Comacchio, nella notte di S. Lorenzo, diventa …. Esoterika. La notte del 10 agosto tante località invitano ospiti e cittadini ad alzare gli occhi al cielo, alle stelle cadenti. Invece Comacchio, città d’acqua e di squisita bellezza propone di guardare quasi per terra, per scorgere i bassi banchetti di maghi e veggenti. La notte di venerdì 10 agosto si terrà “Comacchio Esoterika”, la manifestazione legata alla magia e alla profezia organizzata dal Consorzio “Città di Comacchio” con l’apporto del Comune.

Un appuntamento che usa la città stessa, con le sue strade lungo i canali, i ponti, le piazzette e le case basse: un grande regista del fantastico non potrebbe aver concepito uno scenario migliore e più suggestivo. Negli angoli più reconditi della città maghi, veggenti, indovini, chiromanti e cartomanti allieteranno gli ospiti con le loro magie e incantesimi. Sarà una serata e una notte all’insegna della scoperta del proprio futuro, di risposte sulle proprie aspettative (siano esse di cuore, salute e di lavoro).

Interessante sarà la divisione del centro città in quattro aree, ognuna contraddistinta da un colore, ognuna delle quali rappresenta un elemento astrale (Fuoco, Terra, Aria, Acqua).
Quello di Esoterika è un appuntamento che consente di “vedere” Comacchio, denominata la “piccola Venezia”, sotto un aspetto diverso e particolare, intrisa di mistero , e dove Trepponti sotto la luna è diverso da quello alla luce del sole.

Comunque ci si può segnare in agenda la visita ad un Museo eccezionale ed a due Mostre di grande interesse. Al Museo del carico della Nave Romana (ex carceri), è esposto il carico di nave mercantile romana più completo trovato in Italia e forse al mondo. Unici sono i tempietti votivi, alti 10 cm, in piombo, poi ci sono anfore e oggetti commerciali, assieme a vestiario e suppellettili dei marinai, fra cui scaldavivande e servizi da toeletta (per info e visite guidate: tel. 0533 311316 fino al 14 ottobre).

“Genti nel Delta – Da Spina a Comacchio”, nell’exAntico Ospedale degli Infermi (biglietto cumulativo con il Museo) è una mostra che si articola in due sezioni: la prima, “Uomini, territorio e culto dall´Antichità all´Alto medioevo”, illustra la storia di Spina e la trasformazione di Comacchio da villaggio a città-emporio, contiene alcuni “pezzi esclusivi, come il Cavaliere di Gavello (bronzetto del sec. V a.C.), le stele funerarie dei Fadieni – Voghenza (Fe riferite al I e II sec. d.C.) e il congedo di un veterano della flotta militare romana (II sec. d.C). La seconda sezione è dedicata al culto di San Cassiano, patrono di Comacchio, Imola e Bressanone.

“Novecento/1” è la mostra che nella Casa Museo Remo Brindisi di Lido di Spina (fino al 16 settembre) offre un’ampia panoramica dell’arte italiana del secolo scorso, grazie alla collezione appartenuta a Brindisi, e donata dal Maestro al Comune di Comacchio. Sono in esposizione oltre centocinquanta opere tra dipinti, disegni, sculture, ceramiche, terrecotte di noti artisti delle prime due generazioni del ‘900 (fra gli altri si possono citare: Balla, Burri, De Pisis, Capogrossi, De Chirico, Fontana, Martini, Morandi, Munari, Prampolini, Rosai, Sironi, Vedova). E’ una mostra che assicura un’eccellenza davvero sorprendente per le opere esposte.

Per informazioni IAT Comacchio tel. 0533 314154