Trapani – 9 aprile 2009 – 12 aprile 2009

Durante la settimana di passione si celebrano a Marsala, in provincia di Trapani, diverse feste che ricordano la passione del Cristo. In particolar modo il Giovedì Santo si svolge la processione di Gesù contraddistinta da diversi allestimenti scenografici che rappresentano i vari momenti della sofferenza del Cristo. Gli animatori sono divisi in numerosi gruppi e ciascun gruppo, mentre sfila nella processione, esegue delle azioni teatrali che si riferiscono al tema trattato con la partecipazione di vari figuranti in costume. Il corteo che è composto tra gli altri da numerosi bambini e adolescenti vestiti con abiti che riproducono i personaggi dell’epoca, è aperto da una croce e da una bandiera nera.
L’incombenza dell’organizzazione della festa religiosa spetta alla Confraternita di Sant’Anna, e la tradizione vuole che proprio detta confraternita ne prese l’iniziativa per la prima volta durante le dominazione spagnola in Sicilia, grazie ad un gruppo di notabili che vi apparteneva.
Fondata dai Cartaginesi verso il 397 a.C. Marsala sorge sul promontorio roccioso del Lilibeo; il suo nome è legato al ricordo dello sbarco dei Mille, guidati da Garibaldi, nel 1860. Resti di costruzioni romane sono tuttora visibili.

Marsala ha un rapporto indissolubile col vino: il marsala nobile e generoso, il più vecchio dei vini doc italiani, scoperto dall’inglese John Woodhouse nel 1773. Il vino marsala è un vino da dessert, eccellente aperitivo quando è servito freddo ed è anche un ottimo ingrediente nella preparazione di cocktail. Di grande suggestione è la cosiddetta via del vino che passa attraverso vigneti che si perdono a vista d’occhio e fa tappa in piccole e grandi aziende che segnano la storia della città, oltre che nelle cantine sociali in cui si producono e si imbottigliano vini da tavola di qualità.
Una visita meritano anche le botteghe dei mastri bottai, eredi di un artigianato che purtroppo rischia oggi di scomparire.