I Giardini d’estate 2020 di sera con Hera  dal 10 luglio al 30 agosto

La rassegna I Giardini d’estatenell’ambito dell’Estate modenese 2020 del Comune con sostegno di Fondazione di Modena e Gruppo Hera, è affidata quest’anno a Emilia Romagna Teatro Fondazione: dal 10 luglio al 30 agosto ai Giardini Ducali con 33 appuntamenti di teatro, musica, burattini e incontri in sicurezza e applicando le disposizioni dei decreti anti Covid – 19. Dopo tanto isolamento, otto settimane per ripartire, animando il cuore di Modena, per affermare la centralità del teatro e della cultura nella vita della comunità.

«Un’estate straordinaria richiedeva una risposta straordinaria – dichiara Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura – così abbiamo immaginato, insieme a ERT, un programma di diversi linguaggi che si contaminano. Grandi nomi e associazioni del territorio, per un’offerta ampia e diffusa: non era scontato, confermare l’estate ai Giardini. Ce l’abbiamo fatta, grazie al sostegno dei nostri partner, grazie al lavoro in rete di molti soggetti, partendo da un riferimento come ERT, primo Teatro Nazionale, che affonda le sue radici a Modena. L’invito – prosegue Bortolamasi – è quello di partecipare, di sostenere e supportare (anche nelle, pochissime, serate a pagamento) un comparto come quello della cultura, che sta pagando un prezzo altissimo. Vorrei che i Giardini – conclude l’assessore – fossero un momento di restituzione a chi con il suo impegno artistico ha fatto sì che il distanziamento fisico non divenisse distanziamento sociale e il deserto di relazioni che abbiamo attraversato fosse più sopportabile: ai Giardini il palco torna ad animarsi, viviamo quest’estate all’insegna della cultura diffusa e della socialità».

«Sono particolarmente lieto della scelta del Comune di Modena – afferma Claudio Longhi, direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione – di individuare in ERT il primo interlocutore per l’organizzazione dell’Estate Modenese, nel segno della centralità della cultura, del teatro e delle arti in generale all’interno della vita cittadina. Abbiamo cercato di mettere a punto un calendario di proposte ampio e diversificato, in grado di dialogare con i gusti e le sensibilità di un vasto pubblico. Spaziando dalla musica al teatro di figura, molteplici sono le tematiche che si intrecciano, come, ad esempio, la legalità, la condizione femminile, il senso della Storia. In questa estate eccezionale, dopo i mesi difficili che ci siamo lasciati alle spalle, la volontà di ripartire e di guardare al futuro prende corpo attraverso un’iniziativa che coniuga la dimensione festiva con il piacere dell’incontro e del conoscere. Quale fil rouge della ricca manifestazione, il valore della comunità, che – grazie a un programma costruito in proficuo dialogo con le realtà locali – si esprime nel ritrovarsi insieme sia degli spettatori che degli operatori culturali».

Protagonisti delle serate ai Giardini alcuni dei principali nomi della scena teatrale italiana come Alessandro Bergonzoni, Lella Costa, Marta Cuscunà, Nicola Borghesi e Lodovico Guenzi, Lisa Ferlazzo Natoli e lacasadargilla, Sotterraneo, Emanuele Aldrovandi e Davide Carnevali.

La rassegna estiva sarà una bella occasione per ritrovare insieme alcuni artisti i cui spettacoli – in programma al Teatro Storchi – sono stati cancellati a causa della pandemia. Si potrà assistere a Se dicessimo la verità di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, a Radio Clandestina di Ascanio Celestini e al Don Giovanni di Michela Murgia.

Sempre in ambito teatrale, gli attori della Compagnia permanente di ERT e gli allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro presenteranno una mise en espace e un reading creati appositamente per l’occasione.

Uno spazio sarà dedicato agli incontri: la lezione di storia in musica in collaborazione con l’editore Laterza, confronti fra personalità del mondo culturale, come il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani in dialogo con il genetista Mauro Mandrioli, oltre a un momento di approfondimento sul tema della legalità in occasione della rappresentazione di Se dicessimo la verità di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano.

