L’unica certezza è che sarà impossibile non divertirsi. Che siate alla ricerca del più classico dei giochi da tavolo, delle ultimissime novità presentate in anteprima sul mercato o semplicemente di qualcosa che vi stupisca, PLAY, il più grande Festival del Gioco organizzato in Italia, non vi deluderà.
Da Scrabble, il gioco con le parole più diffuso al mondo, allo shogi, la versione giapponese degli scacchi, ai laser game. Dal calciobalilla, alle rievocazioni napoleoniche, ai titoli più recenti dei videogames per pc e console. E poi ancora: dalla corsa dei tori, gioco per bambini che rievoca la storica ‘Encierro’ di Pamplona, ai corsi per imparare a usare la spada laser come il celebre Luke Skywalker di ‘Guerre Stellari’, al tiro al bersaglio con le armi da soft air, sino allo yo-yo e al Risiko. Ma anche curiose proposte come ad esempio una sfida agli altri giocatori per individuare il pastore più capace, in grado cioè di allevare nel modo migliore un gregge di pecore difendendole anche dagli attacchi dei lupi; o ancora una competizione nel gestire una compagnia ferroviaria; oppure mettere alla prova la propria capacità di comporre in rima, cercando di fare concorrenza a Pascoli e Leopardi o magari destreggiarsi in cucina, per diventare lo chef più bravo.
Giunta alla sua terza edizione presso Modenafiere, la manifestazione modenese quest’anno cresce ulteriormente: tanto da arrivare a superare i 270 eventi a palinsesto. Una superficie di 15 mila metri quadrati – l’equivalente di due campi da calcio – letteralmente invasa da giochi da tavolo, di ruolo, di carte collezionabili; giochi dal vivo, di miniature e videogiochi. Si può davvero affermare che il gioco sarà presente in tutte le sue forme e dimensioni, con proposte adatte a soddisfare ogni curiosità. “La filosofia è sempre la stessa: il protagonista è il visitatore, tutto è a sua disposizione: i giochi sono da toccare e soprattutto da provare gratuitamente. Anche per questo il nostro slogan preferito è ‘Mettetevi in gioco!’. Non necessariamente per vincere, sicuramente per distrarsi, per sorridere, per stare insieme. Quest’anno abbiamo voluto rendere ancora più semplice e godibile la partecipazione a PLAY anche attraverso la creazione dei percorsi su misura, dei veri e propri ‘menù degustazione’ per non perdere nulla delle caleidoscopiche sfaccettature del gioco”, hanno evidenziato Andrea Cupido e Andrea Ligabue soci del Club TreEmme e membri dello staff di PLAY, durante la presentazione della terza edizione del Festival del gioco in programma il 26 e il 27 marzo, a Modena presso il quartiere fieristico.

Tra le novità spiccano appunto i percorsi personalizzati, costruiti in modo che si potrebbe definire sartoriale, tenendo conto del tempo a disposizione, dell’esperienza in ambito ludico e naturalmente dell’età dell’utente, “Così da non perdere nemmeno un secondo senza divertirsi”. Tre le formule adottate: Mini, rivolta a coloro che in 2 – 3 ore vogliono avere un assaggio di ciò che offre PLAY; MAXI con proposte rivolte a chi ha già una certa familiarità col mondo del gioco e disponibilità maggiori di tempo, e infine Kids, pensate appositamente per i bambini dai 4 ai 10 anni, con attività della durata massima di mezz’ora.
Tra gli eventi più spettacolari e curiosi anche “PLAY-Cos”, un contest originale che porterà a Modena diverse centinaia di appassionati ‘cosplayer’, termine coniato dalla fusione delle parole inglesi costume e player. Nato in Giappone diversi anni fa, porta a rappresentare alla perfezione i personaggi dei manga nipponici, ricalcandone mimica, movimenti, gestualità e indossando costumi che nella maggior parte dei casi sono veri e propri pezzi unici, realizzati artigianalmente e frutto di una maniacale attenzione per i particolari.

Sono oltre 150 gli iscritti alla pagina Facebook del primo “Social Murder Party”, un’altra delle grandi novità di PLAY 2011, manifestazione attenta e interessata ai nuovi media. La cosplayer virtuale Dejanira De Rossi è stata assassinata prima di arrivare a PLAY: gli indizi raccolti in rete sul suo profilo Facebook serviranno per indagare e rintracciare all’interno del quartiere fieristico durante la manifestazione i 7 testimoni tra cui si cela il colpevole del delitto.
PLAY rimane però prima di tutto un evento dedicato alla cultura del gioco e alla sua promozione, in tutte le sue forme, con l’obiettivo di svilupparne il valore, ludico, educativo e socializzante; offrendo il massimo spazio all’effervescente e dinamico mondo delle associazioni (oltre cento le realtà coinvolte, provenienti da tutta Italia). La sottolineatura arriva da una serie di appuntamenti di elevato spessore che si svolgeranno nell’ambito della due giorni modenese.
Sabato 26 marzo, dalle 15.00, si terrà un incontro organizzato dagli atenei di Modena e Bologna dedicato ai newsgaming: videogames e giochi da tavolo che invitano alla riflessione, pensati e realizzati su eventi di cronaca. Coordinatori dell’iniziativa docenti e ricercatori delle Facoltà di Scienze della Comunicazione delle Università di Modena e Reggio Emilia e di Bologna (il professor Patrick Coppock, Dario Compagno, Gabriele Ferri, Agata Meneghelli, Emanuela

