In occasione della festa della donna, sabato 8 marzo palazzo Barbaran da Porto, in contra’ Porti 11 a Vicenza, sede del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, offre l’ingresso gratuito a tutte le donne che visiteranno l’edificio.

Saranno accessibili le sale al piano terra, l’atrio e il cortile. Attualmente il palazzo ospita una esposizione di modelli lignei promossa dai Comitati Nazionale e Regionale per le celebrazioni del V centenario della nascita di Andrea Palladio (1508-2008). La mostra sarà visitabile dalle 10. 00 alle 17. 00.

Qualche curiosità su Palazzo Barbaran da Porto

La fastosa residenza realizzata fra il 1570 e il 1575 per il nobile vicentino Montano Barbarano è il solo grande palazzo di città che Andrea Palladio riuscì a realizzare integralmente. Esistono almeno tre differenti progetti autografi (conservati a Londra) che documentano ipotesi alternative per la planimetria dell’edificio, ben diverse dalla soluzione realizzata, a testimonianza di un complesso iter progettuale. Barbarano chiede infatti a Palladio che nel nuovo progetto venga tenuto conto degli edifici già presenti e così al pianterreno, un magnifico atrio a quattro colonne salda insieme le due unità edilizie preesistenti. Nella decorazione del palazzo, Montano coinvolge alcuni grandi artisti del suo tempo: Battista Zelotti, già intervenuto negli spazi palladiani di villa Emo a Fanzolo, Anselmo Canera e Andrea Vicentino; gli stucchi sono affidati a Lorenzo Rubini, autore negli stessi anni della decorazione esterna della Loggia del Capitanio, e, dopo la sua morte avvenuta nel 1574, al figlio Agostino. L’esito è un palazzo sontuoso in grado di rivaleggiare con le dimore dei Thiene, dei Porto e dei Valmarana, e che consente al suo committente di rappresentarsi in città come esponente di punta dell’élite culturale vicentina. Nella sua Historia di Vicenza del 1591, Iacopo Marzari ricorda Montano Barbarano come “di belle lettere e musico eccellentissimo”.

Per informazioni tel. 0444 323014 – [email protected]