Non serve andare in Lapponia per godersi una notte da eschimese. Quest’anno, infatti, il Friuli Venezia Giulia mette a disposizione dei più avventurieri ben due villaggi igloo. Visto l’enorme successo riscosso dal villaggio realizzato solo alcuni anni or sono a Claut in Valcellina, nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, l’Accademia Alpina ha deciso di ampliare la ricettività del villaggio di Claut portando il numero di igloo da tre a sei e di costruirne uno composto da ben 25 unità a Piancavallo, nota località sciistica della regione.

I due villaggi presentano caratteristiche diverse. Il villaggio di Claut è indicato per i più temerari, per quelli che desiderano trascorrere una notte “into the wild”. Non che il villaggio di Piancavallo sia paragonabile a un Hilton, le condizioni sono le stesse di quelle di Claut, ma le occasioni di svago che offre Piancavallo fanno sì che ci si senta meno isolati e fuori dal mondo. I villaggi sono situati a circa 1800 metri di altitudine e si raggiungono con le ciaspole, le tradizionali racchette da neve.

Le temperature possono raggiungere anche i 20 gradi sotto zero. Ma non temete! All’interno dell’igloo la temperatura non scende mai al di sotto dello zero. Inoltre, grazie al calore del corpo umano nel corso della notte la temperatura interna può raggiungere addirittura i 18 gradi. A chi desidera partecipare a questa avventura viene fornita tutta l’attrezzatura necessaria, dalle racchette ai bastoni, dal sacco a pelo per la notte alla torcia da testa. Si sale al villaggio sempre accompagnati da una guida igloo che impartisce anche un corso accelerato di sopravvivenza ad alta quota. Il numero minimo di partecipanti è di quattro persone. Nell’igloo si trascorre solo la notte.

La colazione e la cena sono, infatti, servite al caldo del rifugio adiacente che fa da base per qualsiasi evenienza. Le strutture si prestano perfettamente all’organizzazione di corsi di team building, sono adatte alle scuole offrendo ai ragazzi la possibilità di costruire insieme gli igloo, alle coppie che desiderano provare il brivido di una notte a temperature estreme, ai gruppi di amici bramosi di scoprire nuove emozioni. Non ci sono controindicazioni di alcun tipo, l’importante è portare sempre con sé spirito di avventura e voglia di novità.