“Aromatica” è un evento denso di colori e profumi, e rappresenta la più ricca e prestigiosa esposizione di erbe aromatiche liguri presentate in tutti i diversi utilizzi e peculiarità nel territorio del Golfo Dianese, terra del basilico D. O. P. Organizzato dai Comuni del Golfo Dianese e da Confesercenti di Imperia, “Aromatica” è, un’importante occasione per scoprire le erbe aromatiche tipiche liguri, coltivate e spontanee, in tutte le loro peculiarità e i loro possibili usi, spaziando sui più svariati temi quali coltivazione, gastronomia, salute, bellezza, profumi e coinvolge, oltre agli Enti Pubblici, associazioni di categoria e aziende agricole e turistico-ricettive, Slow Food, Onaoo, Confraternita del Pesto, esperti del settore agricolo, gastronomico, dietologico e rappresentanti dei media. Www.Aromaticadianese.Com

Le “Erbe Aromatiche” verranno reinterpretate da qualificati chef, non solo a livello gastronomico, ma anche filosofico, in un ritrovato rapporto ancestrale fra territorio e antropologia. Le erbe, gli aromi, diventeranno oltre che un “valore aggiunto” sul profilo alimentare, un vero recupero del “good way of life”. Prodotto povero, in grado però di garantire un valore aggiunto percepibile a innumerevoli preparazioni alimentari. Sarà questo il ruolo dei grandi Chef, che proporranno nuove chiavi di lettura ed utilizzo, trascendendo dai piatti tradizionali. A ciò si aggiungeranno le lezioni di cucina, che intendono costituire una cassa di risonanza; i corsi, a cui si potrà partecipare previa iscrizione, raggrupperanno un massimo di 25 persone, e comprendono presentazione ed assaggio del piatto. A Cervo saranno protagonisti gli stand di Slow Food, i presidi della Liguria, e Onaoo (Associazione Nazionale Assaggiatori di Olio), che organizzeranno anche corsi specifici sugli aromi dell’olio e delle piante aromatiche.

Gli stand di Slow Food, presenti sulla piazza del Castello, saranno segnalati con i nomi dei differenti presidi:
• stand dedicato alla toma di pecora brigasca, formaggella di latte di pecora della Val Roya, dalla forma tonda e piccola, ottenuta con tecniche e attrezzi legati alla tradizione della transumanza;
• stand dedicato all’asparago violetto di Albenga, prodotto caratteristico della Piana, rinomato per il suo inconfondibile colore viola e il gusto delicato e leggermente dolce;
• stand dedicato ai fagioli di Pigna, Conio e Badalucco, dal colore bianco, presenti nelle aree interne del territorio delle provincie di Savona e Imperia;
• stand dedicato al Chinotto di Savona, famoso in tutto il mondo e unico per qualità ed aroma;
• stand dedicato all’aglio di Vessalico, prezioso frutto della terra ligure;
• stand dedicato allo sciroppo di rose di Savona, dal colore e profumo intenso, legato ad antichi ricordi e raffinati piaceri del passato;
• stand dedicato alla castagna essiccata di Calizzano, lavorata secondo il metodo tradizionale di affumicatura nei tecci.

Insostituibile la partecipazione della Confraternita del Pesto che organizzerà la gara del miglior pesto, distribuirà la Favola del Basilico e andrà nelle scuole a divulgare le meraviglie del basilico… che ha appena ottenuto la Dop a livello europeo. Concorso “Il miglior pesto” Al concorso “Il miglior pesto” potranno partecipare tutti coloro che vogliono cimentarsi nella preparazione della famosa salsa della tradizione ligure. E’ necessario preparare una piccola quantità di pesto e recapitarne un campione, in vasetto in vetro, domenica 29 aprile dalle ore 10. 00 alle ore 11. 30, presso lo stand della ‘Confraternita del Pesto’ in Piazza del Castello a Cervo, compilando debitamente il modulo di partecipazione. La giuria è formata da membri della ‘Confraternita del Pesto’, che esprimeranno il loro giudizio e compileranno una graduatoria. Il 1° classificato riceverà in premio un mortaio in marmo. Verranno premiati anche coloro che si classificheranno dal 2° al 5° posto, ricevendo una pergamena di partecipazione. La premiazione avverrà domenica 29 aprile alle ore 16.30.

“Si fa presto a dire Pesto.” Divagazioni su basilico&pesto con Virgilio Pronzati e Luigi Barile, esperti di fama internazionale e studiosi di antichi sapori e saperi liguri, disserteranno su “mortaio” e “salse liguri” dal ‘200 fino a tutto ‘800. Un appuntamento interessante per conoscere origini, storia, realizzazione, valutazione, e per parlare di valorizzazione gastronomica e del territorio, importante fattore economico e di sviluppo. L’incontro è in calendario domenica 29 aprile nella sala del Castello Clavesana a Cervo.