Dal 31 luglio al 3 agosto a Spinone al Lago si svolgerà la terza edizione di Brutto ma Buono. Settimana del Siluro e del prodotto tipico della Val Cavallina organizzata dall’Associazione Pesca ValCavallina in collaborazione con la provincia di Bergamo, la Comunità Montana Valle Cavallina, il Comune di Spinone al Lago il Consorzio Tutela Valcalepio e la Cantina Sociale Bergamasca.

Nei quattro giorni ai visitatori verrà proposto il siluro cucinato in diversi modi: ricette semplici preparate dai cuochi Guido Pienotto e Claudio Testa, per far conoscere quanto questo pesce, brutto a vedersi, sia ottimo in tavola se cucinato nel modo giusto.

“Dopo il grande successo degli scorsi anni che onestamente non pensavamo di ottenere – ha dichiarato Enrico Silva, presidente del sodalizio – abbiamo deciso di riproporre la manifestazione migliorandola e ampliandola”. “Quest’anno – ha confermato il consigliere e cuoco del sodalizio Guido Pienotto – proporremo anche dei voulevant con crema di siluro e un sugo speciale fatto con i filetti di questo predatore per la pasta”.

I pesci cucinati, sfilettati da Agostino Pettini titolare dell’omonima pescheria di Ranzanico che fin dall’inizio ha supportato il sodalizio nelle sue manifestazioni, provengono quasi tutti dal Lago d’Endine, che in questi ultimi decenni è stato colonizzato da questa specie esotica originaria dei Paesi dell’Est . “Le acque non molto profonde del bacino – spiega Giusj Airoldi, vice presidente dell’Associazione Pesca Valcavallina – raggiungono in fretta la temperatura ideale per la riproduzione e lo sviluppo del silurus glanis, che nel piccolo specchio d’acqua non ha competitori. Purtroppo il suo appetito è formidabile, e gli altri pesci, così come uccelli acquatici e anfibi, diventano facili prede. L’equilibrio biologico viene messo in crisi dalla voracità del siluro, che considera il lago come il proprio personale ristorante. Non resta quindi che aumentare la pressione piscatoria per controllarne la diffusione. E, visto che lui si mangia i nostri pesci, noi mangeremo lui”.

Per questo l’Associazione Pesca ValCavallina, che nel breve giro di quattro anni, con i suoi attuali quasi 350 soci, è diventata la più grossa realtà sportiva della bergamasca se non della Lombardia, da sei anni organizza la manifestazione “Caccia al Siluro”, che si protrae dal primo aprile fino al 31 ottobre, e dal 2006 l’evento gastronomico.

“Possiamo dire con orgoglio e soddisfazione – ha dichiarato Enrico Silva – che quanto ci eravamo proposti in buona parte lo abbiamo ottenuto. La gente ora viene a pescare il siluro perchè si diverte e invece che abbandonare il pesce sulle rive come a volte avveniva prima, con le conseguenti puzze nauseabonde che si diffondevano, ora lo porta a casa perchè lo vuole mangiare”.
Il Siluro grazie all’attività svolta dal sodalizio sportivo, dopo essere stato demonizzato, è diventato ora un’attrazione e le sponde dell’Endine in questi ultimi anni si sono rivitalizzate di pescatori che gli danno la caccia sia per prendere parte alla competizione che per cucinarlo poi a casa.

“Quello che si era presentato come un fatto negativo – ha affermato Mario Barboni, presidente della Comunità Montana Valle Cavallina – grazie all’operato dell’amico Enrico Silva e di tutti i soci del sodalizio, si può dire che è diventato una risorsa ed una nuova attrazione turistica per il comprensorio”. “Occorre però – ha aggiunto l’assessore provinciale all’agricoltura, caccia e pesca Luigi Pisoni – tenere sempre sotto controllo lo sviluppo demografico del Siluro onde evitare che il predatore abbia il sopravvento sugli altri pesci del bacino. Gli ultimi prelievi che abbiamo effettuato per stilare il censimento della fauna ittica del lago d’Endine, infatti, evidenziano una costante crescita di questo pesce che purtroppo non può essere contenuta solo con il prelievo fatto con canna e lenza. Dovremo, quindi, proprio per mantenere un equilibrio, intervenire con catture mirate che verranno eventualmente eseguite in periodi di “stanca” alieutica per non danneggiare l’attività sportiva dei pescatori”.

L’iniziativa
L’iniziativa “Brutto ma buono. Settimana del Siluro e del prodotto tipico della Val Cavallina” si svolgerà dal 31 luglio al 3 agosto a Spinone sul lungo lago. Per far conoscere le qualità della carne di questo pesce, i volontari dell’Associazione dalle 18 alle 23 ai visitatori offriranno un piatto con siluro cucinato in quattro modi diversi preparato dai cuochi del sodalizio: pasta con sugo di siluro, siluro in carpione, siluro con olive e pomodorini e siluro fritto. Saranno anche disponibili piatti di salumi, di formaggi e cotechini arrosto. Inoltre i commensali avranno a disposizione una lista vini della Cantina Sociale Bergamasca che potranno essere consumati al tavolo.