• farina di taf
  • acqua

Questa è una delle ricette che si trasmettono oralmente da madre a figlia, quindi è un procedimento che s’impara assistendo, il che comporta difficoltà nel fornire le dosi di una ricetta che differisce da famiglia a famiglia.

L’ingera si prepara mischiando la farina (in genere la farina è a base di taf, un cereale locale) e l’acqua finché non diventa una pastella e si lascia fermentare per alcuni giorni. Prima di accendere il nostro forno, che si chiama mogogo ed è fatto di argilla cotta, si prepara lo lafà: si porta ad ebollizione una pentola d’acqua e vi si aggiunge un mestolo di pastella precedentemente preparata e si lascia bollire per qualche minuto. Lo lafà è pronto e si aggiunge alla pastella.

Lasciar riposare il tutto a completa fermentazione. Alla fine si spandono alcuni mestoli di composto sulla base del forno e si copre con l’apposito coperchio. Si lascia cuocere per qualche minuto finché non diventa solida. Finalmente l’ingera è pronta!