Un patto con il mare, un ponte con l’Europa. A Cervia la cerimonia più antica, e più sentita dalla località, è testimone di un’anima di tradizione secolare e del legame che ogni anno Cervia instaura con una città europea. Attraverso lo Sposalizio del mare, il patto con cui Cervia dona l´anello alle acque rinnovando l’antico rito di buon auspicio, la città romagnola costruisce un ponte con l’Europa grazie al gemellaggio che vede ogni anno una città del Continente ospite della cittadina cervese.

Quest’anno sarà Hasselt, città belga capoluogo della verdissima provincia di Limburgo, il partner ufficiale dell’evento e Cervia si trasformerà per vivere appieno l’atmosfera nordica, fra eventi, degustazioni enogastronomiche musica e spettacoli, inziative dedicate al Belgio e sapientemente miscelate con le tradizioni romagnole per una “tre giorni” da non perdere. Una storia che affonda le radici nei secoli e nel cuore del pubblico Lo Sposalizio del Mare si ripropone a Cervia dal 1445. L’antica leggenda, che a Cervia è conosciuta da vecchi e bambini, narra che il rito nasce dalla vicenda accaduta quando Pietro Barbo, Vescovo di Cervia, al suo ritorno da Venezia fu sorpreso da una terribile tempesta in mare e per placarla diede in pegno alle acque l’anello pastorale, salvando così se stesso e l’equipaggio.

Da allora la tradizione viene rispettata e ogni anno si rinnova la benedizione delle acque ed il matrimonio con il mare. Nel 1986 fu Papa Giovanni Paolo Ii a celebrare lo Sposalizio del mare di Cervia commuovendo i cittadini che attendono, ogni anno nel giorno dell’Ascensione, la celebrazione dell’evento il cui rito si snoda lungo l’arco della giornata. Il Corteo storico dei figuranti di Cervia e Hasselt, insieme alle autorità si muoverà dalla Chiesa nel centro storico di Cervia attraverso le vie della città per arrivare al Porto tra la folla festante, dove le barche piene di ospiti e turisti aspettano di uscire in mare aperto per accompagnare il Vescovo a rinnovare l’antico rito del matrimonio con il mare. Il Prelato benedirà l’Adriatico e le imbarcazioni che lo solcano ed esorterà queste acque ad unire in un unico abbraccio tutte le etnie che si affacciano sul mare augurando inoltre una stagione propizia per la città e i suoi abitanti. Infine lancerà l’anello nuziale in mare dove un gruppo di ragazzi cervesi attende pronto per ripescarlo. Recuperare l’anello è di buon auspicio e promette fortuna e prosperità oltre ad essere una sfida molto sentita e condivisa con il pubblico. La tradizione belga si fonde con quella romagnola La formula del gemellaggio, già da alcuni anni avviata dal Comune di Cervia attorno al significato del legame con nuove identità simili a quelle della cittadina balneare, nasce dalla riflessione sulla necessità di incontrare realmente l’Altro e trasferisce nella località cervese, in modo originale e innovativo, i differenti saperi e le culture delle città europee ospitate ogni anno a festeggiare lo Sposalizio.

Filo conduttore dei diversi eventi che trovano spazio nel ricco cartellone, ispirato proprio alla città ospite, è la cultura, intesa come terreno di scambio tra tradizioni, enogastronomia e storia. I gusti del nord Europa e la cucina romagnola, sapientemente accostati in un intreccio di gustosità nelle zone riservate a questo “sposalizio di sapori” dove Cervia inviterà il pubblico a gustare i prodotti tipici del Belgio, un’occasione unica nel suo genere, affiancata inoltre alla possibilità di vedere come si preparano. In piazzetta Pisacane sabato e domenica, saranno allestiti dei laboratori gastronomici impegnati a preparare, tra gli altri, i biscotti di Hasselt mentre in Piazzale Aliprandi il tradizionale stand del Circolo Pescatori proporrà la tradizionale cucina di pesce romagnola. Non mancheranno mercatini e stand per assaggiare le specialità della cittadina fiamminga in un felice connubio con quelle romagnole e il famoso liquore tipico il Jenever, distillato dal ginepro, da gustare dopo aver assaggiato qualche piatto al sale dolce di Cervia. Entrambe le cittadine hanno dedicato un museo a queste due prelibatezze del palato. Ad Hasselt il Museo Nazionale del Ginepro è ospitato in un´autentica distilleria del Xix secolo dove viene illustrato tutto il processo di produzione fino alla degustazione del famoso liquore. A Cervia il Musa, museo del sale, espone la storia e la tradizione dell’”oro bianco”, il sale dolce di Cervia.

