Immaginate di essere in Friuli Venezia Giulia, nella carnica Val Tagliamento, e più precisamente nella conca di Forni di Sopra con le belle borgate di Vico, Cella e Andrazza, un autentico paradiso ambientale e naturalistico. In questo scenario, incorniciato dalle splendide vette dolomitiche condivise con il Cadore, si svolge dal 16 al 24 giugno la ‘Festa delle erbe di Primavera’. L’appuntamento, organizzato dal Consorzio Servizi Turistici, è tra i più attesi e apre ufficialmente le porte dell’estate ai turisti. Per chi, a un soggiorno in luoghi alpini intatti e selvaggi, vuole abbinare il piacere della buona tavola e la curiosità di scoprire i segreti del bosco e delle sue ricchezze gastronomiche, si tratta di un’occasione davvero imperdibile.

La kermesse, nel momento di massima fioritura dei prati, è un omaggio all’antica tradizione della raccolta delle erbe spontanee primaverili, principale ingrediente dei piatti fornesi e carnici in genere. Ai valligiani piace ricordare che anche la Serenissima Repubblica di Venezia, che dominò a lungo queste contrade, si approvvigionava a fini farmaceutici e gastronomici delle tante varietà di questa flora speciale. Dalla silene all’acetosella, dal tarassaco ai ranuncoli, passando per il finocchio e l’anice di monte. Le vie di Forni di Sopra, con le caratteristiche architetture in legno delle vecchie case, si animano dei tanti colori della tradizionale mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali. Tra una degustazione e l’altra, sulle bancarelle gastronomiche si può partecipare ai molti incontri e conferenze sulle proprietà delle erbe e sul loro utilizzo.

Durante le giornate di festa, nell’ambito dell’iniziativa culinaria ‘Delizie verdi’, i ristoranti propongono particolari menu a base di erbe e piantine spontanee, per assaporare semplici e genuine specialità. I bambini dispongono di animazioni e giochi, mentre numerosi momenti musicali accompagnano le serate in paese. Sono allestite anche mostre su erbe, funghi e frutti di bosco, mentre spazi particolari sono riservati ai gustosi prodotti caseari delle malghe locali, la cui preparazione è anch’essa legata alle miscele di profumatissime erbe montane. Gli amanti del trekking possono inoltre approfittare del carnet di passeggiate storico naturalistiche e delle escursioni guidate tra le montagne del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane: 37mila ettari delimitati dai fiumi Tagliamento e Cellina all’interno dei quali, in un ambiente unico, si trovano le spettacolari vette della Cridola o la forcella di Giaf, la catena dei Monfalconi, con il celebre Campanile di Val Montanaia, senza dimenticare le praterie di alta quota di ´Campoross´, i pascoli di Malga Senons e la solitudine del canale di Meduna. Gli itinerari sono sempre finalizzati alla conoscenza delle specie erbacee della zona.

Per informazioni: Consorzio Servizi Turistici, tel. 0433. 88553