La prima edizione di Ponza in Festival nasce da un’idea di Marianella Bargilli che ne cura anche la direzione artistica e si concretizza attraverso lo sforzo produttivo della International Globe Service, in collaborazione con la Regione Lazio e grazie anche a Infraculture Med, progetto della comunità europea, che ha rivalutato il giardino di Villa le Tortore trasformandolo in un teatro all’aperto. Dichiara la Bargilli durante la conferenza stampa, da lei tenuta, il giorno 8 Luglio nella libreria “Il Mare” a Roma: ”Sarà questo il principale palcoscenico del Festival, concepito in totale sintonia con la natura e dotato di una capienza di circa 250 posti.

In questa prima edizione che va dal 26 Luglio al 3 Agosto, ho cercato di creare un evento che potesse contenere aspetti teatrali e musicali diversi, di alta qualità e che potessero prendere vita non solo in teatro, ma anche nelle vie di Ponza e sulle spiagge, coinvolgendo abitanti, turisti e curiosi dai sette ai novant’anni. Per questo l’apertura del Festival vede la performance del Teatro Tascabile di Bergamo, grande realtà italiana di teatro di strada che agirà sulle strade di Ponza e la chiusura con l’esibizione di Tony Clifton Circus, ovvero “il circo della anomalia”, sulla spiaggia di Sant’Antonio.

Il teatro di Villa le Tortore verrà inaugurato con il debutto nazionale del nuovo lavoro di Mitipretese che, dopo lo straordinario successo di “Roma ore 11” presentano “Festa di famiglia”, coproduzione Ponza in Festival-Mitipretese, che si avvale anche della collaborazione drammaturgica di Andrea Camilleri.
I bambini saranno protagonisti sulla spiaggia di Sant’Antonio, creando, costruendo e giocando con gli artisti del Teatro Verde che terranno un laboratorio manuale-creativo; in serata poi gli attori del Teatro Verde metteranno in scena “Tra le nuvole” per i nostri piccoli spettatori.

Il giorno dopo la Compagnia Gank, produttiva realtà italiana di giovani attori, in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova, presenterà “Polvere alla polvere”.
A seguire il mitico Alessandro Benvenuti ci renderà partecipi del suo nuovo lavoro “Capodiavolo” da lui scritto, diretto, interpretato e cantato.
Una primadonna del teatro italiano del calibro di Elisabetta Pozzi ci emozionerà con “Sorelle di sangue”, opera per teatro, danza e musica.
E il gran finale ci regalerà Ludovico Einaudi, straordinario artista della scena musicale europea e il suo magico “Piano solo”.

L’evento collaterale che si terrà al Museo di Ponza per tutta la durata del Festival ci permetterà di vedere una mostra di Tommaso Le Pera, tra i più importanti fotografi teatrali italiani,
dedicata ai protagonisti della nostra scena”.
Ancora la Bargilli: “Sono felice che l’assessore Maria Pagano abbia fatto sue le parole da me pronunciate in conferenza stampa. Ciò indica una comunanza di vedute che sarà foriera di grandi risultati”. Conclude dicendo: ”Ponza è un’isola vulcanica, traboccante di vitalità, colori e profumi. E’ arrivato il momento, dopo secoli di calma, di una nuova pacifica eruzione.”

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