Ottobre è il mese che normalmente riserva la maggior produzione di funghi sia in termini quantitativi che di varietà. Ma è sempre utile tenere ben presente che alcuni funghi contengono delle sostanze tossiche che costituiscono un potenziale pericolo per la salute dei consumatori, con rischio di intossicazioni di varia gravità o addirittura mortali.

In realtà, solo una piccola parte delle migliaia di specie fungine è veramente tossica. Eppure ogni anno si rilevano in Italia numerosi casi di intossicazioni, anche mortali. In caso di minimo dubbio, dunque, è bene non fidarsi di presunti esperti e far controllare, invece, i funghi da un micologo di fiducia o presso l’Ispettorato micologico della Ausl, dove il servizio viene erogato gratuitamente ai raccoglitori privati per autoconsumo.

L’ispettorato micologico della Ausl di Viterbo opera all’interno del Dipartimento di Prevenzione ed è presente nel capoluogo, a Montefiascone e a Civita Castellana. Al suo interno lavorano dei qualificati micologi, vale a dire le figure professionali abilitate per legge al riconoscimento e al controllo dei funghi. Le funzioni principali attribuite all’Ispettorato Micologico sono le attività di prevenzione e quelle di certificazione e consulenza. Le prime, erogate gratuitamente, comprendono tra l’altro: il controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati all’autoconsumo; il supporto e la consulenza alle strutture ospedaliere aziendali e ai medici curanti, in caso di intossicazioni; la vigilanza sulla raccolta, commercializzazione, somministrazione e condizionamento dei funghi spontanei; l’attività educativa e informativa nei confronti di scuole e della popolazione in generale; l’organizzazione di mostre micologiche in collaborazione con il Gruppo ecologico micologico Alto Lazio – Amb di Viterbo; la formazione; la consulenza ai Comuni, alle Comunità Montane e ad altri Enti.

Le attività di certificazione e di consulenza, invece, sono a pagamento e prevedono: il controllo e certificazione sanitaria di commestibilità dei funghi freschi spontanei, destinati alla vendita al dettaglio e/o alla somministrazione; gli accertamenti micologici morfobotanici e relativa certificazione su richiesta di servizi sanitari, degli Enti di controllo sanitario, della Polizia, dell’Autorità giudiziaria e delle aziende private; l’organizzazione di Corsi di micologia pratica, al fine del rilascio del tesserino per la raccolta e dell’attestato di idoneità a tutti i soggetti che effettuano vendita al dettaglio e/o al personale che effettua la preparazione e somministrazione dei funghi spontanei in esercizi pubblici.

Per maggiori informazioni e per ottenere i recapiti dell’ufficio più vicino al Comune di residenza, è possibile consultare il vademecum “Raccolta dei funghi: i consigli della Ausl” presente nella home page del sito istituzionale della Ausi di Viterbo (www.asl.vt.it), nella sezione approfondimenti.