Una selezionata presenza dei migliori espositori italiani di florovivaismo e un articolato programma di visite guidate, laboratori, presentazioni di libri e incontri con esperti di giardini, inseriti all’interno della meravigliosa cornice del parco della Reggia di Colorno, attendono i visitatori nel trentennale della manifestazione

Conosciuta anche come la “Versailles dei Duchi di Parma”, la Reggia di Colorno è una complessa e monumentale struttura architettonica con oltre 400 sale, corti e cortili, abbracciata dal torrente Parma, dalla piazza e dal meraviglioso giardino alla francese, un luogo magico, che sprigiona incanto e bellezza. Sarà proprio questo giardino ricco di storia e meraviglia a ospitare, come ogni anno, una delle più famose manifestazioni dedicate al giardinaggio. Stiamo parlando di Nel segno del Giglio, la storica mostra-mercato dedicata al giardinaggio di qualità, organizzata da BieBi Eventi e curata dall’architetto Vitaliano Biondi – Arvales Fratres, con il patrocinio del Comune di Colorno, della Provincia di Parma, del Comune di Parma e in partnership con la Gazzetta di Parma e in programma da venerdì 21 a domenica 23 aprile 2023, a Colorno (Parma) nel parco della Reggia, già palazzo ducale di Maria Luigia d’Austria.

In questa speciale edizione – in cui sarà anche possibile visitare gli interni della Reggia grazie a un conveniente biglietto d’ingresso cumulativo Reggia + Mostra botanica – si festeggerà il trentennale di Nel Segno Del Giglio. A Colorno sarà possibile incontrare i migliori espositori italiani di florovivaismo, provenienti da diverse regioni italiane, che presenteranno splendide ortensie, rose antiche e moderne, peonie, erbacee perenni, graminacee, pelargoni, gerani rustici, viole, azalee, anemoni, calle, orchidee, bulbacee, piante fitodepuratrici e acquatiche.

La giuria botanica, composta da esperti come l’agronomo e paesaggista Giuseppe Baldi, la scrittrice e fondatrice della rivista “Gardenia” Francesca Marzotto Caotorta, la paesaggista Silvia Ghirelli, lo scrittore del verde Alessandro Mesini e la giornalista e garden designer Elisabetta Pozzetti, premierà le piante più significative per rarità e perfezione e i vivai di maggior rilievo scegliendo tra questi il migliore.

Saranno inoltre presenti espositori di arredo da giardino, attrezzature per il giardinaggio, per l’orto e per la vita all’aria aperta, di artigianato artistico, ma anche piccoli produttori alimentari e aziende agricole.

A Colorno particolare attenzione verrà quindi riservata a questioni urgenti come la difesa del territorio per ritrovare un rapporto equilibrato fra esseri umani, animali e natura, così come la perdita di biodiversità causata dai cambiamenti climatici e dai comportamenti dell’uomo.

Tra i numerosi eventi una menzione va all’incontro (venerdì 21 aprile, dalle ore 15.30 alle 18.30) nella Sala di Minerva della Reggia di Colorno, “Prima furono le selve”, coordinata da Francesca Marzotto Caotorta, che vedrà impegnati alcuni importanti relatori come Mauro Agnoletti, docente di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze e titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale, intorno al tema del selvatico e del coltivato, del paesaggio che da rurale ritorna ad essere naturale, dei boschi, dell’agricoltura sintropica e di case sugli alberi.

Parma custodisce luoghi di meraviglie. Una di queste è l’Orto Botanico. Renato Bruni, direttore scientifico dell’Orto Botanico, (sabato 22 aprile, ore 16.30), con l’intervento dal titolo Un posto che custodisce storie: L’Orto Botanico di Parma racconterà le sorprese botaniche dell’Erbario Gardoni, raccolta eclettica di oltre 10.000 campioni di piante medicinali, il nuovo impianto espositivo e le scelte nello stile di manutenzione del guardino. E sempre in riferimento a Parma si punterà (sabato 22 aprile, dalle ore 17) l’attenzione su un centro Europeo di agricoltura biologica rigenerativa a Parma guidato da un’azienda cosmetica con il responsabile del progetto Dario Fornara, e l’agronomo Mauro Carboni. Il Gruppo Davines ha iniziato un progetto ambizioso con il Rodale Institute negli USA per creare un nuovo centro di agricoltura biologica rigenerativa a Parma nei pressi del Davines Village. L’obiettivo è quello di promuovere la transizione ecologica, creare agroecosistemi più sostenibili e migliorare non solo la qualità del cibo prodotto, ma anche degli ingredienti attivi organici utilizzati dall’industria cosmetica.

