11 compagnie internazionali provenienti da Francia, Spagna, Grecia, Turchia, Tunisia, Belgio e Gran Bretagna – un totale di 53 performer tra artisti affermati e giovani talenti della danza contemporanea – edifici storici e luoghi suggestivi nel cuore della Genova antica, piazze e budelli a due passi dal mare a Finale Ligure trasformati in palcoscenici inusuali e affascinanti – un progetto speciale per il quartiere genovese di Soziglia – un laboratorio per danzatori professionisti e non, una produzione video, una rassegna di video danza

Dal 9 all’11 settembre a Genova e il 12 settembre a Finale Ligure, Corpi Urbani/urban Bodies – Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani, propone creazioni e performance di compagnie italiane e straniere, in un panorama variegato di forme e linguaggi del corpo, per un totale di 27 spettacoli e 53 artisti.

Ideato e organizzato dall’Associazione Artu (Arti per la Rinascita e la Trasformazione Urbana) e giunto all’ottava edizione, il festival valorizza lo spazio urbano e invita alla scoperta del territorio attraverso l’arte della danza contemporanea, convogliando la memoria storica dei luoghi a una nuova visione. Voglia di crescita continua, messa in discussione, sguardo vigile sul territorio e attento a ciò che succede altrove sono sempre state le costanti di un festival che non si lascia sopraffare dalle difficoltà, non si abbandona al qualunquismo, ma ricerca l’originalità e la genuinità delle proposte e si rafforza per la qualità e la professionalità messe in campo. C’è però bisogno di concentrare quest’anno, sia nel senso proprio del termine di ridurre e condensare, sia nel senso più figurativo di focalizzare, circoscrivere mentalmente. Per questo i focus, piccole lenti di ingrandimento che consentono di osservare la diverse proposte artistiche: la Spagna, il Mediterraneo, la giovane danza d’autore e qualche piccola divagazione sul tema. Il progetto International Dance Raids, che giunge alla sua terza edizione all’interno del Festival Corpi Urbani, prevede la circuitazione di alcuni artisti internazionali che si sono distinti nella creazione artistica per lo spazio urbano e che vantano un’alta professionalità nel settore. Quest’anno le compagnie ospiti provengono dalla Spagna.

In un’ottica più allargata di rafforzare la relazione con alcuni paesi del Mediterraneo, Corpi Urbani 2010 ospita artisti provenienti anche da Francia, Grecia, Turchia e Tunisia. Saranno stili e approcci artistici diversi che concorreranno a potenziare lo sguardo verso la danza contemporanea e alla sua contestualizzazione nell’urbano. In collaborazione con il Network Anticorpi Xl, circuito nazionale per la giovane danza d’autore italiana, di cui l’associazione Artu è partner dal 2009, il focus giovani presenta alcune creazioni selezionate che in diverso modo prediligono l’interesse a confrontarsi con lo spazio urbano. Attraverso questo focus il festival offre un’occasione di diffusione e osservazione della giovane danza d´autore e agevola la mobilità degli artisti emergenti. È previsto inoltre un progetto speciale in via Macelli di Soziglia, nel centro storico di Genova, in cui si alterneranno le nuove produzioni site specific di cinque giovani coreografi e danzatori genovesi, commissionate dal festival. Corpi Urbani/urban Bodies aderisce al Network Internazionale di Danza in Paesaggi Urbani “Ciudades Que Danzan”, rete internazionale di festival di danza che stimola le città a una programmazione di danza nei rispettivi scenari urbani. Artu, con altri partner quali Danse en Ville (Eupen, Belgio), Urban Moves (Manchester, Gran Bretagna) e Trayectos (Zaragoza, Spagna) ha ideato un progetto di scambio. Ogni partner ha individuato una compagnia di danza contemporanea sul proprio territorio che sarà ospitata all’interno degli altri festival. Quattro strutture condivideranno così quattro diverse creazioni, offrendo un’occasione di crescita e arricchimento sia per gli artisti sia per gli spettatori. Tra gli eventi collaterali al festival: – il progetto Temporabilia, della compagnia Ubidanza, con la partecipazione di cinque interpreti adulti e dodici bambini, intende indagare il concetto di generazione in relazione alla ciclicità del tempo; – un laboratorio per danzatori professionisti e non con la compagnia francese Ex Nihilo, collettivo di danzatori e musicisti di Marsiglia che dal 1993 ha scelto di “prendere lo spazio pubblico come un luogo di lavoro e rappresentazione”; – il progetto Video Dance. Moving Virtual Bodies, che promuove la video arte nella danza contemporanea con un programma di dance film realizzati da alcuni tra i più interessanti autori della scena internazionale e prevede anche un workshop di tre giorni, condotto da una professionista del settore, Gitta Wigro, rivolto a giovani filmmakers e danzatori di Genova.

Corpi Urbani è realizzato con il contributo di Regione Liguria, Comune di Genova e Comune di Finale Ligure, con il patrocinio della Provincia di Savona e con la collaborazione della Fondazione per la Cultura e del Settore Musei di Genova. Info: www.Associazioneartu.it