Lincoln Almada, Fabrice Pierre, Vincenzo Zitello, Emanuela Degli Esposti con l’Orchestra di Arpe del Conservatorio di Parma e Lorenzo Montenz, Anna Pasetti e Laura Vasta i protagonisti dell’edizione 2010. L´arpa nella musicoterapia, l’arpa gesuita sudamericana, l’arpa classica a pedali, l’arpa celtica e bardica, un ensemble di ventiquattro arpe riunite tutte insieme su un unico palcoscenico. All’insegna dell’incontro tra diverse culture, ritorna per il secondo anno consecutivo il Festival internazionale “Suoni d’Arpa a Salsomaggiore”. Dopo il successo dell’edizione 2009, la manifestazione si terrà quest’anno durante l’ultimo weekend di maggio, esattamente il 28, 29 e 30 maggio.

E di grande prestigio sono i nomi coinvolti: Lincoln Almada, Fabrice Pierre, Vincenzo Zitello, Emanuela Degli Esposti con l´Ensemble di Arpe del Conservatorio di Parma e Lorenzo Montenz, Anna Pasetti e Laura Vasta. Organizzato dall’associazione culturale Incontrarsi a Salsomaggiore, in collaborazione con l’Associazione Italiana dell’Arpa e con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma, il festival si snoderà tra workshop e concerti. Nei tre giorni di svolgimento della rassegna internazionale, in programma al Palazzo dei Congressi della città termale, sono previsti numerosi eventi: un workshop di musicoterapia con Laura Vasta e Anna Pasetti, un concerto–conferenza del paraguayano Lincoln Almada (con arpa gesuita e percussioni), un workshop di arpa classica con Fabrice Pierre e un suo concerto, un concerto dell’Orchestra di Arpe “Leonardo Primavera” del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma diretta da Emanuela Degli Esposti, con la partecipazione straordinaria di Vincenzo Zitello e del concertista e monaco benedettino Lorenzo Montenz. Tutti i concerti, ad eccezione dei workshop, sono a ingresso gratuito. Direttori artistici di “Suoni d’Arpa a Salsomaggiore” sono Emanuela Degli Esposti e Fabrizio Cesario.

“Il Festival – dichiara la Degli Esposti – nasce con l’idea di far conoscere al pubblico questo antichissimo strumento che, pur avendo alle spalle oltre 5.000 anni di storia, è ancora capace di stupire e adattarsi ai più moderni linguaggi musicali. Non a caso gli artisti che si esibiranno appartengono ai generi: Almada rappresenta la ‘novità’ dell’arpa paraguayana, Pierre è uno dei maestri indiscussi dell’arpa classica, Zitello è invece il ‘pioniere’ dell’arpa celtica in Italia. E proprio lui suonerà con l’Ensemble di Arpe del Conservatorio di Parma, proponendo alcuni suoi brani originali che ha composto per l’occasione”. “In Italia – le fa eco Cesario – non esistono festival o eventi completamente dedicati all’arpa e così completi. La quiete di Salsomaggiore, i suoi parchi, i suoi tesori artistici (le Terme Berzieri, il Palazzo dei Congressi ed il Teatro Nuovo) sono solo alcuni dei motivi che ci hanno spinto a vedere questa città e lo strumento musicale dell’arpa come un binomio imprescindibile. Uno strumento che, simbolicamente, rappresenta un mezzo d’incontro delle culture, dei continenti e delle epoche della nostra storia. Salsomaggiore ed il territorio delle Terre verdiane possono così rappresentare il luogo ideale e turisticamente più adatto per questa manifestazione internazionale”. I concerti sono a ingresso gratuito. I workshop sono a pagamento.

Info: www.Incontrarsiasalsomaggiore.org.