Una città e il suo Festival. Un impegno importante che Regione Lombardia, in collaborazione con Comune di Como e Teatro Sociale hanno fortemente voluto per la città. Una sfida ambiziosa che trova, nella qualità delle proposte artistiche, il filo conduttore di tutto il cartellone. Un Festival dove tutte le arti abbiano il loro spazio, la giusta valorizzazione e dove artisti e pubblico possano godere del bello che la città offre. In una parola Festival Como Città della Musica… vestiti di passione.

Un Festival dalla duplice veste: da un lato la valorizzazione del territorio e delle peculiarità artistiche locali, dall’altro richiamo per artisti internazionali e offerta turistica rivolta a chi desidera scoprire luoghi affascinanti e ricchi di storia. «Grazie all’indotto legato alla produzione serica e tessile – afferma Luca Ronzoni, Vicepresidente del Comitato alla Moda della Regione Lombardia – Como ha rappresentato, in un passato non troppo lontano, l’eccellenza italiana nel mondo; Como oggi deve tornare a quella âge d´or, estendendo il concetto di qualità a diversi ambiti non solamente produttivi ed industriali, ma anche culturali, turistici, scientifici e di valorizzazione del territorio».

Quattro eventi, preceduti da un’anteprima animeranno quindi luoghi storici della città quali Villa Olmo, il Chiostro di Sant’Abbondio e, non meno importante, lo Stadio Sinigaglia. Il mese di luglio vede protagonista per la musica leggera (7 luglio) Jovanotti che, reduce dal grande successo discografico dell’ultimo album, affronta lo stadio comasco con il suo Live Safari Tour 2008. A seguire, l’11 e il 13 luglio nella splendida cornice di Villa Olmo, sarà la volta de Madama Butterfly di Puccini, un classico dell’opera lirica diretto da Pietro Mianiti per la regia del giapponese Hiroki Ihara. Il 15 luglio spazio alla danza con un Omaggio a Maurice Béjart, celebre coreografo recentemente scomparso. Sul palco, in anteprima nazionale École Atelier Rudra Béjart di Lausanne.

Chiude il cartellone un concerto sinfonico (18 luglio, unica data italiana) di ampio respiro internazionale. In programma musiche di Beethoven, Dvorák, Smetana. A dirigere i Bamberger Symphoniker la bacchetta del direttore londinese Robin Ticciati, il più giovane maestro che abbia mai diretto al Teatro alla Scala e al Festival di Salisburgo. Con i Bamberger si esibirà inoltre il celebre pianista Rudolf Buchbinder, erede della grande tradizione musicale austriaca.

Anteprima del Festival sarà una serata di gala dedicata a Versace, stilista italiano tra i più famosi al mondo. www.comofestival.org