Sarà pure l’animale più lento del pianeta, ma a Casumaro la lumaca arriva prima di tutti! Almeno in tavola, s’intende, visto che in questo grazioso paesino della provincia di Ferrara – da ben 41 anni – si svolge la Sagra della Lumaca che si conclude il 10 agosto, data del patrono San Lorenzo: un evento che a ogni edizione si è fatto più ricco e spettacolare e che torna quest’anno dal 29 luglio al 10 agosto. Tredici serate all’insegna di un doppio, ricchissimo menù, che spazia da specialità a base di lumache a piatti tipici della tradizione, per venire incontro ai gusti di tutti.

La lumaca di Casumaro, d’altronde, è famosa in tutta Italia per la sua carne tenera e saporita, adatta ad essere cucinata in molteplici varianti, dagli antipasti fino ai contorni. Alla Sagra il piatto principe saranno le “lumache alla casumarese” preparate ispirandosi ad un’antica ricetta risalente al tempo degli Estensi, trovata scritta per la prima volta nel 1611 e nota come “ricetta della Nuccia”, dal nome della proprietaria di un’osteria al confine tra il Ducato di Modena e lo Stato Pontificio; ma non mancheranno le lumache all’olio, con radicchio al forno, con rucola e grana, come condimenti dei primi e ancora fritte, in guazzetto, alla Borgogna e al tartufo in letto di polenta. Nel menù tradizionale, invece, grande spazio verrà dato alla gastronomia locale, dai cappellacci di zucca ai bigoli al torchio, dalle tagliatelle al capriolo ai tortellini al tartufo, fino alla fiorentina, al filetto e alla salamina da sugo.

Apprezzate già dagli Antichi Romani – il noto gastronomo Marco Gavio Apicio dedicò nel suo trattato di cucina ben quattro ricette loro dedicate – le lumache sono diventate nel corso dei secoli una specialità sempre più amata a ogni latitudine. A Casumaro, piccola frazione spartiacque tra i comuni di Bondeno, Cento e Finale Emilia, rappresentano da tanti secoli uno dei fondamenti della cucina locale e ogni famiglia custodisce gelosamente le proprie ricette segrete; un legame talmente radicato nel 1999 Casumaro è stata insignita del titolo di “Città della Lumaca” dall’Associazione Nazionale Elicicultori.

E così la Sagra della Lumaca diventa anche un modo per scavare nelle tradizioni più genuine di questo luogo, che porta nel nome l’impronta indelebile del suo passato contadino: “casimari” era infatti il termine con il quale si indicavano piccole capanne di contadini di valle presenti in quella zona. Tredici serate di festa presso la Sala Polivalente “Don Alfredo Pizzi”, in Via Garigliano 14 in piazza dietro alla Chiesa, con l’Osteria della Lumaca pronta a sfornare i piatti della tradizione, spettacoli d’intrattenimento, mostre, mercatini a tema, concorsi letterari e luna park per i più piccoli. Sono disponibili anche convenzioni con ristoranti e alberghi locali per chi vuole passare un piacevole week end, visitare le vicine città d’arte fra cui la bellissima Ferrara.

Info 29 luglio – 10 agosto
Località – Casumaro frazione di Cento – Ferrara