Il prossimo 19 aprile, Cocina Clandestina ha deciso di buttarsi in un’impresa ardua e faticosa, partecipando alla seconda edizione del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio. Il Campionato avrà luogo sabato 19 aprile 2008 a Genova, Palazzo Ducale nella sala del Maggior Consiglio. Cento concorrenti provenienti da tutto il mondo si sfideranno a colpi di pestello per ottenere il titolo di Campione del Mondo. Come nella prima edizione, anche quest’anno la gara è aperta a tutti, dilettanti e professionisti in cucina. E i nostri due eroi – Marco Fedele e Francesco Forlani – esperti cocineri, non potevano sottrarsi alla sfida: armati di pestello – rigorosamente di legno – e di mortaio (quello originale in marmo di Carrara), sfodereranno muscoli, abilità e tecnica raffinata per la preparazione di uno dei simboli della cucina ligure. La ricetta ufficiale da seguire è molto precisa e gli ingredienti tutti di prima qualità: 4 mazzi (60-70 g in foglie) Basilico Genovese Dop, garanzia della tipicità di profumo e sapore, 30 g pinoli, 45-60 g Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato, 20-40 g, Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo), 1-2 spicchi d’aglio di Vessalico (Imperia), 10 g sale marino grosso, 60-80 cc olio Extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” Dop, dolce e fruttato, esalta il profumo del basilico e del condimento. La lavorazione deve essere rapida e veloce per evitare problemi di ossidazione. Il segreto del pesto migliore? Non esiste e non si troveranno mai due “pesto” uguali! Riusciranno i due clandestini a carpire i segreti del pesto vero e a portare a casa lo scettro della vittoria?

COSA È COCINA CLANDESTINA? – Non è semplice definire un programma gestito da “conduttori clandestini” che hanno fatto del piacere della cucina, della musica e della lettura/letteratura i contenuti di una trasmissione radiofonica, che racconta di fatti e soprattutto di vita. Marco Fedele e Francesco Forlani – ecco svelata l’identità dei clandestini – trasmettono da luoghi diversi, da cucine insolite (cucine di “strada”, mense, luoghi dove il cibo viene anche considerato come vero ristoro per gente che lavora) che hanno poco a che vedere con l’idea che tutti ci siamo fatti della “Cuisine traditionnelle”. Sono loro gli esploratori /degustatori di cibi diversi e alternativi, prodotti naturali o di ricette semplici e tradizionali. Insomma “Cocina clandestina” è una cucina virtuale all’interno della quale il cibo e la buona tavola sono argomenti e prestesti per la creazione di un luogo perfetto dove lettura, musica e (perché no?) un buon bicchiere di vino diventano gli ingredienti primari per raccontare quel che di nuovo c’è legandolo e sfumandolo con le pagine più belle e toccanti della letteratura internazionale. Notizie prime di qualità, idee, prodotti del territorio, stagionalità, sensazioni ed emozioni che possono partire dall’ascoltare un brano musicale o una poesia per arrivare a creare una ricetta di cucina o di “vita”. Si parte dall’antipasto e si arriva fino al dolce; un menù vario dove si intrecciano e si abbinano musica, letture, poesie, ospiti in diretta e collegamenti telefonici.

Moltissimi gli ospiti che sono entrati nella cucina di Cocina Clandestina: da Bruno Gambarotta, ai Mau Mau, da Don Pasta, a Roxane della Favela chic di Parigi (uno dei luoghi cult della nouvelle vague francese), dal fumettaro Michel Bridenne, al “giallista” Gianni Biondillo che ha deliziato con le sue ricette di periferia milanese, quelle dell’ispettore Ferrario… E per creare la giusta atmosfera, per degustare non solo con il palato ma anche con il cuore, i due conduttori propongono ricette e letture dei classici del teatro e della letteratura come Carmelo Bene e Peppe Barra, Pavese e Montale, e magari rivelano anche quali sono le ricette preferite di personaggi noti nel mondo della musica e dello spettacolo. Il tutto condito con musiche assolutamente in tema da ascoltare a fuoco lento. Cocina Clandestina dà il meglio di sé con il programma “Live”, trasformandosi, in occasione di eventi particolari, in uno spettacolo a contatto diretto con il pubblico: il ritmo della radio si accomuna al coinvolgimento della gente attraverso le letture, la musica dal vivo, lo showcooking , per una radio non solo da ascoltare ma anche da vedere… Il programma live in diretta radiofonica è stato uno dei primi eventi musicali a sbarcare ad Eataly, e per Go Wine all’edizione di Vinum 2007 ad Alba e in Piazza Carlo Alberto a Torino per “Moscato Wine Festival”. Radio Centro95 con Cocina Clandestina è stata la radio ufficiale della manifestazione “Sentiero di Vino in Vendemmia” ad Eataly, con ospiti artisti del calibro di Ambrogio Sparagna e Avion Travel.

Il 25 e il 26 Novembre a “Golosaria” 2007 evento organizzato da Paolo Massobrio; il 23 Dicembre a Porta Palazzo con la “Cucina del Mercato” dove la musica, la poesia e la letteratura si sono intrecciate con la cucina live…. Cucinando con i prodotti del mercato. Gli ingredienti di Cocina Clandestina: 2 conduttori Clandestini, 3 musicisti “Comida Jazz”, 1 tecnico fuori di testa, ¾ poeti irriverenti, ospiti a sorpresa, 2 teste d’aglio per cacciare la sfiga, 4 bicchieri di vino rosso per cominciare. Sale e pepe… lo scrivono sempre… Programmazione: in onda il giovedi dalle 20 alle 22 su Radio Centro 95 Torino (fm 91,2).

Il programma si può ascoltare anche in diretta sul sito www.radiocentro95.it. www.cocinaclandestina.it