La Romagna è una terra ricca di prodotti enogastronomici e di eccellenze agricole. Mettendo assieme queste due peculiarità, per riassaporare il gusto delle tradizioni e dei prodotti tipici che hanno caratterizzato il recente passato di questo spicchio d’Italia, a Brisighella (Ra) da alcuni anni a questa parte è stato riscoperto il “Carciofo Moretto”. Il “Moretto” è una varietà rustica, sulla quale non sono stati fatti interventi genetici e ciò ha consentito di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e gli aromi originari, diversamente da altre varietà largamente coltivate nel bacino del Mediterraneo. Non un carciofo qualunque, dunque, ma una vera e propria “chicca” gastronomica, tant’è che il paese collinare dedica ad esso un’intera giornata con la “Sagra del Carciofo Moretto“. Una sola giornata di sagra, organizzata dall’Associazione Pro Loco di Brisighella in collaborazione con il Co.p.a.f, quest’anno in programma domenica 20 maggio, ma un’attenzione particolare per tutto il mese nel corso del quale in alcuni ristoranti del territorio è possibile gustare qualche pietanza a base del prelibato vegetale.

Nella giornata di domenica 20 maggio 2007 sarà presente nel centro storico (precisamente in piazza Marconi) un mercatino di prodotti tipici locali a cura del Co.p.a.f. e un’area riservata ai produttori del carciofo “Moretto” dove sarà possibile approfondire la conoscenza su questa tipicità. La giornata si arricchirà di suggestione grazie all’arrivo in paese di una locomotiva d’epoca, il “Treno dei Sapori”, proveniente dal Comune di Vaglia (in provincia di Firenze). Un’iniziativa, quest’ultima, che cerca di far apprezzare questo antico mezzo di trasporto e far conoscere realtà ricche di attrattive e tradizioni come quelle del borgo medievale della collina faentina.

Fra degustazioni, bancarelle, stand gastronomici e intrattenimenti nella parte più suggestiva del borgo medioevale (Piazza Marconi), la “Sagra del Carciofo Moretto” vuole quindi celebrare questo prodotto della terra che a Brisighella, soprattutto nei tipici calanchi con una buona esposizione al sole, raggiunge le massime espressioni organolettiche. Il carciofo non è altro che il bocciolo dell’infiorescenza che si raccoglie immaturo, cioè prima che sbocci, nel mese di maggio. La pianta del “Moretto” si presenta come un cespuglio che può raggiungere un’altezza di 150 centimetri, il fusto è eretto con getti basali chiamati “carducci” che vengono usati per la riproduzione. Le foglie, verdi-grigiastre, sono grandi e spinose, pendenti all’infuori. Il suo sapore è leggermente amaro, fresco, appetitoso.
Il “Moretto” si mangia crudo, fritto o leggermente lessato e condito con sale e olio, preferibilmente con il rinomato Olio extra Vergine di Oliva “Brisighello DOP”, col quale si sposa molto bene in quanto i due prodotti hanno una base aromatica comune.

Sono molte e gustose le ricette che si possono realizzare utilizzando il Carciofo Moretto: cappelli da prete con ripieno di carciofi moretti e ricotta all’olio extra vergine di oliva Brisighello; insalata di testina di vitello su letto di carciofi moretti e scaglie di parmigiano; tortino di formaggio con carciofi moretti; crostata di foglie di carciofi; mousse di avocado con carciofi moretti; bavarese ai carciofi; moretti farciti con gamberi; lombatina di agnello saltata in padella con carciofi; mostarda di carciofi moretti alla senape per accompagnare fritti di gamberi (SONO DISPONIBILI LE RICETTE PER LA PREPARAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE PIETANZE SOPRA RIPORTATE).

E’ DISPONIBILE UN DOSSIER APPROFONDITO SUL CARCIOFO MORETTO

Per informazioni: tel. 0546 81166