Turismo, enogastronomia, cura del territorio, ma soprattutto castagne. O meglio marroni. Tutto questo ed anche molto altro è la “Festa della castagna” di Castione (giunta alla 17ª edizione) che porterà nei giorni 23 e 24 ottobre migliaia di appassionati di questo frutto nel piccolo borgo sulle pendici settentrionali del Monte Baldo, accendendo i riflettori su questo lembo della Vallagarina.

Molto denso il programma della manifestazione. Si comincia venerdì 22 con una convegno dal titolo “Castegneti, didattica e turismo per lo sviluppo della montagna” dove alcuni esperti a livello nazionale si confronteranno con queste tematiche coadiuvate da funzionari del ministero dell´agricoltura, cercando di sviluppare in particolare il tema del valore ambientale e turistico del castagneto. In serata la premiazione del concorso “Castagne e vino”, il cui intendimento è quello di legare queste due eccellenze del territorio trentino in un indissolubile connubio di sapori. Venti le cantine che hanno partecipato quest´anno, con ben 50 vini in gara. Sabato 23 e domenica 24 spazio invece alle caldarroste, agli spettacoli di intrattenimento per bambini e adulti e alla musica che animerà il vasto tendone adibito all´assaggio delle specialità enogastronomiche locali. Da segnalare anche la possibilità di effettuare visite guidate al castagneto, paesaggio suggestivo e romantico, dove vengono ricavati i famosi marroni di Castione.

Variante pregiata della castagna, questo frutto si differenzia da essa per la taglia più robusta, per la cicatrice rettangolare, per le striature su bordo e per la pelabilità più elevata oltre ad un più marcato apporto proteico. La produzione locale, 500 quintali circa l´anno (il 35% dell´intera produzione trentina) e l´elevata qualità di questo prodotto hanno fatto conoscere in tutta Europa questo angolo di Vallagarina, grazie anche all´impegno dell´Associazione “Tutela Marroni di Castione”.

Per informazioni: www.Marronicastione.it