Nel verde dei Giardini Ducali prosegue anche la storica collaborazione tra ERT Fondazione e il Teatro Comunale Luciano Pavarotti che, nell’ambito del Festival l’Altro Suono, presenterà The Summit, rock opera di Gaia Bedini, esito del progetto Rock all’opera con il Centro Musica, e il concerto dei musicisti estoni Maarija Nuut e Ruum.

Non mancheranno alcune delle realtà del territorio con molti eventi musicali, come quelli del Modena Jazz Festival, i consueti appuntamenti con il Salotto Culturale Aggazzotti e i concerti classici degli Amici della Musica di Modena. Prevista anche la seconda prefinale del Festival Cabaret Emergente.

Fra le proposte che arrivano dal tessuto culturale della città, da non dimenticare è quella teatrale dell’Istituto Storico di Modena e del Centro documentazione donna sulla storia di Alfonsina Morini.

Per i più piccoli e le famiglie, cinque pomeriggi col teatro dei burattini, sotto il nome di Burattini d’estate: un importante momento di condivisione all’insegna del divertimento e della leggerezza.

Venerdì 10 luglio, nella serata inaugurale lo scrittore e giornalista Gabriele Romagnoli intervista Alessandro Bergonzoni. Due autori, entrambi bolognesi, legati da un rapporto di grande stima reciproca, incrociano le loro sensibilità sollevando domande più che mai attuali: Arte? Vita? Sicurezza? Protezione? Futuro? Salute? Realtà?

Marta Cuscunà sabato 11 luglio porta in scena La semplicità ingannata, seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia: classe ’82, l’artista friulana ha già ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui Premio Hystrio – Altre Muse (2019), Premio ANCT – Associazione Nazionale Critici di Teatro (2018), Premio Rete Critica (2017) e Finalista Premio Ubu come miglior performer (2016). Lo spettacolo è liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine che attuarono una forma di resistenza davvero unica: trasformarono il convento in uno spazio di contestazione, libertà di pensiero e di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile, con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca.

Il primo weekend si chiude domenica 12 luglio con il fortunato format Lezioni di storia di Editori Laterza. Nell’incontro ll nemico siamo noi – Lezione di Storia in musica, Amedeo Feniello, docente di Storia medievale all’Università dell’Aquila, e Alessandro Vanoli, scrittore ed esperto di storia mediterranea, ripercorrono le imprese dei Cartaginesi, Vandali, Unni, Arabi, Normanni, Turchi, Spagnoli, Austriaci e di tutti quei popoli nemici arrivati in Italia dal mare o dalla terra. Ad accompagnare i due studiosi gli interventi musicali di Carlo Mascili Migliorini.

Venerdì 17 luglio è la volta di Se dicessimo la verità di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, lo spettacolo previsto al Teatro Storchi e poi sospeso a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Un affondo nel mondo della corruzione, una riflessione sul nostro futuro, minacciato dal potere criminale. Alla fine dello spettacolo, un dibattito sul rapporto tra cultura e impegno civile a cui interverranno, tra gli altri: il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho; l’Avvocato penalista Stefania Di Buccio, Coordinatore del Master di II livello in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie. Pio La Torre”, attivato dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori; la Coordinatrice della Commissione di contrasto alle mafie e alla corruzione del Cup di Modena Beatrice Fonti; la Docente Mara Fonti; la Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE Elly Schlein; il Giornalista del settimanale l’Espresso Giovanni Tizian.

Inserito nell’ambito del progetto Rivoluzioni, persone, luoghi ed eventi del ‘900 tra crisi e trasformazioni a cura di Istituto Storico di Modena e Centro documentazione donna, promosso da Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena con il sostegno di Fondazione di Modena, Alfonsina, corridora, in programma sabato 18 luglio, è un evento di teatro e musica sulla storia di Alfonsina Morini, la prima donna che ha partecipato al Giro d’Italia.

