Eccellenze enogastronomiche a filiera corta del Pavese e un protagonista d’eccezione: il Panettone.
Un appuntamento speciale quello del 5 Febbraio con il Farmers’ Market della Certosa di Pavia: gli organizzatori hanno infatti deciso di celebrare San Biagio (il 3 febbraio, ndr) e il dolce tipico lombardo per eccellenza, il Panettone. La tradizione vuole il santo protettore della gola. “A San Bias se benedis la gola e él nas”: la leggenda narra che una mamma avesse portato dal santo, guaritore armeno eletto vescovo nel IV secolo d. C., il figlio che stava morendo a causa di una lisca di pesce conficcata in gola. Il medico gli fece mangiare un pezzo di mollica di pane che, rimuovendo la spina, salvò il piccolo.
Per tutta la giornata di domenica gli organizzatori offriranno a turisti, pubblico di foodies enogastronauti, e golosi alla loro prima visita in quel della Certosa, una fetta di panettone artigianale prodotto dal laboratorio di pasticceria Pescadolce.

Il mercatino delle tipicità locali ha preso il via lo scorso 22 Gennaio nell’area antistante il complesso abbaziale a pochi chilometri da Pavia. Tante le opportunità in questo 2012: il calendario è infatti ricchissimo di opportunità (in media due date ogni mese – la prima e terza domenica del mese – fatta eccezione per i mesi di aprile, maggio e giugno dove gli appuntamenti aumentano in occasione delle festività di Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 Aprile, Primo Maggio e Due Giugno) per gustare e acquistare le eccellenze enogastronomiche del Pavese, dell’ Oltrepò e della Lomellina.

Un mercatino, quello della Certosa, che ispira fiducia e famigliarità come il negozio sotto casa del tempo che fu. Squadra vincente non si cambia: “buone forchette”, milanesi in trasferta per il tempo libero, turisti alla scoperta delle bellezze architettoniche lombarde potranno incontrare produttori di specialità quali Salame di Varzi, vini DOC dell’Oltrepò Pavese, formaggi tipici, riso del Pavese, miele, il salame d’oca, funghi. Non mancheranno inoltre la pasta fresca, dolci al cioccolato, specialità casearie della Val Staffora, vini, succhi di frutta e salse del Monferrato e la birra artigianale. Tra le dolcezze in degustazione torte, biscotti e pesche dolci, due biscotti imbevuti di liquore (alchermes o liquore al limone) e farciti con crema al cioccolato o al limone.

Eccellenze locali a pochi km da casa in un luogo da non perdere. La Certosa è infatti uno dei monasteri più celebri e frequentati d’Italia, situato a 8 km da Pavia sulla statale che unisce Milano a Pavia. La Certosa di Pavia è facilmente e rapidamente raggiungibile anche in treno da Milano con comodi treni Regionali (uno ogni ora). E se le condizioni metereologiche lo consentono anche in bicicletta da Milano, magari seguendo il cammino di Sant’Agostino: una trentina di chilometri da Milano (linea 2 della metropolitana, fermata Romolo o Abbiategrasso, www.piste-ciclabili.com/itinerari/15-milano-pavia-lungo-il-naviglio-pavese).

Dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d’italia, la Certosa di Pavia fu eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia; il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).

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