Ferrovie dimenticate 2015. Si celebra l’8 marzo l’ottava giornata con 90 eventi in tutta Italia la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate ideata e organizzata dalla Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.),che raggruppa associazioni ambientaliste, cicloturistiche, di trekking e turismo ferroviario italiane come Italia Nostra, FIAB, Legambiente, CAI, UTP/Assoutenti, Ferrovie Turistiche Italiane, FAI Delegazione Ancona e Delegazione Pesaro Urbino, Etna Free Bike, Iubilantes, Ass. In Loco Motivi, Ferrovie in Calabria, Treno Storico Salento Express – Aiasaf Onlus, Ass. Ad Horas Onlus, Umbria Mobilità S.p.a.

In totale sono 6400 le linee ferroviarie dismesse in Italia, un enorme patrimonio che si intreccia con luoghi e zone suggestive e che nella giornata dell’8 marzo è possibile conoscere visitandole o a piedi o con una escursione in bicicletta grazie a un calendario di eventi molto ricco di iniziative. In altri casi, sarà possibile ripercorrere le vecchie tratte ferroviarie e bordo di treni storici come nel caso della Sulmona-Carpinone tornata a nuova vita con il progetto “Binari Senza Tempo” della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane.

La giornata delle Ferrovie dimenticate, in realtà si snoda lungo una settimana di eventi iniziati domenica 1° marzo, e nei giorni scorsi si sono avuti convegni e dibattiti proprio sul recupero di alcune importanti linee come la Treviso-Ostiglia, per cui è previsto un recupero ciclabile o per la Spoleto-Norcia riaperta per l’occasione per 34 dei suoi 52 km.

Tra le iniziative più interessanti segnaliamo l’evento Trenotrekkingferroviario lungo la Sicignano-Lagonegro, in Campania per favorire il recupero della Avellino-Rocchetta; Vittorio Sgarbi sarà nelle Marche per raccontare della Ferrovia della Valle Metauro e del paesaggio urbinate celebrato dai Maestri Pittori del Rinascimento; in Sicilia viene riproposto l’evento dedicato alla Ferrovia di Montagna della provincia di Enna.

Tutte le info: www.ferroviedimenticate.it