Domenica 19 luglio, gli Amici del Jazz propongono il concerto Scott Hamilton Quartet, nell’ambito di Modena Jazz Festival 2020 VII edizione. Con il suo sax tenore, Scott Hamilton è interprete di una musica straordinariamente elegante, dal fraseggio e dal sound affascinanti: con lui Sandro Gibellini alla chitarra, Paolo Benedettini al contrabbasso e Alfred Kramer alla batteria.

Martedì 21 luglio la prefinale del Festival Cabaret Emergente 2020: nove i comici in gara che si sfideranno per entrare nella superfinalissima. La serata vede la partecipazione di Andrea Ferrari, Guido De Maria e Andrea Casoni; ospite il cantautore Alex Lunati; conduce Riccardo Benini.

La rassegna prosegue con un altro concerto: gli Amici della Musica di Modena presentano giovedì 23 luglio il Quartetto Mirus: Federica Vignoni al violino, Riccardo Savinelli alla viola e Luca Bacelli al violoncello eseguono musiche di Marzocchi e Szymanowski.

Venerdì 24 luglio alle ore 18.30 Arlecchino cavadenti della compagnia L’Aprisogni: il primo dei cinque pomeriggi dei Burattini d’estate. Lo spettacolo si sviluppa fra la reinterpretazione ironica di fiabe classiche e l’elaborazione di canovacci della Commedia dell’Arte e del teatro di burattini di tradizione.

A seguire, alle ore 21.00, Nicola Borghesi e Lodovico Guenzi sono protagonisti della produzione Kepler-452 Capitalismo magico, un dialogo disincantato sulla condizione dei trentenni di oggi. Soli in scena, i due artisti si confrontano e ricercano insieme tutto quello che nella realtà pulsa ancora di magia e che in qualche modo resiste all’omologazione e al capitalismo.

Il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena arricchisce la rassegna con due appuntamenti nell’ambito del Festival l’Altro Suono. Il primo, sabato 25 luglio, è The Summit, rock opera di Gaia Bedini esito del progetto Rock all’opera, il cui obiettivo è quello di proporre al pubblico nuovi talenti emergenti del panorama rock e pop del nostro territorio, incoraggiando la creatività dei giovani gruppi e rivalutando le possibilità di un genere di teatro musicale ancora poco frequentato.

Domenica 26 luglio secondo concerto per gli Amici del Jazz nell’ambito di Modena Jazz Festival 2020 con un quartetto d’eccezione: il sassofonista Valerio Pontrandolfo e il chitarrista Jimmy Villotti, accompagnati da un’affiatata sezione ritmica formata da Luca Pisani al contrabbasso e Massimo Chiarella alla batteria. Una performance che si muove fra standard della musica jazz tratti dal repertorio del Great American Songbook (Cole Porter, Richard Rodgers, Irving Berlin, George Gershwin, Jerome Kern) e dai grandi classici (Thelonious Monk, Bud Powell, Lee Morgan, Miles Davis e John Coltrane).

In Novecento senza confini, il concerto degli Amici della Musica di Modena in programma giovedì 30 luglio, Emanuele Arciuli esegue al pianoforte brani musicali francesi e italiani del Novecento, selezionati fra autori come Corigliano, Debussy, Poulenc, Rota e Rzewski, in cui l’America fa da contrappunto.

Secondo e ultimo appuntamento, venerdì 31 luglio, con il Festival l’Altro Suono del Teatro Comunale che propone Muunduja. Una formula musicale inedita e contemporanea che unisce il violino e la voce di Maarija Nuut all’elettronica di Hendrik Kaljujärv, in arte Ruum. Un seducente viaggio, interiore e psichedelico, fra passato e futuro, tradizione e modernità.

