Genova – Piazza Matteotti . Sabato 16 – domenica 17 febbraio 2013 il terzo week end dei mesi di febbraio e marzo l’italia rappresentata da una bella rassegna enogastronomica, non il solito mercatino

Tour enogastronomico delle tipicità regionali, ideato e realizzato in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia: tutta l’enogastronomia tipica italiana finalmente riunita. Dopo il successo avuto nella prima edizione di gennaio 2013, il terzo week end dei mesi di febbraio e marzo l’Italia enogastronomica ritorna in Piazza Matteotti ospitando le peculiarità culinarie regionali riunite in un unico evento.

“UNITA’ D’ITALIA A TAVOLA” non può essere definita come una semplice rassegna o mostra-mercato, ma è l’esaltazione di uno dei temi che il resto del mondo c’invidia: le tipicità regionali enogastronomiche, uno dei tanti aspetti che hanno contribuito a unificare e rendere il “made in Italy” un valore assoluto, riconosciuto in tutto il mondo come stile di vita e di distinzione. L’eccellenza regionale nazionale conta ben 4606 prodotti agroalimentari censiti dalle Regioni nel 2011, questi non sono solo un’antica arte del sapere e del fare o una tradizione, ma sono anche motore culturale, turistico e soprattutto economico. Il risultato è una rassegna bella e unica nel suo genere, che animerà il centro storico portando non un pezzo d’Italia, ma un’espressione dell’Italia intera. Unità d’Italia a Tavola conta 4 EDIZIONI che hanno toccato più di 20 CITTA’ con un coinvolgimento di 450 mila VISITATORI.

Nello stand della Liguria, abbiamo dato spazio a due importati realtà del territorio: L’Az. Agr. Corigliano, vivaista della Riviera di Ponente della piana di Albenga, che porterà piante aromantiche e i loro splendidi fiori di stagione. L’Agriturismo Cà Du Ratto, azienda agricola di Rossiglione che produce formaggi di vario tipo, confetture e conserve ed è specializzata in confetture per formaggi e salumi.

Di seguito sono riportate alcune eccellenze presenti e alcuni modi per degustarle al meglio: Dalla Lombardia LA BOMBA Dalla Valle Camonica, scopriremo: La bomba. E’ un miscuglio di miele, propoli, polline, pappa reale e ginseng. La pappa reale è uno degli elementi più energetici e vitaminici che si conoscano. Risulta essere un complesso di proteine, vitamine, minerali e zuccheri. Può risultare di notevolissima utilità, anche se consumato in quantità minime. Unita al miele, con il suo contenuto di zuccheri semplici, quali il fruttosio, ed al polline, con la sua carica di vitamine e di aminoacidi, rappresenta un valido complemento per tutte le diete. Il propoli aumenta le potenzialità dell’integratore, in quanto apporta un’azione di prevenzione contro l’insorgenza di malattie (azione batteriostatica). Il Ginseng è invece utilizzato per il suo effetto euforizzante e rivitalizzante. Noto da secoli nelle applicazioni erboristiche ha evidenziato un’azione tonificante sul sistema nervoso, euforizzante sul cervello e di generale maggior resistenza alla fatica ed allo stress. L’integratore energetico può essere assunto a tutte le ore del giorno, anche se la colazione del mattino è il momento migliore.

Dall’Emilia Romagna STROLGHINO “SALAME DI CULATELLO” Il Salame Strolghino di culatello si fa con le rifilature magre del culatello e del fiocco di prosciutto ed è pertanto solo carne di coscia. Ne risulta un salame “dolce” e molto magro. Lo Strolghino di culatello va mangiato tenero. Questo salame ha una stagionatura di soli 20 giorni. Il salame stroghino di culatello non fa in tempo a stagionare perché è tanto ricercato che scompare presto dal mercato.

Dalla Sardegna VINO “CANNONAU” Il Cannonau (altrimenti detto Cannonao, Cannonadu o Canonau) è il vitigno a bacca nera più diffuso in Sardegna. La coltivazione di questo vitigno è diffusa in tutta l’isola ma concentrata nelle zone più centrali del territorio. Fino a poco tempo fa non se ne conosceva con certezza l’origine e la maggior parte degli esperti erroneamente lo riteneva importato dalla penisola iberica. Tuttavia recenti studi hanno dimostrato la sua endemicità, infatti resti di vinaccioli risalenti a 3200 anni fa sono stati ritrovati in diverse zone dell’isola (ad esempio a Sa Osa – nella valle del Tirso, sulle colline di Sardara – a nord di Cagliari, a Villanovafranca e nel villaggio nuragico Duos Nuraghes di Borore in provincia di Nuoro), facendo del Cannonau il vino più antico del Bacino del Mediterraneo. Dalla Sicilia CANNOLI SICILIANI I cannoli sono una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana. In origine venivano preparati in occasione del Carnevale; con il passare del tempo la preparazione ha perso il suo carattere di occasionalità e ha conosciuto una notevolissima diffusione sul territorio nazionale, divenendo in breve un rinomato esempio dell’arte pasticciera italiana nel mondo.

La manifestazione, ideata e organizzata da ARTE GROUP in collaborazione con il Comune di Genova, è patrocinata per il secondo anno consecutivo dal MiPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali) e per il primo anno dall’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo).

Rassegna Enogastronomica GENOVA , Piazza Matteotti

Ingresso gratuito

Edizione Febbraio 2013 – Sabato 16 e Domenica 17 dalle 10.00 alle 20.00 Edizione Marzo 2013 – Sabato 16 e Domenica 17 dalle 10.00 alle 20.00