In questo piccolo speciale lasceremo ai più esperti la produzione di candele con paraffina, stearina, stoppini fai da te ecc. mentre vedremo come procedere facilmente con candele già fatte, magari usate, avanzi, o molto economiche e stoppini già pronti, tolti da quelle comperate o comprati apposta. Si trovano in commercio pacchi da 10 o più candele bianche senza pretese, andranno benissimo. Munitevi poi di pastelli a cera: vanno bene quelli più economici che trovate al supermercato (anche il pongo colorato ha lo stesso effetto).

Utilissimi degli stuzzicadenti, dell’olio di oliva per ungere gli stampini, due pentolini di diversa dimensione per cuocere a bagnomaria, stampini. Guardatevi intorno, tutto è stampino: dai classici per biscotti, alla lattina di una bibita, la scatola del latte (ottima perché si sfila la cera quando è fredda), le confezioni delle uova e tutto ciò che resista al calore della cera.

Mettete il pentolino piccolo a galleggiare in quello più grande con metà acqua, e ponete sul fuoco. Prendete gli avanzi di candele o spezzettate le candele bianche e mettetele nel pentolino, a sciogliersi piano piano.

Se optate per il bianco, quando tutta la cera sarà sciolta, sarà il momento di aggiungere tutto ciò che la fantasia suggerisce: oli essenziali per profumarle, erbe secche decorative o aromatiche, fiori secchi, conchiglie, sassolini… e soprattutto piccoli pezzetti dei pastelli a cera, i vostri colori preferiti, che si scioglieranno tingendo la candela bianca.

Ora siete pronti per versare negli stampi precedentemente unti: l’unica accortezza è non scegliere forme larghe sotto e strette sopra, perchè non riuscirete più ad estrarre la vostra candela! Forme molto basse e larghe garantiscono il galleggiamento della candela (stampini dei biscotti).

Un altro effetto carino si può realizzare così: tagliate a cubetti gli avanzi di altre candele colorate e metteteli nello stampo, poi versatevi sopra la cera liquida che avrete preparato: otterrete l’effetto marmo! O ancora, se mettete la carta alluminio lungo le pareti dello stampo, otterrete l’effetto stropicciato-roccia. Altri stampini naturali sono mezza arancia svuotata, gusci di cocco ecc.

Prima del versamento della cera nello stampo, preparate lo stoppino. E’ fondamentale che lo stoppino sia proporzionato alla larghezza della candela, perchè vi sono stoppini più spessi e più fini. Riciclate quello delle candele bianche oppure comperate dei rocchetti di stoppino in vendita nei colorifici.

Per fermare lo stoppino, si possono comperare appositi ferma-stoppino di metallo oppure fermarli con gomma pane o del banale scotch. Per fermarlo dopo aver versato la cera, invece, arrotolatelo ad uno stuzzicadenti che appoggerete ai bordi dello stampo, così rimarrà verticale.

Procedere quindi a versare la cera nello stampo. Più strati di diverso colore producono un bellissimo effetto a strisce!

Lasciate raffreddare, tempo in cui la candela diminuirà di volume; mai in freezer, perché si crepa. Ed ecco la vostra candela, pronta per essere regalata.

Potete anche decorarla: passare del vinavil sui lati ne aumenta la brillantezza; se poi al vinavil attaccate dei glitter stupirete il destinatario! Ancora si possono dipingere, colorare, scrivere, incidere. Usate solo colori acrilici.

Un’altra idea carina per decorare candele bianche consiste nel fissare strass e brillantini dai colori sgargianti con piccoli spilli: diventano candele perfette per decorare centritavola molto chic. Provate anche con candele a tinta unita rosse o blu e strass bianchi, oro o argento.