Atteso ritorno a Modena è quello di Lisa Ferlazzo Natoli e lacasadargilla dopo il successo di When The Rain Stops Falling visto al Teatro Storchi nel 2019. In anteprima nazionale sabato 1 agosto Arrival, uno spettacolo/installazione prodotto da ERT e tratto dal più celebre dei racconti di Ted Chiang Story of Your Life, vincitore del Premio Nebula e a cui si ispira il film di Denis Villeneuve con Amy Adams, Jeremy Renner e Forest Whitaker. Uno struggente omaggio alla comunicazione fra specie e un grande affresco sull’amore e sul tempo. Accanto a Lisa Ferlazzo Natoli, le attrici Anna Mallamaci e Francesca Mazza: tre donne che interpretano la medesima protagonista in età diverse della vita, moltiplicandone la voce narrante in tre diversi corpi attoriali.

Domenica 2 agosto è in programma l’ultimo concerto, Nico Menci in Choro Group Remember Ray Mantilla, organizzato da Amici del Jazz nell’ambito di Modena Jazz Festival 2020: assieme al gruppo, il pianista bolognese Nico Menci ripropone i suoni tipici e ibridi del Choro, stile brasiliano nato intorno al 1870, con una dedica speciale a uno dei suoi maestri, ovvero il percussionista Ray Mantilla, scomparso da pochi mesi a New York.

Il collettivo Sotterraneo porta in scena venerdì 7 agosto Shakespearology, un’intervista impossibile a William Shakespeare affidata all’attore Woody Neri. Un lavoro teatrale ibrido, fra biografia e catalogo di materiali, più o meno pop, che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo i secoli che abbiamo passato a indagare la sua vita e le sue opere, ora è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.

Lella Costa sarà protagonista di La vedova Socrate, sabato 8 agosto: nei panni di Santippe, moglie di Socrate e considerata una delle donne più insopportabili dell’antichità, l’attrice cerca di sfatare la leggenda con una narrazione caustica e ironica. Lella Costa rende omaggio a Franca Valeri che quest’anno compie 100 anni e che ha interpretato il testo per la prima volta nel 2003.

Il Salotto Culturale Aggazzotti presenta domenica 9 agosto Da Verdi a Dalla, un concerto trasversale che abbraccia gli amanti della lirica e gli estimatori del cantautorato italiano, con un repertorio che spazia da Tenco, Dalla, Battisti/Mogol, a brani tratti da Madama Butterfly di Puccini, La traviata di Verdi e molti altri.

Venerdì 14 agosto, secondo appuntamento con i Burattini d’estate: alle ore 18.30 Sandrone e l’elisir d’amore dell’Associazione I Burattini della Commedia. La compagnia di Modena mette in scena la Commedia dell’Arte, il genere che da cinque secoli porta le maschere nei teatri e nelle piazze d’Italia e del mondo.

Nella stessa serata, alle ore 21.00, il drammaturgo Emanuele Aldrovandi propone un reading teatrale del suo ultimo testo, Tentativi di sconfiggere la morte, finalista del Premio Riccione 2019, affidato alle voci degli attori Giusto Cucchiarini e Marina Occhionero.

Sabato 15 agosto il tradizionale appuntamento di mezza estate con il Salotto Culturale Aggazzotti con L’opera racconta – Tosca. Il Maestro Stefano Seghedoni racconta l’opera e i personaggi di uno dei capolavori di Puccini, alternando le parole alle arie più significative. Lo affianca al pianoforte il Maestro Federica Cipolli che dirigerà quattro voci liriche accompagnate da un violino.

Domenica 16 agosto alle ore 18.30 tornano i Burattini della Commedia con Le avventure di Sgorghiguelo: di nuovo protagonista Sandrone, la maschera di Modena, insieme a suo figlio.

Nella stessa serata alle ore 21.00, dopo il successo del progetto in streaming realizzato dal Comune di Modena e da ERT Fondazione, gli attori della Compagnia permanente di ERT interpretano dal vivo una selezione di testi del fortunato ciclo Modena racconta, dedicato alla città e ad alcuni dei suoi scrittori, come Edmondo Berselli, Ugo Cornia e molti altri.

