Promossi da Slow Food , sponsorizzati e organizzati dalla Comunità Montana Ingauna, sono stati realizzati nell’anno scolastico 2006/2007 sedici Orti Scolastici presso 10 scuole diverse. Sono coinvolti 16 comuni, più di 50 maestre, più di 1000 bambini e 30 nonni ortolani.Gli Orti sono a Arnasco, Casanova Lerrone, Ceriale, Cisano sul Neva, Garlenda, Muragne di Ceriale, Ortovero, Stellanello, Villanova di Albenga e Zuccarello

In Gennaio – Febbraio 2008 le maestre hanno seguito il secondo corso sugli orti biologici e sull’educazione alimentare: gli orti sono tutti avviati e a stanno già dando i primi raccolti. La figura del nonno ortolano è indispensabile in ogni orto, per trasmettere le conoscenze ed organizzare al meglio i bambini sul campo. A coronamento del secondo anno di attività, la Comunità Montana Ingauna e Slow Food Liguria organizzeranno una grande Festa, che si terrà a Garlenda il 30 maggio 2008, dalle h.10 alle 15, presso il Parco Villafranca. E’ stato invitato anche l’altro Orto Scolastico in Liguria, quello di Dolceacqua (IM). E’ prevista la partecipazione del fondatore di Slow Food, Carlin Petrini, e numerose autorità liguri. Tutti i bambini degli Orti presenteranno i propri lavori in appositi Gazebo e saranno chiamati sul palco per una rappresentazione : ci stanno lavorando da mesi e c’è grande segreto sul contenuto: di certo si tratterà di canzoni, cori, balletti, poesie, ecc.. tutti dedicati al loro Orto! Sono previsti altri intrattenimenti: laurea ai nonni ortolani, consegna targhe degli orti,ecc.. L’atmosfera sarà sicuramente festosa. A pranzo sarà servito un menù..ortolano.

Il progetto degli “ORTI SCOLASTICI” viene messo a punto dallo Slow Food Usa nel 1995 per opera di Alice Waters, attuale vice presidente internazionale, con il nome di School Garden.Il Congresso Internazionale Slow Food del 2003 svoltosi a Napoli, rilevata la centralità dell’educazione alimentare e del gusto, riconosce come qualificante per tutto il movimento la proposta degli School Gardens (Orti Scolastici). Gli obiettivi del progetto sono:

– Introdurre una didattica multidisciplinare in cui l’orto è il fulcro delle attività dell’educazione alimentare di una scuola.
– Recuperare i saperi ed i savoir faire legati alla vita contadina. La stagionalità. Le conoscenze delle varietà colturali del territorio e dei metodi di produzione agricola.
– Imparare a conoscere il cibo attraverso i propri sensi.
– Maturare la consapevolezza che l’alimentazione è un fatto culturale il cui significato trascende l’aspetto nutrizionale.
– Attivare occasioni di incontro e di scambio con contadini, casari, artigiani, chef. Nell’intento di costruire una comunità dell’apprendimento.

Per informazioni: SLow Food Liguria
Piero Arnaudo
Alessandro Scarpa
Cel: 3357067509