In arrivo la X edizione della rassegna estiva che coniuga musica e buon vino all’insegna dell’intreccio e della contaminazione. Primo appuntamento sabato 30 maggio con le sonorità arabe del Jamal Ouassini Trio.

Dal 30 maggio al 24 giugno nelle cantine e nei luoghi più prestigiosi ai piedi delle colline bolognesi sei serate con jazzisti internazionali di altissima qualità, accompagnate dalla degustazione di vini e prodotti tipici della zona. Una straordinaria avventura musicale dedicata quest’anno al jazz multietnico che diventa l’occasione per scoprire uno dei Comuni che fa parte del circuito regionale Strada dei vini e dei sapori.

Una programmazione di raffinata qualità quella proposta nel decimo cartellone della rassegna che suggella da quest’anno la felice collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Zola Predosa, promotore dell’iniziativa, con il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna, uno dei più importanti nel panorama nazionale (migliori in Italia) per il valore della sua programmazione musicale e artistica. Il coordinamento artistico è a cura di Rita Marchesini (Direttore organizzativo del Teatro). L’iniziativa, in collaborazione con la Proloco di Zola Predosa, ha il patrocinio della Provincia di Bologna (Invito in Provincia) e della Regione Emilia Romagna.

L’idea del festival jazz multietnico nasce dall’ intento di riunire popoli differenti tramite una delle più efficaci forme di espressione umana: la musica. E anche nella musica è importante il dialogo, il rispetto e la conoscenza del diverso, così come nelle moderne civiltà multietniche in cui la sfida più importante rappresenta la ricerca della ricchezza che si può ricavare unendo mondi lontani. A esibirsi nella kermesse musicale saranno gli elementi della Etno Jazz Pan Orchestra: fondata dal maestro Giorgio Zagnoni, Direttore Artistico del Teatro Auditorium Manzoni, una selezione di star internazionali nel panorama della World Music tra cui Jamal Ouassini, Nelson Machado, Driss Mouih, Valegis Merkuris, Ruben Chaviano, Mino Cavallo, Filippo Pedol, Alberto Rodriguez, Guglielmo Pagnozzi.

Al via dunque sabato 30 maggio, ore 21.00, a Villa Edvige Garagnani (via Masini 11 – Zola Predosa, BO) con l’Arabian Jazz del Jamal Ouassini Trio. L’ensemble si propone di far conoscere in Europa la musica araba nelle sue molteplici espressioni sviluppando nel repertorio brani di tradizione classica e popolari. La serata diventa l’occasione per avvicinarsi a forme musicali che, partite dal Medio Oriente, si sono propagate in diverse aree del Mediterraneo. A guidare la formazione Jamal Ouassini, il talentuoso violinista di Tangeri che vanta collaborazioni teatrali e cinematografiche in tutto il mondo. Sul palco insieme a lui Vagelis Merkuris (liuto bouzoki e voce) e Driss Mouih (percussioni). E per gli amanti del buon vino, al termine del concerto le cantine aderenti all’iniziativa offriranno una degustazione di propri vini accompagnata da assaggi di prodotti tipici del territorio.

L’iniziativa proseguirà fino al 24 giugno con il suo programma di ‘contaminazione’, dedicato ogni sera ad un paese diverso: Latin Jazz con Alta Madera; Flamenco Jazz con Flamenconcerto; Brasilian Jazz con Baiao Trio; Grecian and Klemetzer Jazz con Ensemble Outos; e per finire Arab-Andalusian, Sephardic and Jazz, con Al Kafila Quintett, dedicata alla musica dei paesi del Maghreb.

La X edizione di si arricchisce di nuove proposte per soddisfare musicisti e appassionati di musica! Ospitati presso alcuni dei più suggestivi agriturismi della zona, il festival promuove week-end musicali, corsi teorico-pratici tenuti da maestri e professionisti grazie ai quali poter esplorare le possibilità di contaminazione del jazz immersi nel verde e nel silenzio dei colli bolognesi.
Fiati, voce, percussioni e archi: questi i temi dei corsi che si terranno rispettivamente sab. 30 e dom. 31/05 (a cura di Gugliemo Pagnozzi); sab. 6 e dom. 7/06 (a cura di Silvia Testoni e Sakina Al Azami); sab. 13 e dom. 14/06 (a cura di Roberto Rossi e Tarek Azad); sab. 20 e dom. 21/06 ( a cura di Enrico Guerzoni e Ruben Chaviano).

Per seguire il calendario e i dettagli dell’iniziativa:
www.zolajazzwine.it
www.myspace.com/jazzwine