Affianca la mostra -mercato un ricco programma collaterale di passeggiate botaniche, visite alle collezioni dei vivai, dialoghi e incontri dedicati al tema della difesa della biodiversità del nostro pianeta con la partecipazione di autorevoli studiosi del territorio ed esperti di giardini come Carlo Pagani (sabato 22, dalle ore 15.00) che parlerà delle piante da frutto del Barone Rampante: fico, sorbo, gelso e noci.

Per la tre giorni non mancheranno, infine, momenti di animazione e gioco per tutta la famiglia: presso la Serra delle Farfalle si potrà assistere a incontri e laboratori per i più piccoli, narrazioni, racconti e fiabe con Le foreste dei fratelli Grimm e Charles Perrault: Cappuccetto rosso, Pollicino, Hansel e Gretel. Sarà, inoltre, possibile godersi un momento di dolcezza con la degustazione di pasticcini a casetta di Borlenghi oppure partecipare alle attività rivolte ai ragazzi e genitori, organizzate da LIPU.

In tutte e tre le giornate, poi saranno disponibili le visite botaniche al Parco storico della Reggia con audioguide gratuite.

Inoltre, quest’anno Nel Segno del Giglio proporrà anche in esclusiva l’Iris della Reggia, iris profumata cara ai Farnese in una confezione speciale contenente un rizoma pronto per essere piantato in vaso o in terra.

Infine per i buongustai arricchiranno il programma intermezzI gastronomici per approfondire il patrimonio culinario locale, la passione di Maria Luigia d’Austria per i dolci, la gastronomia monastica, un percorso con degustazione attraverso i racconti di Calvino e tanto altro.

Tutto il programma su www.nelsegnodelgiglio.it

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NEL SEGNO DEL GIGLIO. IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

VENERDI 21 APRILE

Il trentesimo anniversario di Nel segno del Giglio prenderà il via nel parco della Reggia di Colornoalle ore 10.30 di venerdì 21 aprile quando, nel Conversatoio floreale, verrà ufficialmente inaugurata la 28esima edizione sulle note del preludio della Traviata, a cura di Gabriele Campanini, alla presenza del Sindaco del Comune di Colorno Christian Stocchi e di Nicola Cesari, delegato al patrimonio della Provincia di Parma. Al momento inaugurale, dopo i solisti delle terre verdiane impegnati in “T’offriamo il giglio soave stel…” Otello, Giuseppe Verdi nella trascrizione per voce solista di Gianluca Campanini, parteciperà anche Enzo Petrolini, presidente del “Club dei 27 – Appassionati Verdiani”, con un intervento sul tema floreale. Verrà poi reso subito omaggio al protagonista di questa edizione, Italo Calvino, con la lettura di alcuni brani del Barone Rampante insieme a Gabriele Campanini e Francesca Marzotto Caotorta.

A seguire, alle ore 11.00, si riunirà la giuria botanica composta da esperti come l’agronomo e paesaggista Giuseppe Baldi, la scrittrice e fondatrice della rivista “Gardenia” Francesca Marzotto Caotorta, la paesaggista Silvia Ghirelli, lo scrittore del verde Alessandro Mesini e la giornalista e garden designer Elisabetta Pozzetti, che avranno il compito di visitare le più belle collezioni botaniche, le piante più significative per rarità e perfezione e i vivai di maggior rilievo scegliendo tra questi il migliore. A premiare il vincitore, alle ore 13.30, sarà il Sindaco del Comune di Colorno Christian Stocchi.

