Creato nel 1993 dal Comune di Arpino grazie alla disponibilità di Giannino Cerrone, discendente di una prestigiosa famiglia di liutai arpinati, il Museo della Liuteria costituisce un vero e proprio “unicum” nel panorama dell’Italia centro-meridionale. Ospitato nei locali di Casa Felluca-Merolle, in pieno centro cittadino, esso documenta l’antica e nobile arte di fabbricare strumenti musicali, che ad Arpino ha goduto di un’affermata e gloriosa tradizione, soprattutto tra Otto e Novecento, ed ha rappresentato un capitolo estremamente significativo della storia sociale, culturale e produttiva della città. Il Museo espone una raccolta di oggetti, materiali, disegni preparatori, forme, attrezzi, macchinari e strumenti finiti e in fase di lavorazione appartenuti alla bottega liutaia arpinate Embergher-Cerrone, specializzata nella produzione di mandolini di tipo romano e in altri strumenti a corda. Completa la collezione una ricca documentazione cartacea (carteggi, fotografie, articoli di giornale, diplomi e riconoscimenti internazionali). Visitando il Museo è possibile ripercorrere l’intero ciclo di lavorazione: si possono osservare gli strumenti nelle diverse fasi di realizzazione, dalle forme alle casse armoniche grezze, ai macchinari impiegati, agli attrezzi originali, fino agli strumenti finiti, soffermandosi sulla straordinaria perizia tecnica ed artistica espressa dai nostri Maestri liutai.