Il Palio delle Contrade del Comune di Allumiere (RM) si svolge ogni anno la prima domenica dopo il 15 agosto ed è ormai divenuta una festa di interesse regionale.

Dal 1965 si è ripresa una antica tradizione folkloristica che sembra risalire ai primi anni del 1500, allorché il senese Agostino Chigi ebbe in concessione dalla Reverenda Camera Apostolica l’appalto per l’escavazione dell’allume.
Le sei contrade (Ghetto, Burò, Polveriera, La Bianca, Nona e Sant’Antonio) in cui è suddiviso il Paese, si contendono il Palio lungo la pista approntata nella cinquecentesca Piazza della Repubblica.

Il Palio viene corso, come vuole la tradizione, con gli asini al posto dei cavalli, in ricordo di questi animali che serviranno per trainare i carri adibiti al trasporto del minerale di allume.
Prima della corsa si svolge una sfilata storica, lungo le vie del Paese, con costumi del 1500, alla quale partecipano oltre 200 comparse (dame, cavalieri, armigeri, fantini, sbandieratori, trombettieri, tamburini) ed il carroccio trainato dai buoi della Maremma.

La sera precedente lo svolgimento del Palio in ogni Contrada si svolge una serata danzante con rinfresco offerto a tutti i partecipanti. Questo è un momento significativo di tutta l’organizzazione ed offre la possibilità di socializzare tra i cittadini di Allumiere ed i forestieri. Alla realizzazione della manifestazione contribuiscono la popolazione intera, l’Amministrazione comunale e la locale associazione Pro Loco.

OGGI LA MANIFESTAZIONE, SI COMPONE DI DUE AVVENIMENTI PRINCIPALI:

La prima e’ caratterizzata dalla sfilata in costume di epoca cinquecentesca che le sei Contrade organizzano in maniera maniacale, cercando di non trascurare alcun tipo di particolare, dalle acconciature alle calzature. Durante questa prima fase, ogni contrada si avvale dell’esibizione degli Sbandieratori con le loro gare di abilità.

La seconda parte, riguarda il momento più emozionante, ovvero la corsa degli asini. Questa gara viene disputata correndo tre batterie (con tre diversi somari), ed il percorso e’ rappresentato dall’ovale della Piazza di Allumiere. Al termine delle tre batterie, la Contrada che ha totalizzato più punti vince e si aggiudica il LABARO del Palio di Allumiere. Il punteggio per ogni batteria è compreso tra i 12 punti che vengono assegnati alla Contrada che per prima taglia il traguardo, e i 2 punti della sesta classificata.

I nomi delle sei Contrade che si disputano ogni anno il Palio sono (in rigoroso ordine alfabetico):
BURO’ colori bianco e nero, simbolo un arco
GHETTO colori giallo e rosso, simbolo una fontanella
LA BIANCA colori bianco e verde, simbolo un rametto di Agrifoglio
NONA colori rosso e verde, simbolo uno stabilimento con ciminiera
POLVERIERA colori rosso e blu, simbolo un mulino a vento
S.ANTONIO colori bianco e rosso, simbolo un’edicola dedicata dai minatori a Sant’Antonio da Padova.

Il Palio è quindi una manifestazione a carattere prettamente turistico e folkloristico che richiama nel nostro Paese un notevole afflusso di visitatori da ogni parte della Regione Lazio e dalle zone limitrofe.
Basti pensare che nella edizione passata, si sono avute oltre quindicimila presenze nella settimana di preparazione ed in particolare nel giorno in cui si è disputato.

La manifestazione è parte integrante della tradizione locale e costituisce senza dubbio un polo di attrazione turistica per numerosi villeggianti che trascorrono le loro vacanze nelle vicine località marine (Tarquinia, Santa Severa, Ladispoli, Santa Marinella, Campo di Mare, Cerenova). La manifestazione ogni anno viene ripresa dalle televisioni a circuito regionale e nazionale (Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rete Quattro, Canale Cinque, Italia Uno) e viene propagandata da servizi giornalistici di professionisti di alto livello sulla stampa locale e nazionale e sui relativi quotidiani (Il Messaggero, Il Tempo, La Repubblica). Il Palio viene corso con i somarelli nella Piazza principale del Paese dalle sei Contrade partecipanti. La contesa vera e propria viene preceduta da un corteo storico i cui figuranti sono gli abitanti di Allumiere. In ogni rione si organizza una cena per tutti i contradaioli ed i turisti. La festa del sabato sera è un momento significativo di tutta l’organizzazione ed offre la possibilità di socializzazione tra i cittadini ed i forestieri.

Per informazioni: www.allumiere.org