Lunedì 16 marzo, alle ore 20.45, è di scena al Teatro Comunale di Monfalcone, nell’ambito della rassegna “contrAZIONI”, Canto per Falluja, uno spettacolo prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia insieme ad “Un ponte per…”, l’importante Associazione Non Governativa di volontariato per la solidarietà internazionale, nata nel 1991 alla fine della guerra del Golfo per promuovere iniziative di sostegno alla popolazione irachena colpita anche dal successivo embargo e da oltre 16 anni attiva in un’ottica della solidarietà basata non sulla carità ma sui diritti e sull’alleanza fra le società civili del nord e del sud del mondo.

Lo spettacolo, scritto da Francesco Niccolini e diretto da Rita Maffei, è interpretato da Roberta Biagiarelli (indimenticabile interprete di A come Srebrenica), Paolo Fagiolo e Adriana Vasques.

Canto per Falluja nasce dalla tenace volontà di Simona Torretta che, con l’associazione “Un ponte per…”, dopo la drammatica esperienza del sequestro a Baghdad, continua a lavorare per aiutare gli iracheni profughi ad Amman, in Giordania. Simona Torretta ha voluto accompagnare Francesco Niccolini, Roberta Biagiarelli e Rita Maffei alla ricerca delle storie, dei volti e delle emozioni di chi ha vissuto sulla propria pelle i terribili momenti dell’assedio e dell’occupazione di Falluja, tragicamente nota anche per essere stata colpita dalle bombe al fosforo.

Dopo un lungo e attento lavoro di documentazione, sulla base di ricerche e incontri con i sopravvissuti nei campi profughi, Francesco Niccolini, fra i principali autori italiani di un teatro civile e di memoria storica (è stato fra gli autori di Marco Paolini), ha composto un testo che si stacca dalla semplice denuncia civile per raccontare la vicenda di Falluja attraverso il disgraziato incontro fra un marine statunitense e una donna irachena, personaggi di una tragedia contemporanea in cui riecheggiano il mito e la poesia. La vicenda è ambientata in una casa di Falluja, a 50 km a ovest di Baghdad, nell’arco di una notte del novembre 2004.

Scrive Rita Maffei, che firma l’adattamento del testo e la regia dello spettacolo: “[…] Sono avvenimenti così vicini a noi, nel tempo e nello spazio, che ci sembra difficile riuscire ad avere la lucidità e la distanza per poterli raccontare. Sono talmente forti le immagini che ci inseguono dai giornali, dalle televisioni, dai siti internet a raccontarci l’orrore di questa guerra mai finita, che non possiamo far altro che narrarla, che evocarne le atrocità attraverso la parola, come nelle tragedie greche, quando potevano essere solo narrate dal messaggero. Ma questo racconto, sfuggendo il rischio della mera denuncia giornalistica, ha due facce, come due sono i personaggi, come due sono le parti del mondo che qui si incontrano, nei diversi punti di vista su di un’unica tragedia, e accanto ai fatti prendono posto le emozioni, la poesia”.

I biglietti possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da martedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine, Libreria Antonini di Gorizia e on line sul sito www.greenticket.it.

Lunedì 16 marzo ore 20.45 / contrAZIONI
CANTO PER FALLUJA
di Francesco Niccolini
adattamento e regia di Rita Maffei
con Roberta Biagiarelli, Paolo Fagiolo, Adriana Vasques
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / Associazione “Un ponte per…”