Domenica 20 Dicembre 2009

Organizzazione :
Associazione Culturale “L’Officina delle Arti”
Coordinamento generale : Nicola Gentili
Scenografie : Dania Picchi
Allestimento scenografico : Sauro Innocenti
Coadiuvati da L.Lenzi, Bonazzi B.,Franchi G.
Costumi : Bianchini C.,Maltagliati D., Gentili M.

In collaborazione e patrocinio di: Comune di Pescia

e la collaborazione di:
Parrocchia Cattedrale di Pescia
Comunità Santa Margherita
Corale Valle dei Fiori – Lega dei Rioni
Rione Ferraia, Rione San Francesco
Rione Santa Maria, Rione S. Michele
Ass. “Quelli con Pescia nel Cuore
Sci Club Pinocchio – Avis – Asl 3
Ass.Culturale Lucignolo
Ass.Naz.Vigili del Fuoco – Pistoia
Pro Loco Calamecca – Gruppo Parrocchiale Castelvecchio
Az.Agricola “Lo Sperone”
Aziende e cittadini privati

L’emozione che ci guida in questo nostro impegno è la stessa degli anni scorsi , il senso di responsabilità ogni volta forse maggiore se non altro per le legittime aspettative che un “seguito” ha nei confronti di coloro che hanno dato fiducia agli organizzatori delle prime edizioni . Il Presepio vivente è, nell’intenzione di quanti anche questo anno hanno deciso di organizzarlo, qualcosa di più di un puro evento folkloristico; vuole essere un tentativo di portare in mezzo alle strade della nostra Cittò di Pescia , proprio nei giorni nei quali il consumismo esprime il suo massimo potere condizionante, un messaggio alternativo che suggerisca di guardare oltre alla ricerca di valori più profondi e costruttivi. Non è una cosa facile: il mondo in cui viviamo sembra fatto apposta per negare qualunque cosa che non sia solidamente legata alla razionalità e al materialismo, e d’altra parte, troppi episodi di guerre, violenza, fame, discriminazione, solitudine, ci fanno dubitare dell’esistenza di una realtà spirituale; il pensiero dei cristiani perseguitati nel mondo per la loro Fede ci deve dare uno stimolo per risvegliare le coscienze assopite , facendo riflettere tutti noi affinché prevalga il sentimento di accettazione ed integrazione, ovunque.Eppure, nonostante queste forti pressioni, qualcosa dentro di noi ancora desidera credere che quelle atmosfere che il Natale sa evocare, abbiano un senso reale, siano vivibili nella quotidianità e non solo nella romantica dimensione della nostalgia.

Ricostruire alcune scene dell’Annunciazione fino alla nascita di Gesù, chiamando in causa la gente per far rivivere l’emozione di quei momenti, è la nostra risposta a quei dubbi, a quel pessimismo, a quella rassegnazione che sempre più si impossessa di noi. Davanti a quella stalla, di fronte al Bambinello tenuto amorosamente in braccio da Maria, possiamo davvero guardare in fondo alla nostra anima per chiederci quale vita vogliamo per noi e per i nostri figli, che potranno essere protagonisti di un mondo migliore. Camminando a fianco dei pastori, seguendo il viaggio dei Magi, possiamo ritrovare dentro di noi la voglia e la forza di non perderci totalmente nell’alienazione del mondo, di non rinunciare a testimoniare il nostro desiderio di un mondo diverso che siamo disposti a costruire e a ricostruire anche con il nostro impegno. Sarà una piccola occasione per illuminare i nostri cuori e rivivere le emozioni dolci e struggenti di un entusiasmo che abbiamo via via lasciato lungo la strada della nostra vita senza tuttavia perderlo del tutto. Saranno gli sguardi delle persone che cammineranno accanto a noi verso la Sacra Famiglia a dirci che non siamo soli in questa nuova scommessa nei confronti della vita: davanti a noi si apre un nuovo anno al quale possiamo promettere, forti di quel calore che una serata come quella che vivremo nella rievocazione del Natale, che faremo qualcosa perché i mali di questo mondo possano trovare un positivo epilogo. Piccoli messaggi , non grandi rivoluzioni, ma quei piccoli messaggi possono diventare positivamente contagiosi e far sì che ciò che appariva scontato ed inevitabile, possa essere combattuto e vinto. E’ il nostro augurio insieme alla speranza che, anche questo anno, ciò che andremo a realizzare possa essere apprezzato e condiviso e che serva a far conoscere meglio la bellezza di Pescia, per un giorno la Città nel Presepe.

Programma

ORE 15,00-19,00
Piazza del Grano-Via dell’Acqua
Rappresentazione della Capannella , Antichi mestieri, recinti di animali, antica locanda. Antico Mercato nella vicina via dell’Acqua
ORE 15,30
Cattedrale SS Maria Assunta
Funzione religiosa, letture e canti
Ore 16,00
Corteo dalla Cattedrale verso Piazza del Grano
Ore 16,30
Arrivo in Piazza del Grano.
Letture e canti.
I pastorelli offrono i doni alla Sacra Famiglia
Ore 17,00
Arrivo dei Re Magi, dal fiume attraverso la passerella Sforzini e successivamente Piazza XX Settembre
Ore 19,00
Conclusione della manifestazione