Dal 18 al 21 giugno, il Festival del Mondo Antico offre al pubblico nuove e più ricche opportunità di riscoprire Rimini antica e il suo territorio, ma anche di trovare occasioni di incontro ed approfondimento. Si tratta, ancora una volta, di un viaggio nel mondo dei Greci e dei Romani, nel vicino e lontano Oriente, alle origini dei riti e dei miti del tempo presente, in compagnia di protagonisti della cultura contemporanea.

Le quattro giornate del festival riguarderanno i temi più diversi, modalità comunicative molto articolate, pubblici differenti, compresi i più piccoli: temi letterari, filosofici, storici, archeologici, antropologici, religiosi, giuridici, economici, scientifici saranno trattati in presentazioni di novità editoriali, commenti magistrali, happening poetico musicali, giochi, laboratori, ricostruzioni, rapporti, seminari, proiezioni cinematografiche, iniziative gastronomiche, etc.

Grandi commentatori faranno gustare la vicinanza e la lontananza di “classici di tutti i tempi”, con interventi di Edoardo Boncinelli, Umberto Curi, Maurizio Bettini, Luciano Canfora, Massimo Cacciari, Gabriella Caramore, Ivano Dionigi, Luigi Magni, Laurent Pernot, Giuseppe Pucci, Silvia Ronchey, Tzvetan Todorov, Paul Zanker, Giulio Guido Rizzi, Eva Cantarella etc.

Per l’edizione 2009 si preparano, oltre ai consueti, nuovi o rinnovati scenari: oltre al Museo, alla Domus del chirurgo, all’Anfiteatro romano, alla Piazza, alla Biblioteca, al Museo degli Sguardi, quest’anno si aggiunge la nuova Darsena dove, grazie alla collaborazione con il Museo del mare di Cesenatico, arriveranno e saranno ormeggiate alcune imbarcazioni tradizionali, gli antichi trabaccoli, che saranno teatro di esperienze, ricostruzioni e ricognizioni (anche dal vivo).

Oltre alle ormai consuete rubriche, allo spazio teatrale, alle mostre e alle presentazioni editoriali, una parte significativa è come al solito assegnata alle iniziative per bambini e ragazzi, come “La paletta dell’archeologo”, “A tavola con i Romani”, “Come giocavano gli antichi”, “Fiabe al Museo”, “Sulle tracce dell’uomo primitivo” ecc.

Il festival propone anche molti itinerari di visita a monumenti e siti di interesse archeologico, come “Prospettive Diverse”, “Vacanze Romane”, “Pedalare nella storia”; per i buongustai propone ricette romane in diverse trattorie e, soprattutto, l’apertura della nuova taverna, lo spazio di ristoro enogastronomico del Museo della Città.
Il festival sarà anche il luogo in cui si daranno appuntamento i rappresentanti delle istituzioni museali europee coinvolte, come quelle di Rimini, in programmi che hanno per oggetto l’arte, la cultura, il dialogo interculturale come Euromuse e Map for Id (Museums for intercultural dialogue).

Ingresso: alcune iniziative sono a pagamento. La partecipazione al Festival è comunque subordinata al pagamento di una quota d’iscrizione di 5 € . I ragazzi fino a 12 anni sono esonerati dal pagamento di tale quota. Iscrizioni e prenotazioni possono essere effettuate in via Tempio Malatestiano 34 (Settore Cultura) o, nei giorni del Festival, al Museo della Città.