Principesse e cavalieri ma anche draghi alati, feroci tigri, multicolori farfalle e vecchi saggi dalla lunga, candida barba.

La trama della venticinquesima edizione de “Le Immagini della Fantasia”, la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, che si inaugura a Sàrmede il prossimo 20 ottobre, è, infatti, composta anche da preziosi fili di seta orientale.

Fili che, una volta intrecciati, come per incanto si trasformano nelle fiabesche trame della tradizione cinese, coreana, mongola e giapponese. Fiabe di territori lontani che differiscono molto da quelle della tradizione occidentale e che richiedono, per essere capite nella loro profonda essenza, occhio e cuore poco frettolosi. Un mondo, quello dell’Estremo Oriente, che ha affascinato anche Fabrizio Roversi che nel catalogo della mostra racconta le sue impressioni di “viaggiatore per caso” in luoghi di oggi che delle antiche favole sembrano essere la reincarnazione.

Accanto all’ampia sezione monografica dedicata alle fiabe dell’Estremo Oriente, Sàrmede propone una seconda sezione riservata ad un artista ospite. Quest’anno sarà il croato Svjetlan Junakovic, famoso per la sua personalissima poetica in bilico tra ironia e fantasia e infinita delicatezza, resa con materica, raffinata pittura.

Tutto intorno le più belle opere di altri 38 artisti di 20 paesi, il fior fiore, in tavole originali, di quanto più recentemente pubblicato da case editrici dei cinque continenti nel settore dell’illustrazione per l’infanzia.

La Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia è annualmente ospitata nei locali del Municipio di Sàrmede, edificio che nel mondo degli illustratori viene definito come “la Cappella degli Scrovegni della fantasia”. Le cinque arcate della facciata esterna, infatti, l’ingresso del Municipio e la Sala Consiliare sono stati trasformati da uno dei più grandi maestri dell’illustrazione: Jozef Wilkon che, anno dopo anno, aggiunge nuovi elementi al suo capolavoro. La seriosa sede municipale è ora regno dell’immaginazione e della fantasia: per entrare nell’ufficio del Sindaco si passa tra tigri, orsi e leoni, i lampadari sono enormi dragoni di metallo, mentre dal soffitto un grande pipistrello dà a tutti il benvenuto. Creature perfettamente ambientate nella giungla o nelle profondità marine nelle quali continuano a lavorare – certamente con il sorriso – gli addetti all’anagrafe e all’Ici.

Altri protagonisti del mondo dell’illustrazione, calamitati tra queste colline dalla magnetica personalità di Štepán Zavrel che qui aveva trovato rifugio, hanno lasciato il loro segno sulle pareti di molte case della zona, trasformando veramente Sàrmede nel “Paese della fiaba”. Persino la Comunità Europea ha riconosciuto questa unicità decretando un suo finanziamento per i percorsi “Luoghi di Fiaba” che, percorrendo le Prealpi Trevigiane ai piedi del Gran Bosco del Cansiglio, portano il visitatore a scoprire angoli di assoluta suggestione resi ancora più indimenticabili dagli affreschi, tutti rigorosamente dedicati alla interpretazione di fiabe o di antiche storie locali, realizzati dai maggiori illustratori di mezzo mondo.

Il clima da fiaba avvolgerà, per tutta la durata della Mostra, ogni luogo di Sàrmede.
Sono infatti più di cento le iniziative proposte dentro e fuori la Mostra: incontri con gli illustratori, letture animate, laboratori per bambini, concerti e attività per adulti (con le presenze, tra gli altri di laboratori di creatività, di gommapiuma, sul tema del Natale, corsi di illustrazione, scrittura creativa e persino un corso per insegnare “come raccontare le fiabe ai bambini”.

La mostra ha il sostegno della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso, del Comune di Sàrmede e della Fondazione Cassamarca.

Sàrmede non si limita solo alle attività autunnali. Durante l’estate, nei mesi di giugno, luglio ed agosto, la Scuola Internazionale d’Illustrazione accoglie oltre 270 giovani e meno giovani, italiani e non solo, per una settimana di specializzazione sull’arte di illustrare libri per l’infanzia, con corsi tenuti da grandi maestri dell’illustrazione europea. Anche in novembre e dicembre si svolgono corsi della durata più limitata.

Dopo la ‘prima’ di Sàrmede la Mostra, come le precedenti, prende le vie del mondo riproposta in città italiane ed europee. Ogni edizione viaggiante incanta ovunque un pubblico che – stando alle stime degli organizzatori – supera (per l’insieme delle edizioni in tutte le loro tappe) le trecentomila persone. Duecentomila bambini di ogni età che con Sàrmede hanno sognato, sorriso, pensato.

Le immagini della fantasia” XXV Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia,
Sàrmede, Municipio – 21 ottobre – 16 dicembre 2007. Orario: feriali 9.00-13.00/14.00-16.00/20.00-21.30; festivi e prefestivi 10.00-12.30/14.30-21.30.
Visite guidate tel. 0438/959582
Museo Zavrel – sopra Unicredit Banca: sabato, domenica e festivi 10.00-12.30 e 14.30-19.00.
Per informazioni: tel.+39-0438-959582 [email protected]; www.sarmedemostra.it