Giovedì 10 luglio 2008 parte il festival Forti in Scena 2008, che ormai da tre anni si conferma uno degli eventi estivi di maggior rilievo artistico e culturale del Veneto. Il festival incentrato sui luoghi della Grande Guerra è ideato da Luciano Padovani (Compagnia Naturalis Labor) e Mauro Passarin (Museo del Risorgimento e della Resistenza) e organizzato da Compagnia Naturalis Labor con il sostegno della Regione Veneto, della Banca Antonveneta Abn Amro (partner ufficiale del Festival), delle Province di Treviso (Rete Eventi), Belluno e Vicenza (Assessorato al Turismo), del Comune di Vicenza (Musei Civici) e dei comuni di Arsiè, Cibiana, Nervesa della Battaglia, Valli del Pasubio, Asiago, Arsero/Tonezza del Cimone e Rotzo.

Forti in Scena, festival unico nel suo genere a livello europeo, intende valorizzare i numerosi luoghi legati alla Grande Guerra presenti nel nostro territorio attraverso spettacoli di danza musica e teatro che hanno come tema il primo conflitto mondiale. Quest’anno in occasione del novantesimo anniversario della fine della Grande Guerra il festival propone un programma d’eccezione sia sotto l’aspetto artistico sia sotto quello filologico. La serata d’apertura giovedì 10 luglio alle ore 21. 30 a Vicenza al Parco di Villa Guiccioli presso il Museo del Risorgimento di Vicenza sarà animata dal gruppo milanese Barabàn con lo spettacolo ‘Voci di trincea 1918’, concerto sul filo della memoria dedicato ai canti e alle musiche dell’inizio del secolo scorso e in particolare della Prima Guerra Mondiale. Canti di protesta, antiche ballate riprese e riadattate dai soldati al fronte, musiche delle fanfare, valzer e mazurche suonate nelle retrovie dai soldati musicisti.

Domenica 13 luglio alle ore 16. 30 Forte Leone di Cima Campo ad Arsiè sarà scenario di ‘La mia guerra finì lì’, monologo di Emanuele Arrigazzi un adattamento a cura di Luciano Nattino del diario di Giovanni Bussi detto Gasàn, un sarto di Langa alla Prima Guerra Mondiale, in esclusiva per Forti in Scena con l’accompagnamento musicale del contrabbassista Roberto Bellatalla.

Forte di Monte Rite a Cibiana ospiterà invece domenica 20 luglio alle ore 16. 30 ‘Al Ventiquattro Magio…’ spettacolo di musica e teatro nato dalla collaborazione tra Canzoniere Vicentino e Glossa Teatro delle vere e proprie storie in musica sulla Grande Guerra intrecciate a brani autori molto noti (Rigoni Stern, Lussu…) che sono riusciti a rendere in maniera viva la vita di trincea, il dramma dei profughi cacciati dalle loro case dalla guerra che avanza. “Altopiano di Asiago, 1916. Le truppe italiane stanno faticosamente riconquistando il terreno perduto durante la cosiddetta “spedizione punitiva” degli austriaci. In un casolare sfollato, semidistrutto dai bombardamenti, due soldati trovano un giovane impiccato…” così inizia lo spettacolo La Guerra Piccola che Arca Azzurra teatro presenta lungo il fiume Piave in località Santa Barbara a Nervesa della Battaglia nella serata di domenica 27 luglio alle ore 21.

“Le Montagne in Ascolto”, prima nazionale del quartetto d’archi Mousikè e David Riondino andrà in scena nella suggestiva location di Porte del Pasubio (rifugio Achille Papa) domenica 3 agosto ore 14. 30. La vivace narrazione dell’attore toscano da vita ad un’importante pagina ella nostra storia: “Intanto le truppe italiane vanno “rettificando” a loro vantaggio la infelice frontiera politico-militare impostaci da trattati onerosi: occupano le cime e le creste e i passi dai quali l´austriaco dominava il nostro territorio, si spiegano e si posizionano su posizioni propizie”.

Domenica 10 agosto alle ore 16,30 a Forte Interrotto ad Asiago è di scena la danza con Echi di guerra. Le danzatrici di Naturalis Labor sapientemente condotte da Silvia Bertoncelli si approprieranno del Forte per farlo rivivere in un modo insolito del tutto nuovo. Luigi Mardegan si trasformerà in un reduce della Grande Guerra, nel Forte Campomolon di Arsero/ Tonezza del Cimone con il suo Mato de guera in scena domenica 17 agosto alle ore 16. 30. Lo spettacolo rivisita criticamente l’impatto che ebbe nel territorio veneto una guerra tecnologica e di massa trasformandosi in un atto di accusa verso tutte le guerre presenti e passate.

Sabato 23 agosto ore 21 il Museo del 7° Alpini nella bellissima villa Patt a Sedico andrà in scena La Guerra performance di Fondazione Teatro Aida tratta dall’omonima opera di Carlo Goldoni. Al centro della commedia c’è la continua ricerca di emozioni forti da parte dei soldati, anche lontano dagli strepiti di una battaglia, quasi a voler ricreare ad ogni costo l’eccitazione incontrollabile attizzata dalla gloria, che danza a braccetto con la morte in mezzo al fumo dei cannoni. Chiude il Festival “Il Canto della Natura” del coro I Polifonici Vicentini che diretto dal maestro Pierluigi Comparin delizierà gli spettatori con un repertorio che spazia da De Marzi a Mendelssohn. Lo spettacolo, prima regionale, sarà domenica 31 agosto alle ore 16,30 a Forte di Campolongo (Rotzo). Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito eccetto Echi di Guerra a Forte interrotto ad Asiago.

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