Cinque tappe artistiche e altrettante “fermate” culinarie. D’altronde, perché non appagare insieme la vista, l’olfatto e il gusto? Magari in un contesto davvero particolare fatto di stradine strette e ciottolose, scalinate in pietra e affacci mozzafiato? L’occasione la dà, il 3 e 4 agosto, lo splendido borgo di Cantalice, che domina dall’alto la piana di Rieti e regala una vista mozzafiato sui laghi Lungo e Ripasottile. Qui, ormai da 8 anni, la Pro Loco organizza nell’antico centro medievale un itinerario che è insieme culturale, gastronomico e ricreativo; già, perché oltre all’arte e al cibo, è assicurato anche il divertimento, con uomini sui trampoli, bande musicali e spettacoli con attrezzi infuocati che animano tutto il percorso.

Per raggiungere il centro del paese c’è una comoda navetta che parte da Cantalice Inferiore; ma solo chi decide di salire a piedi i 350 scalini che conducono nel cuore del borgo antico, può godersi le case in pietra, le scale, le fontane e le piccole chiesette che circondano la scalinata. Arrivati in cima, poi, ecco gli scorci più caratteristici del centro storico illuminati da artisti che rendono magico ogni angolo. E poi, di piazzetta in piazzetta, una cena itinerante in cinque tappe per assaporare i piatti tipici locali in un percorso goloso e ricco di iniziative. Si inizia da piazza Castello, con il cocktail di benvenuto e i fritti misti; in piazza San Felice è la volta del prosciutto IGP e del salumi amatriciani, del pecorino locale, della bruschetta con l’olio della Sabina, le sagnette condite con la cicerchia, il tutto accompagnato da un fresco vino bianco; in piazza del Ballo va in scena un vero e proprio trionfo del gusto: maialino porchettato, polpettine di vitello alla brace, verdure biologiche grigliate, pizza pane e vino rosso; per rinfrescarsi un po’, merita una visita il Chiostro Santa Maria, con gelato artigianale, ricotta golosa, cocomero e caffè; dalle 22 in poi, infine, è d’obbligo una nuova tappa in piazza del Ballo, dove apre l’Osteria del Borgo: fra degustazioni di vino, birra artigianale, ratfia alla ciliegia, fragolino, genziana e genzianella aromatizzata, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Se nei due giorni della festa il “percorso del gusto” prende il via alle 19, già un’ora prima è possibile visitare le mostre; e anche in questo caso l’offerta è ampia e variegata: si va dalle mostre fotografiche “Cantalice ieri e oggi” e “La Carta Moneta” alla mostra di auto e moto d’epoca, dal tavolo “AgriSabina” sui prodotti tipici del territorio alla “Via delle Arti e dei Mestieri”, una rievocazione delle vecchie lavorazioni artigianali, per finire con la mostra San Felice, realizzata dalla scuola di Cantalice. Unico nel suo aspetto urbanistico, il borgo è tutto sviluppato in verticale lungo un ripido sperone di roccia e culmina nella torre difensiva e nella caratteristica chiesa di San Felice. Un luogo magico, come magica è la leggenda che circonda la fontana “Scentella”, che si può visitare lungo il percorso che collega Cantalice Inferiore al paese antico. Qui sorge una roccia che gli abitanti del luogo ritenevano miracolosa per propiziare la fecondità; nel 1.200 Papa Innocenzo III, preoccupato dalla devozione “troppo pagana”, la fece rimuovere: ma dopo il 1.610, come per miracolo, la pietra riapparve ed è ancora oggi visitabile.

Data e ora: 3/4 agosto Sabato 3 agosto si apre alle 18 fino a tarda notte
Località: Cantalice – Rieti
Tel: 3408505381