m.) si potranno ammirare e riconoscere le incredibili Dolomiti che circondano l’Alpe Cermis (www.alpecermis.it).

Non mancano piscine, parchi acrobatici, minigolf, musei di vario genere per uscite a misura di tutti.

Per gli amanti della buona musica, ogni anno si tiene la rassegna estiva “I Suoni delle Dolomiti“, un ciclo di concerti all’insegna della libertà e della naturalità in luoghi di straordinaria suggestione dove la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Al Festival partecipano musicisti di fama internazionale del calibro di Uto Ughi o Giovanni Allevi, artisti e amanti della montagna che nel rispetto dell’ambiente si uniscono al pubblico e raggiungono a piedi i luoghi dei concerti, strumento in spalla (www.isuonidelledolomiti.it).

La valle di Fiemme confina con la Val di Fassa: a 5 minuti da Predazzo si trova Moena, deliziosa cittadina che merita una visita. Anche la Val di Fassa offre innumerevoli proposte per tutta la famiglia.
Tra le tante escursioni possibili, passando da questa bellissima valle, dominata dal massiccio del Latemar, consigliamo una visita al fiabesco Lago di Carezza (1.534 m), che fa da confine tra le province di Trento e Bolzano, tra il Trentino e l’Alto Adige Sudtirol.

La gastronomia

Per chi ama le delizie del palato, la trentina Val di Fiemme offre sapori e profumi da scoprire: vini, grappe, miele, funghi (finferli e porcini), salsicce e speck. Se volete portare a casa dei souvenir gastronomici Doc a buon prezzo, recatevi allo spaccio, aperto tutti i giorni, del Maso Tito Speck di Ganzaie a Daiano, un paese sopra Cavalese, che si inerpica in cima alla montagna.

Consigliamo una visita al Caseificio sociale di Predazzo e Moena a Predazzo (Via Fiamme Gialle, 48): assolutamente da provare il puzzone di Moena, nelle versioni fresco e stagionato; troverete inoltre mille altri formaggi come il formaggio al vino, il caprino e le fontine di Cavalese e di Predazzo (www.puzzonedimoena.com).
Sono possibili visite guidate per conoscere, grazie ai casari, tutte le fasi della lavorazione del Caprino di Cavalese e del Puzzone di Moena, il venerdì alle ore 16, solo su prenotazione (Tel. 0462 501287).

Naturalmente potrete degustare questi formaggi nella loro forma migliore, in una delle malghe d’alpeggio, abbinate alle polente…

Una nota merita la birra della Val di Fiemme, prodotta in un microbirrificio artigianale a Daiano, in tre versioni tutte non pastorizzate, Larixbier, Kellerbier e Weizenbier, da gustare fresche, con formaggi, salumi, ma anche una buona pizza.
Per visite guidate telefonate al numero 0462.479147 (www.birradifiemme.it).

Tra i dolci da queste parti non potrete non assaporare le fortaie, sorta di frittelle con la tradizionale confettura di ribes rossi. Assaporatele all’aperto, tra gli stand gastronomici delle feste campestri: una delizia per il palato di tutti!