Scienziati, letterati, artisti, storici e filosofi parleranno della complessità e delle reti dei sistemi complessi nei luoghi più belli del centro storico della città.

Il “Festival della Complessità” giunge alla 2ª edizione e, dal 24 al 26 giugno, proporrà nel centro storico di Tarquinia incontri con scienziati, letterati, artisti, storici e filosofi, per parlare con semplicità della complessità e delle reti dei sistemi complessi. La manifestazione, promossa dall’associazione Dedalo 97, con la collaborazione del Comune (assessorati alla Cultura e al Turismo) e la direzione scientifica dell’AIEMS (Associazione Italiana di Epistemologia e Metodologia), ha avuto il prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica ed è sostenuta dalla Fondazione Carivit, dall’Union Printing di Viterbo, dall’Unicoop Tirreno, dalla Camera di Commercio di Viterbo. Oltre al riconoscimento del Presidente della Repubblica, l’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, dell’Università La Sapienza, della Fondazione Etruria Mater e dell’Università Agraria. “Il Festival della Complessità” si svolgerà tra la sala consiliare del palazzo comunale, le chiese San Giacomo e San Salvatore, le piazze Soderini e Santo Stefano. Trentatré le conversazioni previste, in cui il pubblico potrà interagire con i relatori per approfondire i temi della complessità. Principale novità di quest’anno sarà la “Festival Card” che, ai possessori, permetterà di avere sconti mirati per alberghi, ristoranti, bed and breakfast e negozi, nonché riduzioni per le visite guidate dell’associazione Artetruria. Arricchiranno il programma “I Film del Festival”, rassegna cinematografica a cura di Pino Moroni, nella chiesa di Santo Spirito, “Jazz sotto le stelle”, tre concerti serali in piazza Duomo organizzati dall’associazione Zinghereria, e l’iniziativa della libreria La Vita Nova “Libri & Musica”.