Inaugura a Roma il 7 aprile, alle ore 16, presso la Sala Convegni della Biblioteca Nazionale Centrale (viale Castro Pretorio, 105) la mostra didattica ‘Mario Soldati – La scrittura e lo sguardo’ a cura di Anna Cardini Soldati e Giuliana Zagra. La mostra sarà visitabile fino al 7 maggio con possibilità di proroga. Proseguono quindi anche nel 2008 gli omaggi alla versatile personalità artistica di Mario Soldati, figura fondamentale del ‘900, scrittore, regista e sceneggiatore, di cui nel 2006 si è celebrato il centenario della nascita. L’esposizione nella capitale sarà incentrata su 15 grandi pannelli con testi e immagini che rimandano al complesso mondo soldatiano. Le foto, tratte da vari archivi (privati e della famiglia), attraverso una vivace e articolata veste grafica, percorrono la vita e il lavoro dell’artista sia nei set dei suoi film sia nei reportage realizzati per la televisione. Soldati, in effetti, fu un precursore delle moderne inchieste TV sulla civiltà rurale e gastronomica: i suoi programmi ‘Viaggio lungo la Valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini’ (1957) e ‘Chi legge? – Viaggio lungo il Tirreno’ (1960 – in collaborazione con Cesare Zavattini) costituiscono ancor oggi un modello d’indagine sul campo. Il programma della giornata inaugurale del 7 aprile prevede i saluti di Maurizio Fallace, direttore generale per i Beni librari, gli istituti culturali e il diritto d´autore, e di Osvaldo Avallone, direttore della Biblioteca Nazionale di Roma.

A seguire un momento di approfondimento sul tema ‘La scrittura felice di Soldati’, con interventi di Massimo Onofri, Raffaele Manica, Emiliano Morreale. Infine la presentazione da parte di Silverio Novelli del volume, da pochissimo uscito per Minerva Edizioni, a cura di Anna Cardini Soldati, ‘Viaggio in Emilia Romagna’, antologia soldatiana sulle pagine che l’autore ha ‘dedicato’ a questa regione. Il libro raccoglie alcuni brani di ‘Vino al Vino’ relativi all’Emilia Romagna e poi racconti, ritratti, appunti. “Soldati, l’Emilia-Romagna l’attraversa e ci sosta nei suoi mille viaggi per l’Italia. La regione orizzontale che prende il nome da una via e che ha come confine naturale il Po, non poteva non essere amata da Soldati…”. L’antologia, introdotta da Vittorio Emiliani e da un ricordo di Attilio Bertolucci, contiene diverse foto d’epoca scattate da Volfango Soldati alla fine degli anni ’60 nei luoghi del vino. Ma ci sono anche le immagini, tratte da vari archivi, che ritraggono Soldati con gli amici emiliani e romagnoli: Bassani, Fellini, Bertolucci, Zavattini e Longanesi. Da corollario alla mostra di Roma la proiezione, sempre presso la Biblioteca Nazionale, della prima puntata di “Viaggio lungo la Valle del Po” e della puntata “Capriccio napoletano” da “Chi legge?”. E ancora, due trasmissioni monografiche: “10 minuti con Mario Soldati” (degli anni ’50) e “Un’ora con Mario Soldati” (anni ’60).

Tutto materiale proveniente dalle Teche Rai. Verranno proiettati anche alcuni film per far conoscere ai più giovani il lavoro cinematografico di Soldati con il seguente calendario: 8 aprile ‘Policarpo’; 22 aprile ‘La Provinciale’; 5 maggio ‘Piccolo Mondo Antico’. Queste matinées per le scuole avranno inizio alle ore 10 nella Biblioteca (info e prenotazioni 06/4989. 339-344). A maggio (in data da definirsi) saranno poi riproposti al pubblico presso il Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio (BO), nella sede di Villa Smeraldi, lo stesso libro ‘Viaggio in Emilia Romagna’ (realizzato anche in collaborazione con la Regione e la Provincia di Bologna), insieme con la mostra ‘‘Mario Soldati – La scrittura e lo sguardo” e il progetto fotografico-letterario “Lo charme di una disarmante quotidianità”, esposizione incentrata sul Soldati più intimo realizzata dal fotografo Mario Rebeschini e da Marina Zappi, responsabile dell’Area Cultura del Comune di Ostellato (FE).

Arricchiranno questa esposizione anche il bel video-album “Ritratto di Mario Soldati” realizzato da Giuliana Lonzi e ancora la mostra fotografica curata dalla Minerva Eventi sugli scatti del figlio Volfango Soldati dedicati all’Emilia Romagna.