La cucina fiamminga inoltre giunge nei ristoranti cervesi. Durante il weekend sarà possibile accomodarsi e sperimentare i piatti della cucina belga, che molti buongustai ritengono sia fra le migliori d´Europa. In Piazza Garibaldi domenica 15 maggio invece, sarà allestito il mercato veneziano, un omaggio alle origini di Pietro Barbo. Da anni in occasione dello Sposalizio si svolge a Cervia la tradizionale vendita del “Pane della Sensia”, una pagnotta tonda fregiata di un disegno a forma di croce che tutti i panifici cominciano a vendere una settimana prima dell’inizio della festa, accompagnandola con una confezione di sale dolce di Cervia in omaggio. E poi il Dolce delle Zitelle, realizzato con prodotti locali da una ricetta studiata da studenti e docenti dell’Istituto Alberghiero cervese, il dolce è legato alla antica tradizione del “Ballo delle Zitelle” che si teneva in occasione dello Sposalizio del Mare per le donne in età da marito.

Tra mostre fotografiche e spettacoli Cervia è pronta ad accogliere l’“ospite d’onore”, dal 14 al 16 maggio la località si animerà creando un’atmosfera magica, fra spettacoli e iniziative enogastronomiche, in un crescendo di emozioni. La festa inizia venerdì 14 maggio al pomeriggio quando nella splendida cornice del Magazzino del sale inizieranno le celebrazioni e l’incontro dei Sindaci delle due città con la Municipalità di Hasselt che consegnerà l’anello alla città di Cervia, inaugurando ufficialmente lo Sposalizio del mare. Sabato 15 maggio si alza il sipario in Piazza Garibaldi su uno splendido spettacolo piroteatrale che interpreta le origini dello Sposalizio del mare, in attesa del rito di domenica. Il centro storico di Cervia ospiterà una coreografia ispirata alla leggenda in cui il teatro d’intrattenimento lascierà spazio all’emozione e alla spettacolarità pirotecnica. La performance dal centro della cittadina si sposterà in corteo nel piazzale dei Salinari per concludere con un bellissimo finale di fuochi d’artificio sul Porto canale. Inoltre Hasselt e Cervia metteranno in mostra ciò che le accomuna, la dedizione all’ambiente e al verde, Hasselt è famosa per giardini e parchi, nella città si trova il più grande giardino giapponese d´Europa. Cervia, la località verde per eccellenza, in maggio si trasforma in un grande museo di architettura del giardino en plein air grazie alla kermesse “Cervia –città giardino”.

Negli spazi del Magazzino del sale dove sarà esposta una mostra fotografica, curata dal circolo fotografico di Castiglione di Cervia, dedicata ai paesaggi di Hasselt e alle eccellenze della città: Il Museo “Stellingwerff-waerdenhof”, l´abbazia di Herkenrode, la cattedrale, il giardino giapponese. Accanto saranno esposte foto e documenti che tracciano la storia dello Sposalizio del mare. Il rito del mare nel cuore del pubblico Infine, domenica 16 maggio la giornata è dedicata all’attesa celebrazione dell’antico rito in mare e alla sfida della pesca dell’anello dove i giovani cervesi si contendono il “trofeo” che promette fortuna e prosperità. Dalle ore 15,00 in poi i cori rinascimentali e l’esibizione di sbandieratori precedono la cerimonia religiosa alla presenza del Vescovo per la benedizione dell’anello, alle ore 17.00 il Corteo storico dei figuranti di Cervia e Hasselt e le autorità si muove verso il porto canale attraverso le vie della città per arrivare al molo di Cervia tra la folla festante e le barche che aspettano di uscire in mare aperto dove il vescovo di Ravenna e Cervia rinnoverà l’antico rito del matrimonio con il mare. Lo sport dal sapore antico Alcune competizioni si ripetono nel tempo e aumentano di volta in volta il fascino di questa festa di tradizione come la Cursa di Batell, l’antica regata dell’Ascensione che si svolgeva già nel 1700. Le splendide vele colorate delle barche da lavoro e al terzo della “Mariegola delle Romagne” si daranno battaglia nel pomeriggio di sabato 15 maggio in una competizione dall’atmosfera d’altri tempi. Le barche storiche, circa una ventina, che provengono da varie località della costa, da Cattolica a Marina di Ravenna, sono batane, lance, lancioni, bragozzi, trabaccoli, barchetti e cutter (tipiche imbarcazioni a deriva mobile adibite al trasporto dei turisti negli anni ‘50). Nel piazzale dei Salinari, a ridosso del Porto canale, domenica 16 maggio, si terrà poi la quinta edizione del Torneo dell’Anello, torneo di tiro con l’arco organizzato in collaborazione con la Compagnia Arcieri Cervia mentre sabato 15 al pomeriggio nell’archery open day chi vorrà potrà provare a tirare con l’arco sotto la guida esperta della Compagnia Arcieri di Cervia. La ricca giornata di festa si concluderà al Porto Canale, dove alle 21 si potrà assistere alla divertente e appassionata Cuccagna sull’acqua, la tipica gara di abilità tra i giovani cervesi per la conquista di un trofeo collocato su di un palo scivoloso che si staglia sul porto-canale.

Per informazioni turistiche: tel. 0544 993435