Il Museo della Villa San Carlo Borromeo è lieto di organizzare nella città di Matera, a Palazzo Lanfranchi, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, la mostra Alberto Bragaglia e il Futurismo.
Sessanta opere dell’artista saranno esposte nella suggestiva Sala Carlo Levi, dal 4 dicembre 2007 al 29 gennaio 2008, con il patrocinio della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata, quello della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera.
Alberto Bragaglia (Frosinone, 1896 – Anzio, 1985), fratello dei celebri Anton Giulio, Carlo Ludovico ed Arturo, è noto come il Pictor Philosophus; infatti, laureato in filosofia e in giurisprudenza, frequentatore degli atelier di via Margutta e di villa Strohl Fern, a stretto contatto con Umberto Boccioni e Giacomo Balla, dipinse e scrisse d’arte nel corso di tutta la sua vita.
Autore della Panplastica e della Policromia Spaziale Astratta elaborò con la pittura queste teorie scandendo, del moto di forme e colori, un ritmo differente dall'”eterna velocità onnipresente” […] e dalla “violenza travolgente e incendiaria” del Futurismo di Marinetti. Il clamore ed il chiasso tacciono alla grazia lirica della danza e della musica che l’arte di Alberto Bragaglia restituisce.
La sua opera, contributo essenziale al Futurismo Europeo, lo qualifica protagonista notevole dell’avanguardia del primo Novecento italiano.
La mostra Alberto Bragaglia e il Futurismo ne propone la lettura con il compito di accrescere la civiltà, perché l’arte e la cultura si costituiscano come dispositivi fondamentali per l’avvenire del nostro paese e per la sua riuscita.

Informazioni: Ufficio Mostre 75100 MATERA piazza Vittorio Veneto, 34
tel. 0835 256587 – fax. 0835 335466