Le Biblioteche del Comune di Modena, Associazione Il Segnalibro, Circoli del Manifesto, Legambiente e Rete Lilliput presentano giovedì 20 agosto Una specie imperfetta (e prepotente), il dialogo fra il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e Mauro Mandrioli, professore associato presso il Dipartimento di Scienza della Vita di UniMoRe.

Venerdì 21 agosto è la volta di un altro spettacolo previsto in stagione al Teatro Storchi, Radio clandestina di e con Ascanio Celestini: il lavoro, che quest’anno compie 20 anni, dell’autore e attore romano è il racconto dell’eccidio delle Fosse Ardeatine a partire dal testo di Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito.

 Pirù e il cavaliere di Mezzotacco della Compagnia Walter Broggini è il quarto spettacolo con i Burattini d’estate, in calendario sabato 22 agosto alle ore 18.30.

Nella stessa serata alle ore 21.00 Il giardino delle storie incrociate: favole per cambiare il pianeta, mise en espace a cura degli attori della Compagnia permanente di ERT affiancati dagli allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro – Laboratorio permanente per l’attore, corso Fondamenti di pratiche attoriali, approvato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Domenica 23 agosto ultimo appuntamento con il Salotto Culturale Aggazzotti, che con Passione latina ci guida nel cuore del Sudamerica. Un viaggio fra musica, tango, sentimento e nostalgia condotto dal violino di Gen Llukaci, la fisarmonica di Claudio Ughetti e la voce di Sabrina Gasparini.

Venerdì 28 agosto, sempre alle ore 18.30, si chiude il sipario anche per i Burattini d’estate: la Compagnia C’è un asino che vola mette in scena Sacco pieno… Sacco vuoto… una delicata commedia che solleva con leggerezza tematiche importanti come la prevaricazione, l’ingiustizia e l’omertà.

Alle ore 21.00 spazio al cinema con la proiezione di L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel. Oltre al film la serata prevede l’introduzione di Alberto Morsiani, direttore dell’Associazione Circuito Cinema di Modena e autore del libro L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel (Gremese, 2020), e alcune letture dall’omonimo romanzo di Jack Finney.

Michela Murgia, scrittrice tra le più impegnate nelle battaglie civili, con particolare attenzione a quelle di genere, e che avrebbe dovuto essere ospite della Stagione 2019/20 del Teatro Storchi, sabato 29 agosto porta in scena con Don Giovanni la sua passione per il melodramma. Attraverso l’immortale opera mozartiana, Michela Murgia introduce delle riflessioni in tema di rapporti di coppia, amore, sesso, rabbia e rancore.

Domenica 30 agosto chiude la rassegna I Giardini d’estate il drammaturgo e artista residente di ERT Fondazione Davide Carnevali con il suo Lorca sogna Shakespeare in una notte di mezza estate. Ispirato a Il pubblico e Commedia senza titolo di Federico García Lorca, Sogno di una notte di mezza estate e Romeo e Giulietta di William Shakespeare e anche a Il gran teatro del mondo e La vita è sogno di Pedro Calderón de la Barca, lo spettacolo è un progetto di teatro partecipato che riflette sul potere di questo linguaggio e sulla sua capacità di coinvolgere il pubblico.

Tutti gli appuntamenti hanno inizio alle ore 21.00 e alle 18.30 per i burattini.

Prenotazione obbligatoria alla mail [email protected]; biglietteria Teatro Storchi (giovedì, venerdì e sabato ore 10.00-14.00, telefono 059 2136021) e botteghino Giardini Ducali (mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo). Distanza di almeno 1 metro da rispettare; obbligo di indossare le mascherine; seguire le istruzioni del personale.

Ingresso gratuito a eccezione di:

Se dicessimo la verità, Rock all’Opera – The Summit, Maarja Nuut & Ruum                      € 5

Prefinale Festival Cabaret Emergente                                                                                  € 12

La vedova Socrate, Radio Clandestina, Don Giovanni                                                         € 5

www.emiliaromagnateatro.com