La giornata proseguirà con la degustazione gratuita fino ad esaurimento posti Ama te stesso: i 5 sensi: dalle ore 14.30 alle 15, a cura di Isabella, dell’azienda agricola Artemisia Bio. A seguire, partendo dal Conversatoio floreale, la visita guidata alle varie collezioni di vivai accompagnati da Elisabetta Pozzetti (ore 15.00). Sarà, inoltre, possibile assistere alla presentazione del libro del giornalista Edgar Mayer Il visionario che salvò il parco: 25 anni di Renzo Videsot per i cento anni del parco Nazionale del Gran Paradiso che racconta i viaggi e le gesta di Renzo Videsot, grande pioniere dell’ecologia (ore 15.00).

La Sala di Minerva della Reggia di Colorno, situata al Piano Nobile, farà invece da sfondo alla conversazione “Prima furono le selve”, coordinata da Francesca Marzotto Caotorta, che vedrà impegnati alcuni importanti relatori intorno al tema del selvatico e del coltivato, del paesaggio che da rurale ritorna ad essere naturale, dei boschi, dell’agricoltura sintropica e di case sugli alberi (ore 15.30). Interverrà innanzitutto Mauro Agnoletti, docente di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze e titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale che porterà un contributo sul paesaggio boschivo e i boschi. Carla Benocci per Quasar Design University, docente di “Storia dei Giardini” nel corso di Landscape & Garden Design, concentrerà il suo intervento sull’agricoltura monastica, mentre Pinuccia Montanari, coordinatrice del comitato scientifico dell’Eco Istituto di Reggio Emilia e Genova parlerà del diritto degli alberi. La casa sugli alberi non è più solo un sogno letterario, ma si può tradurre in realtà grazie all’architetto e treeclimber Iacopo Gozzi, che illustrerà come poter realizzare case sugli alberi, rifugi sospesi tra terra e cielo che nascono in sintonia con la pianta. La casa sull’albero in questo senso rappresenta un connubio perfetto tra artificio e natura, esprimendo a pieno gli insegnamenti dell’architettura organica. L’incontro dà diritto a crediti formativi riconosciuti dall’Ordine degli Architetti di Parma, dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Parma, e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Parma.

Il verde, l’ecologia e il rispetto per la natura sono alcuni dei temi centrali che caratterizzano gli appuntamenti culturali della kermesse. Ci saranno Davide Celli, attore ed ecologista con l’incontro In bocca al lupo (ore 15.30), e Christian di Arborea Farm, che esplorerà il mondo dei giardini naturali, delle biopiscine e dei biolaghi (ore 16.00). Alla giornata non mancherà una nota artistica con la presentazione, da parte dello scrittore Clark Lawrence, di Il Florilegium di Hollington il volume che raccoglie le illustrazioni del pittore inglese David Hollington dove gli alberi, narrati sotto l’aspetto artistico e botanico insieme, sono i protagonisti assoluti (ore 16.30). Alle ore 17.00 si tornerà a parlare di Italo Calvino con Laura Guglielmi in occasione dell’incontro “Il Barone Rampante è di Sanremo. L’importanza delle piante per la scrittura di Calvino”, mentre la prima giornata di Nel Segno Del Giglio si concluderà alle 17.30 con la degustazione (gratuita fino ad esaurimento posti) La casa degli alveari, titolo tratto dal libro Ultimo viene il Corvo, con i prodotti a base di miele di Bee Fruit, a cura di Ferruccio Boschini e in collaborazione con il maestro panificatore Gianluca Borlenghi.

SABATO 22 APRILE

Sabato 22 aprile, nel Conversatoio Floreale, si svolge, in collaborazione con La Gazzetta di Parma, l’incontro con Paolo Affanni, ingegnere, uomo di cultura profondamente legato al paese d’origine, Colorno, il giardino della reggia, opera d’arte all’aperto, a cui ha dedicato il libro «Il giardino di Colorno» ( edizione Tielleci), realizzato con il patrocinio di Comune di Colorno, Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, e Italia Nostra.

