E’ una Viterbo inedita e induscutibilmente affascinante quella che si svela nei sotterranei, recentemente aperti al pubblico, situati nel suo cuore più antico. Proprio nel centro di San Pellegrino, quartiere medievale della città dei Papi, sono difatti visitabili le vie sotterranee che si snodano lungo una vera e propria città parallela e che celano ancora tanti misteri da rivelare.

La porta d’ingresso alla Viterbo Sotterranea è situata presso il bookshop e punto di ritrovo turistico “Tesori di Etruria”, che ha preparato tante novità per tutti coloro che vorranno recarsi in visita e godere appieno delle attrattive di Viterbo, una città che sa stupire per l’incredibile ricchezza della sua storia. Una storia che rivive nei racconti guidati attraverso itinerari lungo il centro medievale, teatro di avvenimenti sconosciuti ai più, ma che ha visto il coinvolgimenti di grandi personaggi del passato. Come alcuni protagonisti delle epiche crociate, che a Viterbo hanno sostato e addirittura hanno perso la vita in circostanze tormentate.

Ci sono sicuramente tutti gli ingredienti per gustare una giornata di storia e mistero, sapientemente guidati dalle nostre guide, che accompagnano i visitatori in un piccolo viaggio attraverso duemila anni di intensa storia, attraverso racconti e visuali di forte emozione. E a proposito di ingredienti, per festeggiare degnamente il Ferragosto, presso Tesori di Etruria, sarà possibile effettuare, durante tutta la giornata, degustazioni gratuite di prelibati prodotti delle terre etrusche.

Racconti guidati alla Viterbo Sotterranea

Dalle origini etrusche ai cunicoli medievali, dai covi dei briganti ai rifugi antiaerei. Nelle viscere dei palazzi dell’antichissimo centro storico di Viterbo, si snodano una serie di cunicoli, man mano resi accessibili da lavori di scavo tuttora in corso, che addirittura risalgono all’epoca etrusca e che conducono ben oltre le antiche mura della città.

Attualmente è possibile percorrere circa un centinaia di metri di grande fascino, ma i lavori continuano al fine di arricchire di sempre nuove vie e dettagli la Viterbo invisibile e inedita. Ma la Viterbo sotterranea che appare agli occhi del visitatore è molto di più di un semplice percorso lungo le vie sotterranee: è un’immersione in ambientazioni, luci e colori del tutto inaspettati. La visita, accompagnata dai racconti delle guide di Tesori di Etruria, ha una durata di circa 15 minuti, ma con un pubblico entusiasta a volte può protrarsi anche oltre la mezz’ora.

Viterbo medievale e i racconti guidati alla chiesa del Gesù

Il periodo più glorioso di Viterbo risale al lontano Medioevo, quando fu scelta come sede papale diventando centro della cristianità. Attraverso i racconti guidati, gli ospiti saranno accompagnati attraverso un itinerario che si snoda tra piazze, vicoli, palazzi, chiese, torri e fontane, arricchendo l’escursione di simpatiche curiosità, interessanti aneddoti e misteriose leggende legate alla “Città dei Papi”.

Tra le tappe più emozionanti, la chiesa del Gesù è una delle più antiche di Viterbo e risale all’XI secolo. Nel corso del tempo ospitò vari ordini e corporazioni come l’Arte degli Ortolani, i Carmelitani Scalzi e la Confraternita di Gesù, da cui deriva il nome con cui oggi è conosciuta. Nella parete di fondo, sopra le porte che immettono nella sagrestia, due iscrizioni, una in latino tratta dalla Cronaca di Matteo di Westminster, l’altra in volgare ripresa dalla Divina Commedia, ricordano l’episodio che ha reso famosa la chiesa: l’uccisione di Enrico di Cornovaglia da parte di Guido di Montfort. L’episodio è ricordato da Dante Alighieri, nell’Inferno, dove Guido è posto nel cerchio dei violenti contro il prossimo, immersi nel sangue bollente.

Tesori d’Etruria è aperto ogni giorno dalle 10:00 alle 22:00 – venerdì e sabato fino alle 24:00