Un itinerario alla portata di tutti per trascorrere una giornata alla scoperta della calda e accogliente ospitalità dei masi di montagna tra due piccoli paesi: Soraga e Someda, con partenza e ritorno a Moena.

Partendo da Moena, nota come la Fata delle Dolomiti, si lascia la caratteristica Piaz de Ramon dirigendosi nella parte alta del paese fino a raggiungere, in circa 30 minuti di passo tranquillo che lascia spazio a soste interessanti, l’Agritur ElMas.

Un esempio di filiera del latte racchiuso in pochi metri, dalla stalla al piccolo caseificio con tanto di bottega annessa passando per l’agritur dove gustare la cucina della famiglia Croce, per un pranzo o una merenda, ogni occasione è buona.

A darti il benvenuto, insieme alla famiglia Croce e ai suoi fidati collaboratori, ci penserà Ota, il simpatico San Bernardo, che saprà insegnarti, con tanto di dimostrazione, l’arte del relax e del dolce far niente!
Ma in poco tempo ti renderai conto di essere protagonista di una micro-economia giovane e dinamica, ricca di innovazioni, caratterizzata da un’ospitalità familiare, da una cucina che unisce tradizione e ricerca e da un forte legame con la cultura materiale del luogo, parte integrante del nostro maso di montagna che sovrasta il paese di Moena, la Fata delle Dolomiti, alle porte delle Val d Fassa.

Ogni venerdì, su prenotazione, qui potrete partecipare anche all’immersiva esperienza “Maso Tour”, una vera e propria Cheese Experience dove scoprire segreti e virtù del Puzzone di Moena DOP e degli altri loro formaggi realizzati con solo latte di razza grigio alpina, Presidio Slow Food. Una cheese experience a 360°a partire dalla stalla, dove mungiamo le nostre Grigio alpine, passando per i segreti della trasformazione del latte in formaggio fino ad arrivare al momento della degustazione. Su prenotazione allo 0462 574221.

Dopo esservi degnamente rifocillati, potrete proseguire con una comoda strada pedonale fino a Soraga, ammirando dall’alto il suo bel laghetto. Soraga infatti, dal ladino, significa “sopra l’acqua” poiché al lago si aggiunge lo scorrere del torrente Avisio.

Se gradite una sosta sulle rive del lago, il Ristrorante Bitrò Al Lago farà il caso vostro con piatti ricercati e attenti alla qualità delle materie prime.

Anche il piccolo borgo di Soraga merita una vista tra le sue caratteristiche case in legno e pietra e antichi fienili, fino ad arrivare al lato opposto dove sorge la seconda tappa, del vostro percorso: l’Agritur Ciasa Dò Parè. Aurora ed Alessandro insieme alla loro bella famiglia vi accoglieranno per farvi conoscere le particolarità della loro azienda: formaggi a latte crudo, affinati nel buon fieno di montagna, ma anche miele prodotto nelle loro arnie durante l’estate, altro Presidio Slow Food nella sua versione millefiori di alta montagna. Se sarete loro ospiti potrete anche gustarvi la loro cucina che abbina la tradizione ladina alla fantasia dello chef.

In estate potrete anche trascorrere qui una mezza giornata come dei veri “Contadini di Montagna”, attività proposta settimanalmente su prenotazione che prevede un’immersione della vita del maso con tanto di picnic tra i prati.

Dopo qualche acquisto goloso, è ora di ripartire passando sul versante opposto per dirigervi nuovamente verso Moena. Sulla via del ritorno avrete modo di scoprire una delle sue caratteristiche frazioni, Somèda dove si trova la chiesa dei Santi Rocco, Sebastiano e Fabiano risalente al XVI secolo e un museo, dedicato alla storia del fronte dolomitico durante la Grande Guerra. Da qui si scende per tornare nuovamente a Moena dove, lo ricordiamo, la terza settimana di settembre si celebra ogni anno il Festival del Puzzone di Moena DOP.

In entrambi gli agritur è possibile dormire, in comode stanze nel primo caso e in accoglienti appartamenti nel secondo, per un’esperienza ancora più completa. Altro indirizzo consigliato in loco è l’Hotel Al Lago a Soraga.

Il percorso è fattibile in ogni stagione, anche con passeggino.

Info: www.tastetrentino.it