La 25esima edizione di Triesteantiqua è alle porte: gli ultimi ritocchi, qualche ulteriore accorgimento organizzativo e la definizione della lista completa degli espositori rappresentano i tasselli definitivi prima dell’avvio ufficiale della mostra di antiquariato, che partirà il 27 ottobre per concludersi il 4 novembre. Nove giorni di kermesse, che abbracciano due week-end oltre alla festa del 1 novembre, a conferma di un’offerta appetibile non solo per i triestini ma anche per i turisti, che dodici mesi or sono, nell’edizione 2006, affollarono l’evento dalle altre regioni del nord Italia così come da Austria, Slovenia e Croazia.

L’obiettivo, quest’anno, è di ripetere la medesima affluenza del 2006, quando oltre 8. 000 visitatori furono ospitati da Triesteantiqua. Le aspettative per questa 25esima kermesse sono tante, anche perché la mostra di antiquariato offrirà una importante novità: per festeggiare il quarto di secolo, il Consorzio Promotrieste, organizzatore dell’evento, ha pensato di rendere ancora più consona e suggestiva la logistica di Triesteantiqua, che sarà allestita nello splendido scenario del Salone degli Incanti, l’ex Pescheria che ospitò per tutta l’estate, dodici mesi fa, la mostra su Andy Warhol.

Le premesse per un’altra riuscitissima manifestazione ci sono tutte. A partire dalle date, che coincideranno ancora una volta con il lungo ponte di fine ottobre/inizio novembre, per proseguire con le presenze, anche quest’anno di indubbio valore sotto il profilo artistico e culturale: ci saranno infatti sia i più importanti antiquari della provincia, sia quelli della regione e del Triveneto, senza dimenticare naturalmente gli immancabili espositori austriaci, le riconfermate presenze slovene ed ungheresi e – forse – qualche sorpresa dell’ultima ora in arrivo dal nord Europa, che sarà resa possibile – si spera – anche grazie al fattivo interessamento del corpo consolare triestino, con il quale Promotrieste ha intessuto una preziosa collaborazione. Tutto questo garantirà a Triesteantiqua quell’internazionalità che tanto è piaciuta alle migliaia di visitatori accorsi nel 2006.

A fungere da ulteriore volano per l’evento contribuirà anche la mostra collaterale dell’A. I. R. C. , che quest’anno proporrà nel suo consueto spazio espositivo prestigiosi costumi tradizionali d’epoca, in grado di attirare l’interesse delle tante signore presenti fra fine ottobre ed inizio novembre lungo le Rive giuliane. Da una vasta ed importante collezione privata, raccolta in tanti anni di viaggi in tutto il mondo, verranno presentati antichi abiti etnici corredati da accessori originali come gioielli, copricapi, cinture e scialli di paesi lontani, anche esotici: un vero e proprio “percorso” internazionale con testimonianze di culture ed epoche diverse. Si tratta per lo più di stoffe, colori e ricami talmente pregnanti di creatività che non hanno quasi mai bisogno della ricchezza caratteristica dell’alta moda, nascendo spontaneamente dalla tradizione e dalla vita di tutti i giorni, a dimostrazione che l’eleganza e la raffinatezza si possono trovare ovunque e non necessariamente nell’esclusività degli abiti “firmati”.

L’altro evento collaterale di enorme richiamo sarà invece rappresentato dalla mostra sugli Egizi intitolata “Viaggio nella terra dei Faraoni”, organizzata dall’assessorato alla Cultura e dai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, che metteranno a disposizione i reperti della propria collezione. Nel nostro capoluogo, grazie ai rapporti commerciali intrattenuti nel Settecento con la fertile terra del Nilo, sono tanti i materiali storici che originano da quest’area: quasi un migliaio di reperti nella sola città giuliana. La proposta offerta durante Triesteantiqua consisterà nell’esposizione di una serie significativa di oggetti e cimeli di particolare valore artistico, capaci di evocare nell’immaginario collettivo il fantastico mondo dei faraoni. Alla collezione in mostra all’ex Pescheria sarà affiancata anche una postazione multimediale intitolata “Scopri Egitto”, grazie alla quale i visitatori potranno “navigare” nelle sale egizie dei Musei Civici di Storia ed Arte scoprendo ogni singolo pezzo ed affrontando, ad esempio, la lettura dei geroglifici e visionando di persona i risultati delle analisi sulle mummie praticate nel reparto di Radiologia dell’ospedale Maggiore di Trieste. Verranno inoltre messi a disposizione del pubblico due schermi raffiguranti i sarcofagi del museo, in un mix fra fascino antico e tecniche digitali all’avanguardia.

L’obiettivo di Triesteantiqua per questa 25esima edizione è duplice: da una parte mantenere elevato lo standard qualitativo della mostra, da sempre riconosciuta fra le più interessanti del Triveneto e dell’area mitteleuropea, e dall’altro dare impulso ulteriore al trend turistico, che nel 2007 ha visto impennarsi le presenze di visitatori in tutta la provincia. Triesteantiqua è senz’altro una manifestazione che può fare da traino all’incoming; le presenze alberghiere che si registrano in città fra fine ottobre ed inizio novembre ne sono la testimonianza più emblematica e siamo sicuri che anche quest’anno il prestigioso mobilio antico, i dipinti del 500-700, le porcellane viennesi, gli orologi “impero” austriaci dell’800 ed alcune importanti collezioni mitteleuropee consentiranno alla provincia triestina di attrarre ulteriori turisti interessati ad arte ed antiquariato.

La mostra, lo ricordiamo, sarà visitabile il 27 e 28 ottobre, l’1, il 3 ed il 4 novembre dalle 10 alle 20 (orario continuato), gli altri giorni (29, 30, 31 ottobre e 2 novembre) dalle 15 alle 20. Ulteriori informazioni possono essere fornite allo 040. 304888 o via e-mail a [email protected]