Bianca e salmonata, ma sempre biologica. Protagonista dagli antipasti ai secondi piatti, in un gustoso menù da assaporare nel parco della Sorgente di Santa Susanna, fresco e trasparente specchio d’acqua dichiarato monumento naturale nel 1977. A Rivodutri, in provincia di Rieti, tutto è pronto per la tredicesima edizione della Sagra della Trota Biologica, prevista il 2 agosto; poche ore per riprendere le forze, e il 4 agosto ecco un nuovo appuntamento, quello con la 6° Sagra del Gambero di Fiume, nella stessa suggestiva location, all’ombra dei pioppi e rinfrescata dalle acque della sorgente, dove è attivo uno dei più importanti allevamenti ittiogenici di trote d’Italia. L’allevamento di questo pesce d’acqua dolce rappresenta una delle più rilevanti attività produttiva locali e perciò gli abitanti di Rivodutri, che da sempre ne traggono sostentamento economico, hanno deciso di dar vita alla Sagra della Trota Biologica.

Il 2 agosto l’appassionata ricerca filologica, unita all’utilizzo di prodotti esclusivamente territoriali dei ristoratori locali, consentirà ai golosi visitatori e agli amanti dei fuoriporta enogastronomici di assaporare piatti tradizionali cucinati seguendo con rigore le antiche ricette di un tempo. A partire dall’antipasto, con i trancetti di trota marinati e speziati sott’olio sabino, uno dei prodotti che hanno reso nota in tutto il mondo questa zona della provincia di Rieti; a seguire ecco gli allegri maccheroni alla trota tricolore, e ancora il filetto di trota in crosta di patate e zafferano, per concludere con una carrellata di dolci tipici; il tutto con spettacoli di musica dal vivo a fare da sottofondo all’evento gastronomico, che sarà preceduto da un pomeriggio dedicato all’intrattenimento, con giochi e attività ricreative per i più piccoli, la rassegna di organetto con gli allievi di Claudio Di Muzio, campione del Mondo nel 2010, e il mercatino di artigianato.

Dopo 48 ore, alle sorgenti di Santa Susanna si tornerà a tavola per la Sagra del Gambero di Fiume, organizzata dall’Assaciazione Summer Sport, con un menù all’insegna del colore rosso: bruschetta al sugo di gamberi, risotto alla ricotta di gamberi, sauté di gamberi al pomodoro e dolci tipici.
Borgo di antichissime origini avvolte nella leggenda, e un tempo rifugio dei Guelfi, Rivodutri cela, tra le sue stradine tortuose e i vicoli che si arrampicano sulla montagna fitta di boschi, una misteriosa e straordinaria Porta Alchemica arricchita da numerosi rilievi di stretto simbolismo esoterico, ancora oggi oggetto di studi per decrittarne il significato. Chi vuol conoscere questa località prediligendo percorsi in solitario, magari venati dalla ricerca di un’intimità più religiosa, potrà farsi indicare da qualche anziano abitante di Rivodutri la strada e poi il sentiero che conduce fino al faggio di San Francesco, una camminata davvero unica da fare in silenzio nel quieto del bosco. Inatteso, quasi all’improvviso, apparirà lungo il sentiero il faggio che si “inginocchiò” piegando le sue fronde per offrire riparo al Santo d’Assisi: un’esperienza forte e suggestiva che resta per sempre nel cuore.

Info
Località: Rivodutri – Rieti – Lazio
Date: 3 – 4 agosto
Tel: 3408505381