Dalle ore 11 alle 12 poi si potrà partecipare all’intermezzo gastronomico Era una donna di facili dolciumi, ispirato alla passione di Maria Luigia d’Austria per i dolci a cura di Gianluca Borlenghi del Panificio Borlenghi e di Artemisia Bio. A seguire si continuerà a parlare di verde e di fiori, in questo caso definiti “sentinelle dei boschi”, con l’appuntamento Le orchidee forestali a cura della Società Felsinea di Orchidofilia (ore 12.00). Alle 12.30 l’appuntamento invece sarà con il botanico Villiam Morelli che nell’incontro Il Pan di Maggiolino parlerà della alimurgia forestale e delle sàmare dell’olmo campestre.

Dalle ore 13.00 alle 15 è in programma un secondo intermezzo gastronomico per approfondire il patrimonio culinario locale con l’evento Son la più gran buona pasta del mondo a cura di lal di Viadana e degli Chef Omar Torresani e Gianluigi Salvato, a cui seguirà, dalle ore 16.00 alle 16,30, Il giardino commestibile, un altro momento culinario in compagnia di Giovanni Fiamminghi dell’azienda agricola Golena Aperta in collaborazione con Chef Matteo Bersellini del Ristorante Al Vedel.

Nel pomeriggio, il Conversatoio Floreale sarà la piazza perfetta per parlare de Le piante da frutto del Barone Rampante, quali fico, sorbo, gelso e noci assieme al maestro giardiniere Carlo Pagani (ore 15.00), a cui seguirà uno speciale approfondimento su Un posto che custodisce storie: l’Orto Botanico di Parma. Prossimo a un ampio rinnovamento, questo gioiello nel centro di Parma ambisce a diventare un luogo più aperto, fruibile e ricco di esperienze, dedicato a diffondere conoscenze sulle modalità scientificamente corrette e sostenibili di gestione del verde, come racconterà ai visitatori il direttore scientifico dell’Orto Botanico di Parma Renato Bruni (ore 16.30). Infine, Dario Fornara e Mauro Carboni, entrambi agronomi, racconteranno l’esperienza che hanno in corso per conto di Davines, azienda cosmetica di Parma dedita alla sostenibilità e alla ricerca ambientale, sul progetto Eroc, il primo centro di ricerca in Europa sull’agricoltura rigenerativa nato dalla collaborazione con il Rodhale Institute (ore 17.00).

Alle ore 18.00 appuntamento con l’intermezzo Enogastronomico Chandon Garden Spritz (Maison Moet Hennessy). Aperitivo in Giardino offerto da BI&Bi Eventi.

La seconda giornata della kermesse si concluderà in bellezza nella sala del trono della Reggia con il concerto A riveder le stelle dell’ Ensemble Lo Brando Cortese che sarà replicato anche domenica alla stessa ora.

DOMENICA 23 APRILE

L’ultima giornata della kermesse avrà inizio alle ore 10.30 con la conversazione a cura di Mauro Carboni, realizzata in collaborazione con la Gazzetta di Parma, su Gli antichi Olivi del ducato di Parma e di Piacenza.

Segue (ore 11) la visita guidata all’Abbazia cistercense di Paradigna, con partenza dal Conversatoio Floreale, per poi proseguire con gustosi approfondimenti culinari: dalle ore 11.00 alle 12 si terrà la prima tappa della gastronomia monastica, Il cielo in Terra, le birre trappiste e il pane certosino, a cura di Matteo Pessina e Gianluca Borlenghi in collaborazione con Bee Fruit. Dalle ore 12.30 alle 14,30 è invece in programma A tavola con Italo Calvino a cura di Ilaria Bercini, percorso gastronomico culturale con degustazione attraverso i racconti di Calvino.

Da sempre il bosco e le foreste hanno costituito una splendida farmacia naturale per la gran varietà di piante ed erbe dai grandi effetti benefici facilmente reperibili. Stefania La Badessa condurrà i partecipanti dell’evento La farmacia della foresta all’interno di un viaggio alla scoperta di un’arcaica saggezza (ore 15.00).

