La grande kermesse organizzata dalla Comunità Montana Calore Salernitano è in programma il 14 e 15 luglio ad Altavilla Salentina ed il 28 e 29 luglio a Monteforte Cilento.

Rappresentazioni storiche, mostre, convegni, musica popolare e degustazione di prodotti tipici: ecco solo una parte dell’articolato programma di “Libertà e Moti cilentani”, la grande kermesse organizzata dalla Comunità Montana “Calore Salernitano” che si svolgerà il 14 e 15 luglio ad Altavilla Salentina ed il 28 e 29 luglio a Monteforte Cilento.

Con questo progetto, co-finanziato dalla Regione Campania grazie alle risorse della Misura 4.14 del Por Campania 2000-2006, la Comunità montana intende perseguire due obiettivi. “Il primo è recuperare le radici storiche della coscienza democratica delle nostre popolazioni, il secondo è valorizzare le risorse rurali, ambientali ed economiche della nostra terra” spiega il presidente Mario Miano.
In particolare, il territorio del Calore salernitano è stato teatro di episodi chiave nella spinta verso la conquista delle libertà e dei diritti civili. “Due vicende su tutte: l’innalzamento dell’albero delle libertà ad Altavilla Salentina, in concomitanza con la proclamazione della Repubblica partenopea del 1799, e le gesta dei fratelli Capozzoli durante i Moti cilentani del 1828” spiega il “numero uno” della Comunità Montana.

Altavilla Silentina sarà la location del primo, intenso week-end della manifestazione. Si inizia sabato 14 luglio, alle ore 11, con il convegno “L’albero della vita: simbolo di una rivolta popolare”.
Nel pomeriggio, a cura di Cilento MusicArte, stage di ballo (tarantella, tammurriata e pizzica), chitarra ed anche di tammorra e tamburello. E poi tanta musica.

Alle ore 21 il “piatto forte”: la rievocazione storica del “Miracolo di Sant’Antonio”, a cura di Dreamlight e con la regia teatrale e televisiva di Sergio Bilotta. Al termine, concerto di musica popolare con i Rotumbè e “Valerio Ricciarelli e i Tammuriarè”.
Stessi “ingredienti” anche domenica 15 luglio. Start alle ore 11 con il convegno dal titolo “Il patrimonio demo-etno-antropologico dell’area del Calore salernitano e del Cilento”, conclusione alle ore 22 con il concerto di musica popolare dei Taranta Viva.

Nel corso di entrambe le giornate, anche mostre permanenti – tra cui quella dedicata alla storia dei fratelli Capozzoli – e stand con i prodotti eno-gastronomici ed artigianali del Calore salernitano.