Zaccone) che hanno deciso di dedicare a questo fenomeno un incontro, utilizzando l’originale formula del barcamp, che metterà a confronto giornalisti, game designer e ricercatori per esplorare come il gioco elettronico o tradizionale, può intrecciarsi con giornalismo, critica sociale e memoria storica.
Sempre con il coinvolgimento di ricercatori universitari, il giorno dopo, sono poi in programma due workshop interamente dedicati al ruolo della cultura nel gioco, con la partecipazione di creatori di giochi e rappresentanti di alcune delle imprese più importanti del settore.

Ad arricchire PLAY arriva anche un incontro di livello nazionale dedicato alle ludoteche. Sabato 26 alle 11.00 infatti, in anteprima nazionale, avverrà la presentazione ufficiale della Carta Nazionale delle Ludoteche italiane. Un appuntamento organizzato dalle associazioni “GioNa” e “ALI per Giocare”, alla presenza di Fulvio Honsell, matematico e politico italiano più volte ospite di fabio Fazio a Che tempo che fa nonchè presidente del “GioNa”, Associazione Nazionale Città in Gioco.
Il gioco è un fattore di socializzazione e di crescita personale decisamente importante, e per questo gli organizzatori di PLAY hanno voluto coinvolgere anche per quest’anno gli studenti e gli insegnanti, offrendo alle scuole la possibilità di avvicinarsi al mondo del gioco in tutte le sue sfaccettature, grazie alla presenza e disponibilità di esperti ed associazioni ludiche provenienti da tutta Italia, aprendo gratuitamente a loro le porte di PLAY sabato mattina dalle 9 alle 13 per partecipare ai percorsi ludici che il festival propone.
La prestigiosa casa editrice di Bologna Zanichelli presenterà con gli autori Andrea Angiolino e Beniamino Sidoti il recentissimo “Dizionario dei Giochi”, con oltre 6.500 voci di regole, aneddoti, spiegazioni sui passatempi dell’Italia di ieri e di oggi.
Nella sezione dedicata al modellismo, da segnalare la presenza tra gli altri del Drive & Fly Model Club di Modena che sarà presente con uno stand adibito in parte ad una piccola esposizione di pezzi (una quarantina di modelli suddivisi tra aerei, mezzi militari, soldatini, moto e auto da corsa) e il resto ad una dimostrazione pratica di montaggio-pittura dei modelli.
Un ulteriore conferma della qualità di PLAY arriva infine dalla presenza di alcuni dei colossi internazionali del gioco, come la multinazionale danese dei mattoncini LEGO e la Hasbro, società statunitense che a livello mondiale occupa il secondo posto nella produzione di giocattoli e che annovera nella propria ricchissima offerta il famosissimo Monopoli. Tra le realtà italiane sarà presente Giochi Uniti, giovane azienda con sede in Campania che in pochissimi anni ha assunto la posizione di leader di mercato nel segmento del gioco da tavolo specializzato. “Dopo il successo delle precedenti edizioni, quest’anno vogliamo rafforzare ulteriormente l’identità di un evento che

sta affermandosi a livello nazionale, grazie alla nostra esperienza organizzativa e all’entusiasmo di tanti appassionati. Credo che PLAY sia un esempio serio e riuscito di come intendiamo caratterizzare l’offerta di ModenaFiere”, ha aggiunto Paolo Fantuzzi amministratore delegato di ModenaFiere.
PLAY, il Festival del Gioco è organizzato da ModenaFiere con la direzione tecnica del Club TreEmme e il supporto de La Tana dei Goblin e di decine di altre associazioni ludiche italiane, con il patrocinio del Comune di Modena, della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Sponsor della manifestazione la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, media partner Frequenza Ludica, Gioconomicon, Meeple’s Tv e GDR Italia. Programmi, orari, appuntamenti sono sempre consultabili online, collegandosi al sito della manifestazione www.play-modena.it
PLAY – Festival del gioco, Terza edizione
Dove: ModenaFiere – Viale Virgilio 70/90, Modena
Quando: Sabato 26 e Domenica 27 marzo 2011 Orari: Sabato 9.00 – 19.30 Domenica 9.00 – 19.00
Biglietti: Intero 10 euro – Ridotto (coupon) 8 euro – Ragazzi da 11 a 17 anni 8 euro – Bambini fino a 10 anni gratuito – Abbonamento due giorni 14 euro – Acquisto online: ingresso 7 euro, abbonamento due giorni 12 euro – Socio Coop Estense + accompagnatore 6,50 euro a testa. I biglietti sono acquistabili anche online su www.play-modena.it: un modo per evitare file e fruire di condizioni vantaggiose.