A seguire (ore 16) la scrittrice Angela Zaffignani, ideatrice e autrice del libro Birdgarden, che racconta l’arte inglese del giardinaggio naturale ricco di suoni, colori, uccelli e splendide creature, incanterà gli appassionati di ornitologia con l’evento Senti chi canta. Il canto degli uccelli (ore 16.00), mentre Rosanna Nicoletti, membro della Slowflowers Italy, racconterà la sua esperienza con la sua Flower Farm Il Giardino di famiglia (ore 16.30). Infine, alle ore 17.00 si parlerà di composti innovativi per riattivare i cicli di depurazione biologica in ambito domestico, industriale, civile e zootecnico e per restituire alla terra la sua naturale fertilità durante l’evento Enzimi e microrganismi al servizio dell’ambiente, a cura di Roberto Solimé.

Anche nel pomeriggio sono in programma alcuni momenti dedicati all’enogastronomia di qualità: Debora Rizzi dell’azienda Agricola Rizzi, proporrà un percorso olfattivo e degustativo di Parmigiano Reggiano, in collaborazione con Gianluca Borlenghi (ore 15.30-16), mentre, per la seconda tappa della gastronomia monastica Il cielo in Terra è previsto un approfondimento e una degustazione del pregiato champagne Dom Perignon, a cura di Matteo Pessina (ore 17.30). Per partecipare all’evento – a pagamento- è necessaria la prenotazione tramite e-mail all’indirizzo [email protected]. cellulare 366/2403592.

La partecipazione include l’ingresso gratuito all’evento per l’intera giornata.

NEL SEGNO DEL GIGLIO 2023 – 28a EDIZIONE

REGGIA DI COLORNO (PARMA)

Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 aprile

Apertura ore 10.00 – 19.00

Venerdì 21 aprile Ore 13.30

Premiazione degli espositori

Biglietti di ingresso in loco:

Intero € 10 – Ridotto € 6 Studenti universitari muniti di tesserino, gruppi (min.15 persone), residenti nel Comune di Colorno (con documento d’identità), abbonati alla rivista Vita in Campagna (presentando la Carta Verde)

Gratuito under 14, persone con disabilità e accompagnatore

Cumulativo Visita alla Reggia + Ingresso Mostra € 16 (Il biglietto cumulativo include la visita guidata alla Reggia di Colorno e l’ingresso alla Mostra-Mercato)

Biglietti di ingresso online:

Intero (Online) € 8 Ridotto (online) € 6

Studenti universitari muniti di tesserino o gruppi (minimo 15 persone)

CUMULATIVO: Visita alla Reggia + Ingresso Mostra (online) € 14

Il biglietto cumulativo include la visita guidata alla Reggia di Colorno e l’ingresso alla Mostra-Mercato

Ai possessori del biglietto d’ingresso per Nel segno del Giglio è riservato l’ingresso gratuito alla Riserva Naturale di Torrile e Trecasali – Lipu

CAMPERISTI: ampio parcheggio via Farnese 26 N 44.926300, E10.377940 sterrato, illuminato

Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti!

INFORMAZIONI: BieBi Eventi tel. 0521 313300 fax 0521 521524

www.nelsegnodelgiglio.it Facebook, Instagram: Nelsegnodelgiglio

VISITE GUIDATE ALLA REGGIA DI COLORNO

VENERDI’ 21 APRILE GUIDATE AI SEGUENTI ORARI 10 – 11.30 – 15.00 – 16.30

Dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 17.00 è possibile accedere con audioguida

SABATO 22 APRILE VISITE GUIDATE AI SEGUENTI ORARI 10- 11- 11.30 – 12 – 14.30

– 15,30 – 16, 30 – 17 – 17.30 – 18.00

Dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 17.00 con audioguida

DOMENICA 23 APRILE 10- 11- 11.30 – 12 – 14.30 – 15,30 – 16, 30 – 17 – 17.30 – 18.00

Dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 17.00 con audioguida

VISITE ACCOMPAGNATE AL DUOMO DI COLORNO E ALL SS. ANNUNZIATA

SABATO

ORE 11.00 E 14.30 VISITA ACCOMPAGNATA AL DUOMO

ORE 15.00 VISITA ACCOMPAGNATA S.S. ANNUNZIATA

DOMENICA

ORE 14.30 VISITA ACCOMPAGNATA AL DUOMO

ORE 15.00 VISITA ACCOMPAGNATA S.S. ANNUNZIATA

VISITA BOTANICA AL PARCO STORICO DELLA REGGIA CON AUDIOGUIDA GRATUITA