A Burana è tutto pronto per i festeggiamenti al Re del Po. In quattro fine settimana – 20-21 e 27-28 luglio, 3-4 e 10-11 agosto – e nel giorno di Ferragosto, torna nella piccola frazione di Bondeno la Sagra dello Storione e del pesce di mare, un appuntamento che sulla riva Ferrarese del fiume si ripete ormai da oltre 30 anni. Pesce dalle straordinarie doti salutari, lo storione ha una carne particolarmente morbida, con il 18% di proteine e un basso contenuto di grassi; può vivere fino a 100 anni e pesa anche 400 chili.
E così un’affiatatissima squadra di amici, che per l’occasione si trasformano in cuochi provetti, è pronta a deliziare i visitatori già dalla prima portata, che prevede un antipasto di storione in agrodolce con mandorle, pinoli, mele fritte e cipolla; e ancora cappellacci ripieni di zucca conditi con storione affumicato, tagliolini al salmone e l’antica ricetta rivisitata dello storione in umido alla ferrarese. Non a caso, a Burana sorge anche il Museo della civiltà e della tradizione gastronomica, che in occasione della sagra può essere visitato.

Le tracce dello storione sono antichissime, e perdono negli angoli più remoti dell’Impero Romano, quando nuotava felicemente dall’Adriatico al Tirreno, finché la caccia indiscriminata ha finito per renderlo una specie rara, oggi protetta dalla convenzione di Washington. A ingolosire da sempre l’uomo, infatti, sono le sue gustosissime uova, che hanno dato a questo pesce un fascino “mitologico” che si è tramandato nei secoli. Tradizione che è da sempre fortissima nel Ferrarese, e ancora di più a Bondeno, che sorge proprio sulle rive del Po: fino a non molti anni fa, in queste zone era possibile trovare lo storione nel grande fiume e in molti dei suoi affluenti, oltre che lungo le coste adriatiche. Dopo anni difficili, nei quali è sembrata addirittura a rischio la sopravvivenza della specie, grazie al lavoro di Agroittica Lombarda, lo storione e le sue pregiatissime uova sono tornati protagonisti sulle tavole di tutto il mondo.

A Burana, l’appuntamento è nei quattro fine settimana a cavallo tra luglio e agosto a partire dalle ore 19, e il 15 agosto a pranzo. Per gli amanti della cultura, oltre al grazioso centro di Burana, merita una visita Bondeno, con la splendida pinacoteca Galileo Cattabriga e la Chiesa Arcipretale dedicata alla Natività di Maria Vergine, costruita nel 1114 per donazione di Matilde di Canossa, la Rocca Possente di Stellata, il Duomo di Bondeno e il Campanile di Matilde di Canossa. A meno di 20 chilometri, poi, c’è la splendida Ferrara con il suo centro storico, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Info
Località: Burana di Ferrara – Emilia Romagna
Date e orari: – 20-21 e 27-28 luglio, 3-4 e 10-11 agosto dalle ore 19; solo il 15 agosto sarà a pranzo
Tel: 3408505381