La terza edizione di ¡Flamenco!, un apprezzato festival che la città eterna dedica ad una delle forme artistiche tradizionali spagnole più famose al mondo, sarà l’occasione giusta per coloro che facendo un viaggio a Roma potranno compiere un viaggio anche in un’altra terra e in un’altra cultura. Durante i dieci giorni in cui si svolgerà il festival l’Auditorium Parco della Musica e altri luoghi della città si animeranno con le esibizioni di alcuni dei più importanti artisti di flamenco, facendo della capitale una sorta di oasi spagnoleggiante.

Grazie al festival il flamenco, patrimonio dell’Andalusia e della Spagna in generale esportato ormai in tutto il mondo, diventerà protagonista anche in Italia, permettendo a tutti i turisti che alloggiano negli hotel a Roma di vedere con i propri occhi e ascoltare con le proprie orecchie la bellezza di questa musica e di questo tipo di danza. Anche se sono in molti ad identificare il flamenco unicamente con la danza, non bisogna infatti dimenticare che esso si divide invece in tre categorie principali: el cante (il canto tradizionale), el toque (la tipica musica suonata con la chitarra e accompagnata dal battito di mani e piedi a scandire il ritmo), e el baile (la danza). Sia el cante che el toque che el baile saranno protagonisti del festival di Roma, che si pone l’obiettivo di presentare il flamenco in tutte le sue forme, nel modo più esauriente possibile, e avvalendosi delle esibizioni di artisti di primo livello.

Il festival verrà aperto dal cante, con la performance di Esperanza Fernández, una delle cantanti di flamenco più importanti, apprezzata per la sua profonda conoscenza del flamenco tradizionale ma anche per la sua abilità nel cimentarsi in diversi generi musicali, che sul palco di Roma si esibirà in strepitose interpretazioni di classici del flamenco. Da non perdere inoltre l’esibizione di Diego el Cigala, che il 12 settembre presenterà al pubblico di Roma il suo ultimo progetto discografico, seguito del disco “Lagrimas Negras” che nel 2004 ottenne uno strepitoso successo. El toque sarà invece rappresentato, tra l’altro, dal sassofonista Perico Sambeat, che con il suo ensemble proporrà un inedito mix di flamenco e jazz.

Se invece siete degli appassionati di danza dovete assistere allo spettacolo “De entre la luna y los hombres” di Fuensanta La Moneta, artista che nonostante la giovane età si è già esibita in vari festival e teatri in tutto il mondo. L’artista sarà anche al servizio di tutti coloro che vorranno cimentarsi nel ballo flamenco: come nelle passate edizioni, anche quest’anno il programma del festival si arricchisce infatti di alcune lezioni tenute proprio da Fuensanta La Moneta e da Isabel Bayón, ballerina originaria di Siviglia considerata come una delle maggiori interpreti dell’arte gitana. Entrambe le ballerine terranno due lezioni, una per i principianti e una di livello avanzato, per permettere a tutti gli appassionati di flamenco e di danza di avere un’esperienza diretta di questa affascinante forma d’arte.