Aspettando il Natale, vi presentiamo una curiosità, che può diventare un’idea anche molto risparmiosa… il bento (oppure Obento) giapponese.

Il bento è un pasto da asporto, una sorta di colazione al sacco che in Giappone viene tradizionalmente preparato in casa, ma che si trova anche in supermercati e ristoranti pubblici, composto da riso bianco, pesce o carne, uova, formaggi e verdure.
I contenitori per il bento possono essere di materiali e forme varie, dal legno laccato al polistirolo usa e getta.
Le sue origini vengono fatte risalire al periodo Heian (794-1182), con i primi onigiri e con l’hosii, riso cotto e poi essiccato per essere trasportato e mangiato in un secondo momento.

Ma ciò che contraddistingue il bento oggi, è il suo divertente contenuto: viene disposto così da creare forme, dando vita ai kyaraben, tra sagome, colori e sapori.
In Giappone si vende tutta una serie di gadget per realizzarli: stampi per uova, per formaggi, sagome, cucchiai e quant’altro.

Perchè non prendere spunto da questa cultura, per preparare pranzi sani da portare a scuola o in ufficio, alla gita o allo stadio, con dettagli molto natalizi: procuratevi contenitori ermetici con scomparti, oppure pirottini per i dolcetti, aiutatevi con stuzzicadenti e formine per i biscotti… e buon bento!